Segnaliamo in questa pagina finanziamenti e bandi locali, nazionali o europei a favore della transizione ambientale ed energetica delle imprese
Regione Piemonte - Misura per il rinnovo delle flotte ambientali
La misura regionale ''Rinnovo delle flotte delle imprese piemontesi'' , finanziata con fondo MASE, è volta ad incentivare il rinnovamento sostenibile del parco veicoli aziendale e si rivolge alle MPMI operanti sul territorio piemontese. La misura prevede le seguenti linee di finanziamento:LINEA DI FINANZIAMENTO 1- ACQUISTO VEICOLI M2, N1, N2, N3 CON ROTTAMAZIONELINEA DI FINANZIAMENTO 2 - NOLEGGIO/LEASING VEICOLI M2, N1, N2, N3 CON ROTTAMAZIONELINEA DI FINANZIAMENTO 3 - CONVERSIONE DI VEICOLI M2, N1, N2, N3LINEA DI FINANZIAMENTO 4 – COMUNICAZIONELe scadenze per la presentazione delle domande saranno fissate dal bando, di cui è prevista prossimamente la pubblicazionePer saperne di più:Scarica la scheda misura approvata con Deliberazione della Giunta Regionale 24 febbraio 2025, n. 9-810Partecipa al webinar del 7 aprile di presentazione del bando
Net Zero - incentivo Mimit per le tecnologie a zero emissioni nette
Net Zero è l’incentivo che sostiene la transizione ecologica del sistema produttivo nazionale e le tecnologie a zero emissioni nette. Si rivolge alle imprese che investono nella produzione di batterie, pannelli solari, turbine eoliche, pompe di calore, elettrolizzatori e dispositivi di cattura e stoccaggio del carbonio.Sono finanziabili progetti di sviluppo industriale, tutela ambientale - ed eventuali progetti di ricerca, sviluppo e innovazione - con costi ammissibili di almeno 20 milioni di euro. I progetti possono essere realizzati da una o più imprese e devono puntare al rafforzamento delle catene di produzione dei dispositivi utili per la transizione ecologica, quali: batterie, pannelli solari, turbine eoliche, pompe di calore, elettrolizzatori, dispositivi per la cattura e lo stoccaggio del carbonio.È promosso dal Ministero delle Imprese e del Made in Italy ed è gestito da Invitalia attraverso il contratto di sviluppo.Scopri di più sul sito di Invitalia
Progetto Up2Circ sull'economia circolare delle PMI: apertura seconda open call
Nell'ambito del progetto Up2Circ, di cui la Camera di commercio di Torino è partner, è stata pubblicata la seconda Opne Call rivolta a PMI europee interessate a cambiare i loro modelli di business verso la circolarità o per implementare misure specifiche di transizione verso prodotti, processi e servizi circolari. Le PMI possono richiedere due diversi schemi di finanziamento in base alla maturità dei loro progetti di transizione: 1) Progetti su piccola scala: Studi di fattibilità - Finanziamento: fino a 15.000 euro 2) Progetti su larga scala: Pilotaggio e dimostrazione - Finanziamento: fino a 50.000 euro La call sarà aperta dal 1 marzo 2025 fino al 30 aprile 2025 Vai alle informazioni complete: Second Open Call - up2circ.eu Scarica la Guide for Applicants
Sviluppo agrivoltaico
La misura “Sviluppo agrivoltaico", finanziata dalPNRR, ha l'obiettivo di sostenere la realizzazione di sistemi agrivoltaici di natura sperimentale. Per promuovere la realizzazione di questi sistemi ibridi agricoltura-energia, è prevista l'erogazione di un incentivo composto da un contributo in conto capitale, pari al massimo al 40% delle spese sostenute, e di una tariffa incentivante applicata alla produzione di energia elettrica netta immessa in rete. I soggetti beneficiari della misura sono gli imprenditori agricoli e le loro aggregazioni o le associazioni temporanee di imprese che comprendano almeno un imprenditore agricolo.Scadenza presentazione domande prorogata al 30/06/2025 (ore 12)Scopri di più sul sito GSE
BandoCittaTorino
Città di Torino: Bando per l'assegnazione di contributi per progetti di transizione green di MPMI e Imprese sociali
Il bando lanciato il 28 novembre dalla Città di Torino intende rafforzare la competitività delle imprese sostenendo, attraverso finanziamenti a fondo perduto e un servizio di accompagnamento tecnico, progetti proposti da micro, piccole e medie imprese, incluse le imprese sociali, finalizzati alla transizione green delle loro unità locali, dei relativi processi produttivi e/o servizi erogati, tenuto conto delle peculiarità e caratteristiche settoriali e dimensionali del tessuto produttivo cittadino, anche tramite il sostegno per l'adozione di tecnologie ambientali avanzate. NB: i beneficiari devono avere la sede operativa destinataria dell’intervento sul territorio della Città di Torino o si devono impegnare ad aprire un’unità locale sul territorio della Città di Torino entro sei mesi dall’ammissione a finanziamento.I contributi, a fondo perduto, vanno da un minimo di 15.000 euro a un massimo di 70.000 euro a copertura massima del 60% dell’importo totale delle spese ammesse a finanziamento. Lo sportello per la presentazione della domanda di contributo sarà aperto dal 16/12/2024 fino alle ore 12.00 del giorno 16/10/2025 o all’esaurimento delle risorse disponibili.
