Progetto Up2Circ


Testata Up2Circ

Un progetto europeo per transitare la tua azienda verso l'economia circolare

Up2Circ

Up2Circ è un progetto internazionale finanziato dal programma Horizon Europe della Commissione Europea a cui partecipa la Camera di commercio di Torino insieme Tutech Innovation GMBH (DE), Fundecyt-Pctex (ES), LFR (PL), risingSud (FR), JIC (CZ), TSP (EE) Il progetto mira ad accelerare e scalare la transizione delle PMI europee verso un'economia circolare. Up2Circ svilupperà e implementerà misure adattate alle esigenze specifiche di ciascuna azienda.

1) Assessment - Wake-Up2Circ

Il Client Journey Up2Circ  inizia con la fase "Wake-Up2Circ" , un'analisi personalizzata delle esigenze dell'impresa legate all'economia circolare. Con il supporto della Camera di commercio di Torino sarà possibile sviluppare un action plan dettagliato con i passi successivi da compiere per diventare più circolari ed essere guidati nella scelta dei moduli formativi dell’Academy più adatti.  

Sei interessato? Contattaci: innovazione@to.camcom.it

2) Formazione - Up2Circ Academy

Le PMI potranno poi partecipare alla "Up2Circ Academy", una serie di moduli di formazione, ognuno dei quali prevede un percorso dettagliato per lo sviluppo di soluzioni circolari per la propria azienda e include conoscenze sull'implementazione di tecnologie avanzate e sull'innovazione sociale come fattori abilitanti della circolarità.               
L’Academy è suddivisa in 4 moduli:             
•    Introductory Module on Circular Economy             
•    Circular Economy strategies and social innovation             
•    Circular product design             
•    Trasformation into circular processing             

Inizia la tua formazione!        

3) Finanziamento - Open Calls

Le PMI che vorranno andare oltre - per cambiare i loro modelli di business verso la circolarità o per implementare misure specifiche di transizione verso prodotti, processi e servizi circolari - potranno richiedere un finanziamento fino a 50.000 euro attraverso una Pilot Open Call (2023) e due successive Open Call rispettivamente nel 2024 e 2025.    

First Open Call

Il 1° aprile 2024 è stata lanciata la Prima Open Call del progetto che si è chiusa il 31 maggio.

Sono stati finanziati in totale 47 progetti per validare l'adozione di modelli di business circolari e implementare azioni concrete verso prodotti, processi e servizi circolari. Il budget stanziato per il bando è di 1.201.533,750 euro.
Gli esiti del processo di valutazione sono disponibili su questa pagina 

I progetti italiani finanziati sono stati 11 di cui 4 Large Scale e 7 Small Scale. In particolare 4 i i progetti sul territorio piemontese:

Egg-pack
Verso un imballaggio circolare per l'industria delle uova: riutilizzo e valorizzazione dei sottoprodotti dei gusci d'uovo come riempitivo minerale naturale per gli imballaggi delle uova.
Alchim di Masante & C. S.a.s. si occupa di soluzioni di innovazione in campo alimentare per le aziende del territorio. Fornisce alle aziende servizi di analisi degli alimenti e lo sviluppo di prodotti innovativi ad hoc per soddisfare le esigenze delle aziende. 
L’ obiettivo è creare un materiale biocomposito termoformabile che combini la polvere di guscio d'uovo con un biopolimero a base di componenti polisaccaridici, adatto alla produzione di vassoi e contenitori per il trasporto e la conservazione delle uova. 
Utilizzando i gusci d'uovo di scarto, si promuovono i principi dell'economia circolare e si riducono i rifiuti ambientali. Il progetto si propone di studiare e sviluppare un materiale biocomposito innovativo a base di polvere di guscio d'uovo e polisaccaridi. Verrà progettato il processo di produzione, testate le proprietà del materiale e condotti studi di fattibilità e di mercato. Il finanziamento sosterrà le attività di R&S, lo sviluppo di prototipi e l'analisi di mercato, consentendo di portare sul mercato una soluzione di imballaggio sostenibile e di ottenere benefici ambientali ed economici attraverso le pratiche dell'economia circolare.

