Segnaliamo in questa pagina finanziamenti e bandi locali, nazionali o europei a favore della transizione ambientale ed energetica delle imprese
Camera di commercio di Torino - Bando transizione ecologica 2024 Il bando Transizione ecologica 2024 della Camera di commercio di Torino mette a disposizione delle PMI del territorio dei voucher, di importo massimo di 5.000 euro, per incentivare l’acquisizione di servizi di consulenza e formazione, volti a favorire la transizione ecologica. Saranno ammissibili interventi che prevedano l’adozione di criteri ESG e di certificazioni ambientali di processo o di sistema, interventi di efficienza energetica, introduzione di Fonti di Energia Rinnovabile e la partecipazione a Comunità Energetiche Rinnovabili (CER). Le domande potranno essere presentate fino al 31 gennaio 2025, tramite la piattaforma Restart.
Università di Torino: Bando 2024 per il finanziamento di progetti di Public Engagement sulla Sostenibilità con il mondo delle imprese
L'Università di Torino ha pubblicato un bando sul tema della sostenibilità per progetti congiunti tra associazioni di imprese delle provincie di Torino, Asti, Cuneo, Biella, VCO e ricercatrici/ricercatori di UniTo. Il bando ha lo scopo di incentivare la progettazione e realizzazione di iniziative istituzionali di Public Engagement che prevedano la collaborazione e la co-progettazione con un’associazione di imprese del territorio sui temi della sostenibilità. I progetti in risposta al bando potranno concentrarsi su uno o più sotto-temi in cui si può declinare la sostenibilità: - efficientamento energetico - comunicazione e green washing -welfare o benessere aziendale - bilanciamento vita-lavoro
Il bando finanzia progetti di importo tra 15.000 e 25.000 euro, per un importo complessivo di 125.000 euro. Le proposte progettuali devono essere presentate entro il 17 febbraio 2025 da uno o più ricercatori di UniTo, con un'associazione piemontese e una o più imprese (ad essa aderenti). Partecipa al webinar del 17 dicembre per approfondire la conoscenza del bando
BandoCittaTorino
Città di Torino: Bando per l'assegnazione di contributi per progetti di transizione green di MPMI e Imprese sociali
Il bando lanciato il 28 novembre dalla Città di Torino intende rafforzare la competitività delle imprese sostenendo, attraverso finanziamenti a fondo perduto e un servizio di accompagnamento tecnico, progetti proposti da micro, piccole e medie imprese, incluse le imprese sociali, finalizzati alla transizione green delle loro unità locali, dei relativi processi produttivi e/o servizi erogati, tenuto conto delle peculiarità e caratteristiche settoriali e dimensionali del tessuto produttivo cittadino, anche tramite il sostegno per l'adozione di tecnologie ambientali avanzate. NB: i beneficiari devono avere la sede operativa destinataria dell’intervento sul territorio della Città di Torino o si devono impegnare ad aprire un’unità locale sul territorio della Città di Torino entro sei mesi dall’ammissione a finanziamento.
I contributi, a fondo perduto, vanno da un minimo di 15.000 euro a un massimo di 70.000 euro a copertura massima del 60% dell’importo totale delle spese ammesse a finanziamento. Lo sportello per la presentazione della domanda di contributo sarà aperto dalle ore 12.00 del giorno 16/12/2024 fino alle ore 12.00 del giorno 16/10/2025 o all’esaurimento delle risorse disponibili.
Il bando e gli allegati sono disponibili sul sito della Città di Torino. Partecipa alla presentazione online del bando il giorno 11 dicembre.
Regione Piemonte - PO FESR - bando 2024 "Efficienza energetica ed energie rinnovabili nelle imprese" Dal 22/05/2024 e fino alle ore 12.00 del 28/02/2025 (termine prorogato) è aperto il nuovo bando della Regione Piemonte, a valere sui fondi del PO FESR 2021-2027, per finanziare investimenti delle imprese piemontesi volti a promuovere l’efficienza energetica, compreso un uso più razionale dell’energia, la riduzione di gas effetto serra e la diffusione delle fonti rinnovabili. il Bando si articola in due azioni distinte: - Efficientamento energetico nelle imprese - Promozione dell’utilizzo delle energie rinnovabili nelle imprese Scopri di più e guarda la registrazione del webinar di presentazione del Bando dello scorso 24 maggio.