Il bando e gli allegati sono disponibili sul sito della Città di Torino.
Regione Piemonte - PO FESR - Misura "Investimenti per la diffusione del teleriscaldamento efficiente" La misura sostiene la diffusione dei sistemi di teleriscaldamento efficienti, di cui alla Direttiva 2012/27/UE e alla Direttiva 2023/1791/UE, attraverso la costruzione o ammodernamento di impianti di teleriscaldamento alimentati o integrati da fonti rinnovabili e/o da calore di scarto. Destinatari dell'agevolazione sono Piccole, Medie e Grandi Imprese. Approvata la scheda di misura, apertura bando prevista nel 1 trimestre 2025. Scopri di più sul sito di Finpiemonte.
Progetto Mission Carb 0 (MC0) - Invito a manifestare interesse per imprese interessate alla decarbonizzazione
Nell’ambito del progetto MC0, è stato pubblicato un invito a manifestare interesse volto a selezionare 40 MPMI attive nelle province di Torino e Cuneo nei settori agroalimentare e meccatronica, interessate a ricevere un supporto personalizzato – interamente finanziato dall’Unione Europea attraverso il progetto Mission Carb 0 - che mira a misurare, con uno strumento specifico, le emissioni di carbonio da parte delle imprese e a identificare – tramite una roadmap - misure che mirino alla loro riduzione. Le candidature dovranno essere inviate entro le ore 18:00 del 30/06/2025 . Scopri di più sulla pagina dedicata
Progetti R&S economia circolare L’agevolazione del MIMIT sostiene attività di ricerca industriale e sviluppo sperimentale, strettamente connesse tra di loro in relazione all'obiettivo previsto dal progetto e finalizzate alla realizzazione di nuovi prodotti, processi o servizi o al notevole miglioramento di prodotti, processi o servizi esistenti. L’obiettivo dei progetti deve essere la riconversione produttiva delle attività economiche nell’ambito dell’economia circolare, in una o più delle seguenti linee di intervento. Sono ammissibili progetti che prevedono spese e costi ammissibili non inferiori a euro 500 mila e non superiori a euro 2 milioni. Scopri di più sui siti del MIMIT e di Invitalia
Nenergy
EENenergy
MIMIT - Fondo per la transizione industriale
Con una dotazione iniziale di 400 milioni di euro, di cui il 40% riservato al Mezzogiorno, il Fondo per il sostegno alla transizione industriale offre contributi a fondo perduto per favorire l’adeguamento del sistema produttivo alle politiche europee sui cambiamenti climatici, destinato alle imprese che vogliono investire in: • efficienza energetica; • sostenibilità e uso efficiente delle risorse; • economia circolare e riduzione delle emissioni. Possono beneficiare della misura imprese di qualsiasi dimensione, che presentino programmi di investimento relativi a una sola unità produttiva, nella quale deve essere svolta un’attività rientrante nel settore manifatturiero di cui alla sezione C della classificazione delle attività economiche ATECO 2007. Gli investimenti devono prevedere spese complessive ammissibili di importo compreso tra 3 milioni e 20 milioni di euro. Presentazione domande: dal 05/02/2025 fino al 09/04/2025. Info: sito Invitalia e sito MIMIT