PìFresc 
Agreenet presenta PìFresc: l'etichetta salvafreschezza per frutta e verdura fresca che combatte lo spreco alimentare
Agreenet è specializzata nello sviluppo di materiali innovativi volti a proteggere gli alimenti freschi e a ottimizzarne la durata di conservazione. La sua missione è combattere lo spreco di cibo e migliorare la sicurezza alimentare attraverso l'uso di biopolimeri attivi derivati da molecole naturali presenti nei sottoprodotti agricoli. Il prodotto di punta, PìFresc™, rappresenta un'innovazione rivoluzionaria per l'estensione della vita dei prodotti, posizionato strategicamente all'interno delle confezioni di frutta e verdura per ridurre la crescita degli agenti patogeni responsabili del deterioramento. Il modello circolare è stato concepito per combattere gli sprechi nel settore degli alimenti freschi, dove oltre il 50% dei rifiuti è dovuto a condizioni di conservazione inadeguate. Nell'ambito del progetto Up2Circ, verranno avviati progetti pilota di collaborazione con soggetti interessati all'adozione di PìFresc™ al fine di raccogliere informazioni essenziali per perfezionare e scalare la nostra soluzione, dimostrandone la fattibilità e l'impatto sulla riduzione degli sprechi alimentari attraverso l'utilizzo di sottoprodotti agricoli.

Felfil come servizio
La missione di Felfil è rendere la pratica della stampa 3D più ecologica. Secondo i sondaggi aziendali oltre il 90% degli utenti della stampa 3D ha una sensazione negativa legata ai rifiuti di materiale. Per questo motivo, Felfil S.r.l. ha sviluppato un sistema di riciclaggio della plastica dedicato a questo settore.
La maggior parte degli utenti di stampanti 3D sono hobbisti e il costo dei prodotti Felfil si aggira intorno ai 3.000€; il prezzo elevato limita l'adozione di questa soluzione tra gli utenti domestici.
Up2circ  aiuterà a passare da un modello di vendita a un modello di noleggio operativo. Riducendo notevolmente l'investimento iniziale, si spera di coinvolgere migliaia di produttori nel riciclo dei materiali plastici.
Un modello circolare in tutti i suoi aspetti, non solo permetterà al maker di riutilizzare la plastica, ma Felfil stesso ridurrà notevolmente il suo impatto ambientale: invece di produrre una macchina per ogni utente, un piccolo numero di unità sarà in grado di soddisfare le esigenze di riciclo di un numero maggiore di utenti, con un aumento dell'LCA del prodotto stesso.

Restore
Recupero di sostanze attraverso un riciclo ottimizzato
ADA è una start-up farmaceutica che sviluppa nuove terapie inalatorie. L'attività di ADA consiste nel riformulare la forma farmaceutica di molecole attualmente somministrate per via orale per renderle adatte alla somministrazione per via inalatoria, ridurne gli effetti collaterali e migliorarne l'efficacia. Il processo di riformulazione comporta l'utilizzo di sostanze chimiche che possono avere un impatto negativo sull'ambiente. Per rendere più sostenibili le proprie attività di R&S, ADA propone una serie di interventi mirati:
- recupero dei solventi utilizzati nelle sue attività;
- recupero dei principi attivi usati (API) per garantirne la disponibilità per nuovi usi;
- utilizzo di solventi verdi;
- utilizzo di metodi sperimentali che riducono al minimo l'uso di solventi inquinanti, come la microfluidica;
- produzione di polveri secche per inalazione, che vengono somministrate tramite inalatori a polvere secca (DPI). Questi dispositivi hanno un'impronta ambientale significativamente più ridotta rispetto agli inalatori pressurizzati a dose dosata (pMDI) utilizzati per somministrare formulazioni liquide.
 