Regione Piemonte - PO FESR - Misura "Investimenti per la diffusione del teleriscaldamento efficiente " La misura sostiene la diffusione dei sistemi di teleriscaldamento efficienti, di cui alla Direttiva 2012/27/UE e alla Direttiva 2023/1791/UE, attraverso la costruzione o ammodernamento di impianti di teleriscaldamento alimentati o integrati da fonti rinnovabili e/o da calore di scarto. Destinatari dell'agevolazione sono Piccole, Medie e Grandi Imprese. Approvata la scheda di misura, apertura bando prevista nel 1 trimestre 2025. Scopri di più sul sito di Finpiemonte.
Progetto Mission Carb 0 (MC0) - Invito a manifestare interesse per imprese interessate alla decarbonizzazione
Nell’ambito del progetto MC0, è stato pubblicato un invito a manifestare interesse volto a selezionare 40 MPMI attive nelle province di Torino e Cuneo nei settori agroalimentare e meccatronica, interessate a ricevere un supporto personalizzato – interamente finanziato dall’Unione Europea attraverso il progetto Mission Carb 0 - che mira a misurare, con uno strumento specifico, le emissioni di carbonio da parte delle imprese e a identificare – tramite una roadmap - misure che mirino alla loro riduzione. Le candidature dovranno essere inviate dal 16/09/2024 ore 9:00 al 28/02/2025 ore 18:00 . Scopri di più sulla pagina dedicata
Progetti R&S economia circolare L’agevolazione del MIMIT sostiene attività di ricerca industriale e sviluppo sperimentale, strettamente connesse tra di loro in relazione all'obiettivo previsto dal progetto e finalizzate alla realizzazione di nuovi prodotti, processi o servizi o al notevole miglioramento di prodotti, processi o servizi esistenti. L’obiettivo dei progetti deve essere la riconversione produttiva delle attività economiche nell’ambito dell’economia circolare, in una o più delle seguenti linee di intervento. Sono ammissibili progetti che prevedono spese e costi ammissibili non inferiori a euro 500 mila e non superiori a euro 2 milioni. Scopri di più sui siti del MIMIT e di Invitalia
Incentivi per la transizione digitale e verde del settore moda, tessile e accessori Con Decreto interministeriale dell'8 agosto 2024 è stato previsto un intervento volto a sostenere la realizzazione di investimenti per la transizione ecologica e digitale delle imprese del settore tessile, della moda e degli accessori, sull’intero territorio nazionale. Le agevolazioni alle imprese beneficiarie (identificate con gli specifici codici ATECO) saranno concesse sotto forma di contributo a fondo perduto, nella misura massima del 50% delle spese ammissibili e nel limite massimo di 60mila euro, per l’acquisizione di prestazioni specialistiche per attività di formazione, implementazione di una o più tecnologie abilitanti finalizzate a favorire lo sviluppo dei processi aziendali o i prodotti innovativi, ottenimento di certificazioni di sostenibilità ambientale, servizi di analisi di Life Cycle Assessment (LCA). Con successivo decreto dell'8 novembre 2024 sono stati fissati le modalità e i termini per la presentazione delle domande di agevolazione: dal 11/12/2024 fino al 31/01/2025 (ore 12). Scopri di più sul sito di Invitalia.
