Guida sul risparmio di carburanti e sulle emissioni di CO2 delle autovetture


Guida curata dal Ministero dello Sviluppo Economico in collaborazione con il Ministero dell'Ambiente e della Tutela del Territorio e del Mare ed il Ministero delle Infrastrutture e Trasporti.

Scarica la guida aggiornata al 2016 (formato pdf, 276 pagine - 6,09 Mb)

Negli ultimi decenni è notevolmente cresciuta la sensibilità verso la qualità dell’ambiente. In particolare, studi scientifici hanno dimostrato che l’anidride carbonica (CO2) rilasciata nell’atmosfera dai processi di combustione dei combustibili contribuisce al cambiamento del clima e al riscaldamento della superficie del pianeta.
Con il Protocollo di Kyoto del 1990, gran parte dei paesi industrializzati si sono impegnati a ridurre progressivamente e in maniera costante le emissioni di anidride carbonica nell’aria.
Anche la Comunità Europea, avallando e firmando il protocollo, si è impegnata a ridurre le emissioni, e per raggiungere questo obiettivo ha intrapreso una serie di strategie, tra cui l’adozione della Direttiva 1999/94/CE riguardante la disponibilità delle informazioni sul risparmio di carburante e sulle emissioni di CO2 da fornire ai consumatori nella commercializzazione delle autovetture nuove.
L’Italia ha recepito questa Direttiva con il DPR 17 febbraio 2003 n. 84, in cui viene individuata una serie di adempimenti a carico dei costruttori e dei rivenditori.

A quali autovetture si applica la normativa

Il provvedimento si applica solo alle autovetture nuove appartenenti alla categoria M1, cioè i veicoli a motore destinati al trasporto di persone aventi al massimo otto posti a sedere, oltre al sedile del conducente, con l’esclusione dei veicoli speciali e dei ciclomotori.

Obblighi dei costruttori

Al fine di redigere una guida al risparmio di carburante e alle emissioni CO2, entro il 15 dicembre di ogni anno, i costruttori devono fornire al Ministero dello Sviluppo Economico un elenco di tutti i modelli di auto nuove, indicando per ognuno :

  • il tipo di carburante ( benzina, gasolio, GPL, metano)
  • il consumo ufficiale di carburante espresso in litri per 100 chilometri o chilomentri per litro
  • il valore delle emissioni ufficiali di CO2 espresso in grammi per chilometro

Inoltre i costruttori devono fornire a tutti i rivenditori dei propri modelli un manifesto o il file per la visualizzazione su schermo da esporre in ogni punto vendita, contenente l’elenco dei dati ufficiali relativi al consumo di carburante e alle emissioni specifiche di CO2. I modelli devono essere suddivisi per tipo di carburante ed essere elencati in ordine crescente di emissione di CO2, ovvero il modello con il minor consumo ufficiale di carburante deve essere al primo posto.

Obblighi dei rivenditori

Dal 3 luglio 2003, il responsabile del punto vendita, ovvero la persona fisica o giuridica che gestisce la struttura dove sono esposte o offerte in vendita o in leasing le autovetture nuove, deve adempiere ai seguenti obblighi:

  • apporre in modo visibile su ogni autovettura o nelle vicinanze della stessa un’etichetta riportante il consumo di carburante e le emissioni di CO2;
  • esporre un manifesto o uno schermo di visualizzazione contenente l’elenco dei dati ufficiali relativi al consumo di carburante ed alle emissioni specifiche di CO2 per ciascuna marca di auto presente nel punto vendita, fornito dal costruttore
  • distribuire gratuitamente ai consumatori che ne facciano richiesta la guida al risparmio di carburante e alle emissioni di CO2, redatta annualmente dal Ministero dello Sviluppo Economico, pubblicata nella Gazzetta Ufficiale e nei siti del Ministero dell’Ambiente e della Tutela del Territorio e del Mare e del Ministero dei Trasporti.

Il materiale promozionale destinato al grande pubblico per la commercializzazione dei veicoli, ad esempio i manuali tecnici, gli opuscoli, gli annunci pubblicitari su giornali e riviste, la stampa specializzata e i manifesti pubblicitari deve contenere in modo leggibile e comprensibile i valori relativi al consumo ufficiale di carburante e alle emissioni specifiche ufficiali di CO2 dei veicoli cui si riferisce.
È vietato apporre sulle etichette, sulla guida, sul manifesto o sul materiale promozionale altri marchi, simboli o diciture relativi al consumo di carburante e alle emissioni di CO2 non conformi a quanto disposto dal DPR 84/2003.

Ruolo delle Camere di Commercio Industria Artigianato e Agricoltura

Le Camere di Commercio , competenti per territorio, hanno il compito di vigilare in merito all’osservanza di quanto stabilito dalla legge.
Inoltre provvedono a divulgare la guida relativa al risparmio di carburante e alle emissioni di CO2.

Sanzioni

Per le violazioni agli obblighi citati è prevista una sanzione amministrativa pecuniaria da un minimo di 250,00 a un massimo di 1.000,00 Euro.

Normativa

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Ultima modifica
Mercoledì, Novembre 23, 2022 - 12:01

Aggiornato il: Mercoledì, Novembre 23, 2022 - 12:01

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