 

Pilot Open Call

La Pilot Open Call si è chiusa il 15 novembre 2023, con un'ottima risposta da parte delle imprese (46 domande); come previsto dalla pilot call, 7 sono state le proposte finanziate suddivise territorialmente tra i partner del progetto Up2Circ.           
Per il territorio coperto da Camera di commercio di Torino,  è Plastiz srl che si è aggiudicata un voucher di € 50.000 con il suo progetto Double-Up (enhancing efficiency and safety in an innovative thermoforming process to double plastic waste transformation capacity). Si tratta di una start up innovativa nata in piena pandemia che è riuscita a ridare vita agli scarti di materiale plastico creando nuovi oggetti di alto valore estetico dando così un importante contributo all'economia circolare! 

Chi può candidarsi?

I progetti devono essere presentati da una singola PMI di uno Stato membro UE  che soddisfi i seguenti due criteri relativi al proprio coinvolgimento nell'Up2Circ Academy prima della scadenza della presentazione:  

Valutazione della circolarità: I candidati devono aver completato la valutazione della circolarità utilizzando l'Up2Circ Circularity Assessment Tool. Per le aziende situate al di fuori delle regioni partner di Up2Circ, la valutazione della circolarità viene completata online. Per le aziende situate nelle regioni partner di Up2Circ, la valutazione della circolarità può essere completata anche offline con il supporto del team Up2Circ.        
Conoscenze e competenze approfondite in materia di economia circolare: I candidati devono aver partecipato attivamente al programma di apprendimento online di Up2Circ Academy. Per partecipazione attiva si intende aver completato almeno il 50% dei moduli di e-learning di Up2Circ Academy. 

Tipi di progetti e finanziamenti

Le PMI possono richiedere due diversi schemi di finanziamento in base alla maturità dei loro progetti di transizione:  

1) Progetti su piccola scala: Studi di fattibilità      
Finanziamento: fino a 15.000 euro  

Numero previsto di progetti finanziati: 32  

Ambito del progetto: Validazione approfondita degli aspetti tecnici, economici e sociali dell'adozione di modelli di business circolari, considerando desiderabilità, fattibilità, redditività e aspetti ambientali. I progetti devono concentrarsi su uno o più modelli di business circolari, come la catena di approvvigionamento circolare, le piattaforme di condivisione, il prodotto come servizio, l'estensione della vita del prodotto, il recupero e il riciclaggio.  

Risultato atteso: studio di fattibilità comprendente un business plan.  

Durata del progetto: 6 mesi

2) Progetti su larga scala: Pilotaggio e dimostrazione      
Finanziamento: fino a 50.000 euro  

Numero previsto di progetti su larga scala finanziati: 15  

Ambito del progetto: Attività pilota e dimostrative per attuare misure concrete di transizione verso la circolarità attraverso l'implementazione di determinate tecnologie, il passaggio a una progettazione circolare dei prodotti, l'introduzione di nuovi prodotti, processi e servizi. I progetti devono concentrarsi su prototipi, test pilota, implementazione di nuovi processi aziendali, soluzioni e sistemi.  

Risultato atteso: prototipo convalidato  

Durata del progetto: 12 mesi

Scarica la documentazione della Prima Open Call.

Le storie più interessanti di progetti realizzati saranno presentate nel catalogo delle storie di successo di Up2Circ.

E' anche possibile candidarsi come valutatori dei progetti inviati dalle imprese in risposta alle Calls di Up2Circ. Per conoscere i requisiti richiesti e le altre condizioni per presentare candidatura: https://up2circ.eu/we-are-looking-for-evaluators/ 

Segui il progetto Up2Circ  https://up2circ.eu/

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Giovedì, Ottobre 24, 2024 - 10:22

Aggiornato il: Giovedì, Ottobre 24, 2024 - 10:22

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