EENenergy
MIMIT - Fondo per la transizione industriale
Con una dotazione iniziale di 400 milioni di euro, di cui il 40% riservato al Mezzogiorno, il Fondo per il sostegno alla transizione industriale offre contributi a fondo perduto per favorire l’adeguamento del sistema produttivo alle politiche europee sui cambiamenti climatici, destinato alle imprese che vogliono investire in:• efficienza energetica;• sostenibilità e uso efficiente delle risorse;• economia circolare e riduzione delle emissioni. Possono beneficiare della misura imprese di qualsiasi dimensione, che presentino programmi di investimento relativi a una sola unità produttiva, nella quale deve essere svolta un’attività rientrante nel settore manifatturiero di cui alla sezione C della classificazione delle attività economiche ATECO 2007.Gli investimenti devono prevedere spese complessive ammissibili di importo compreso tra 3 milioni e 20 milioni di euro.Presentazione domande: dal 05/02/2025 fino al 09/04/2025.Info: sito Invitalia e sito MIMIT
Mimit - PMI: 320 milioni di euro per autoproduzione di energia da fonti rinnovabiliIl ministro delle Imprese e del Made in Italy ha firmato il decreto “Sostegno per l'autoproduzione di energia da fonti rinnovabili nelle PMI” che prevede un regime di agevolazioni, concesse sotto forma di contributo in conto impianti, per i programmi di investimento delle piccole e medie imprese finalizzati all’autoproduzione di energia elettrica ricavata da impianti solari fotovoltaici o mini eolici, per l’autoconsumo immediato e per sistemi di accumulo/stoccaggio dell’energia dietro il contatore per autoconsumo differito. Le agevolazioni, concesse ai sensi del “Regolamento GBER”, saranno assegnate nella misura massima del:30% per le medie imprese;40% per le micro e piccole imprese;30% per l’eventuale componente aggiuntiva di stoccaggio di energia elettrica dell’investimento;50% per la diagnosi energetica ex-ante necessaria alla pianificazione degli interventi previsti dal decreto. Ai fini delle agevolazioni sono ammesse spese non inferiori a 30 mila euro e non superiori a 1 milione di euroCon successivo provvedimento direttoriale saranno stabiliti modalità e termini di presentazione delle domande di agevolazione e gli schemi per la presentazione delle stesse.Scopri di più sul sito del MIMIT
La Nuova Sabatini Green sostiene gli investimenti correlati all’acquisto, o acquisizione nel caso di operazioni di leasing finanziario, di macchinari, impianti e attrezzature nuovi di fabbrica ad uso produttivo, a basso impatto ambientale, nell’ambito di programmi finalizzati a migliorare l’ecosostenibilità dei prodotti e dei processi produttivi. Gli aiuti, nella forma di un contributo in conto impianti, sono maggiorati del 30% (analogamente a quanto già previsto per i beni strumentali "4.0") rispetto a quelli previsti dalla Nuova Sabatini per gli investimenti in beni strumentali ordinari. Scopri di più sul sito del Ministero delle Imprese e del Made in Italy
Il credito di imposta per investimenti in innovazione previsto dal Piano nazionale Transizione 4.0 prevede un'agevolazione (10% del costo) in caso di raggiungimento di un obiettivo di transizione ecologica (economia circolare). Scopri di più sul sito del Ministero delle Imprese e del Made in Italy.
Sempre nell'ambito del Piano nazionale Transizione 4.0, il credito di imposta per beni strumentali materiali "4.0" include anche (v. allegato A Legge 232/2016):
Scopri di più sul sito del Ministero delle Imprese e del Made in Italy
Per il 2024-2025 al piano Transizione 4.0 si affianca il nuovo piano Transizione 5.0, che - grazie alle risorse del PNRR - affianca la tematica "green" a quella digitale, con aliquote del credito di imposta crescenti a seconda del risparmio energetico conseguito dall'impresa. Il piano Transizione 5.0 è disciplinato dall'art. 38 del Decreto-Legge 2 marzo 2024, n. 19 e dal decreto interministeriale del 24 luglio 2024, che ha individuato le modalità attuative della disciplina del nuovo credito d’imposta. Il 25 luglio 2024 si è svolto il webinar nazionale "Transizione 5.0: istruzioni per l’uso", organizzato da Unioncamere-Il Sole 24 ORE. Scarica le slide dei relatori.
Un decreto MISE prevede agevolazioni finanziarie e contributi a fondo perduto a sostegno degli investimenti industriali finalizzati alla realizzazione di progetti di ricerca, sviluppo e innovazione per la transizione ecologica e circolare coerenti con gli ambiti di interventi del “Green new deal italiano. Possono richiedere l’incentivo le imprese di qualsiasi dimensione che svolgono attività industriali, agroindustriali, artigiane, di servizi all’industria e centri di ricerca, e che presentano progetti (con costi ammissibili compresi tra 3 e 40 milioni di Euro) - anche in forma congiunta - di ricerca industriale e di sviluppo sperimentale finalizzati alla realizzazione di nuovi prodotti, processi, servizi o al notevole loro miglioramento. Domande a partire dal 17 novembre 2022. Scopri di più sul sito del Ministero delle Imprese e del Made in Italy.