Mimit - PMI: 320 milioni di euro per autoproduzione di energia da fonti rinnovabili Il ministro delle Imprese e del Made in Italy ha firmato il decreto “Sostegno per l'autoproduzione di energia da fonti rinnovabili nelle PMI” che prevede un regime di agevolazioni, concesse sotto forma di contributo in conto impianti, per i programmi di investimento delle piccole e medie imprese finalizzati all’autoproduzione di energia elettrica ricavata da impianti solari fotovoltaici o mini eolici, per l’autoconsumo immediato e per sistemi di accumulo/stoccaggio dell’energia dietro il contatore per autoconsumo differito. Le agevolazioni, concesse ai sensi del “Regolamento GBER”, saranno assegnate nella misura massima del: 30% per le medie imprese; 40% per le micro e piccole imprese; 30% per l’eventuale componente aggiuntiva di stoccaggio di energia elettrica dell’investimento; 50% per la diagnosi energetica ex-ante necessaria alla pianificazione degli interventi previsti dal decreto. Ai fini delle agevolazioni sono ammesse spese non inferiori a 30 mila euro e non superiori a 1 milione di euro Con decreto direttoriale del 14 marzo 2025 sono state disciplinate le modalità di accesso ai fondi; in particolare, la finestra per la presentazione delle domande è stata fissata dalle ore 12.00 del giorno 4 aprile 2025 e fino alle ore 12.00 del giorno 5 maggio 2025 Scopri di più sul sito del MIMIT
La Nuova Sabatini Green sostiene gli investimenti correlati all’acquisto, o acquisizione nel caso di operazioni di leasing finanziario, di macchinari, impianti e attrezzature nuovi di fabbrica ad uso produttivo, a basso impatto ambientale, nell’ambito di programmi finalizzati a migliorare l’ecosostenibilità dei prodotti e dei processi produttivi. Gli aiuti, nella forma di un contributo in conto impianti, sono maggiorati del 30% (analogamente a quanto già previsto per i beni strumentali "4.0") rispetto a quelli previsti dalla Nuova Sabatini per gli investimenti in beni strumentali ordinari. Scopri di più sul sito del Ministero delle Imprese e del Made in Italy
Il credito di imposta per investimenti in innovazione previsto dal Piano nazionale Transizione 4.0 prevede un'agevolazione (10% del costo) in caso di raggiungimento di un obiettivo di transizione ecologica (economia circolare). Scopri di più sul sito del Ministero delle Imprese e del Made in Italy.
Sempre nell'ambito del Piano nazionale Transizione 4.0, il credito di imposta per beni strumentali materiali "4.0" include anche (v. allegato A Legge 232/2016):
Scopri di più sul sito del Ministero delle Imprese e del Made in Italy
Per il 2024-2025 al piano Transizione 4.0 si affianca il nuovo piano Transizione 5.0, che - grazie alle risorse del PNRR - affianca la tematica "green" a quella digitale, con aliquote del credito di imposta crescenti a seconda del risparmio energetico conseguito dall'impresa. Il piano Transizione 5.0 è disciplinato dall'art. 38 del Decreto-Legge 2 marzo 2024, n. 19 e dal decreto interministeriale del 24 luglio 2024, che ha individuato le modalità attuative della disciplina del nuovo credito d’imposta. Il 25 luglio 2024 si è svolto il webinar nazionale "Transizione 5.0: istruzioni per l’uso", organizzato da Unioncamere-Il Sole 24 ORE. Scarica le slide dei relatori.
Un decreto MISE prevede agevolazioni finanziarie e contributi a fondo perduto a sostegno degli investimenti industriali finalizzati alla realizzazione di progetti di ricerca, sviluppo e innovazione per la transizione ecologica e circolare coerenti con gli ambiti di interventi del “Green new deal italiano. Possono richiedere l’incentivo le imprese di qualsiasi dimensione che svolgono attività industriali, agroindustriali, artigiane, di servizi all’industria e centri di ricerca, e che presentano progetti (con costi ammissibili compresi tra 3 e 40 milioni di Euro) - anche in forma congiunta - di ricerca industriale e di sviluppo sperimentale finalizzati alla realizzazione di nuovi prodotti, processi, servizi o al notevole loro miglioramento. Domande a partire dal 17 novembre 2022. Scopri di più sul sito del Ministero delle Imprese e del Made in Italy.