Voucher per le micro, piccole e medie imprese (MPMI) della provincia di Torino, per favorire servizi o soluzioni focalizzati sulle nuove competenze e tecnologie digitali 4.0
I PID - Punti Impresa Digitale - delle Camere di commercio mettono a disposizione annualmente dei voucher per sostenere economicamente iniziative di digitalizzazione delle imprese, legate alle tecnologie 4.0. Per informazioni sul bando voucher digitalizzazione 2023, leggi la news pubblicata sulla pagina Finanziamenti del nostro sito.
Il bando “Voucher digitali I4.0” - Anno 2022
La Camera di commercio di Torino ha approvato, con Deliberazione di Giunta n. 71 del 26/04/2022, modificata con Deliberazioni di Giunta n. 79 e n. 90 del 24/05/2022, il bando "Voucher digitali I4.0 - 2022".Le domande potevano essere presentate dal 6 giugno fino al 29 luglio 2022 (h. 17)Lo stanziamento iniziale di 275.395,60 euro è stato successivamente integrato (con deliberazione di Giunta n. 158 del 06/10/2022) con ulteriori 258.281,00 euro, per complessivi euro 533.676,60.
Con determinazione del Segretario Generale nr. 221 del 15/11/2022 sono stati approvati gli elenchi delle domande ammesse, delle domande ammissibili ma non finanziabili per esaurimento dei fondi disponibili e delle domande non ammissibili relativi al Bando Voucher digitali 2022. Successivamente, in seguito alla corretta registrazione degli aiuti individuali nel Registro Nazionale degli Aiuti di Stato (RNA) e al conseguente ottenimento del codice COR per i singoli aiuti concessi, con Determinazione del Segretario Generale nr. 239 del 06/12/2022 è stata approvata la concessione definitiva del voucher alle imprese ammissibili e finanziabili, completo di codici COR e CUP. E' stato inoltre integrato l'elenco delle domande non ammissibili, in seguito alla comunicazione di rinuncia da parte di un'impresa.
Come previsto dall'art. 12 del Bando, i progetti presentati dalle imprese sono stati sottoposti al giudizio di un apposito Nucleo di valutazione. Sono stati ritenuti ammissibili i progetti che, oltre ad aver superato previamente la fase di ammissibilità formale, hanno conseguito un punteggio minimo complessivo di 65 punti su 100. A parità di punteggio conseguito da due o più progetti, la graduatoria è stata determinata dall’ordine cronologico nella presentazione da parte della prima impresa partecipante ai suddetti progetti.
Consulta la graduatoria dei progetti
Per le imprese ammesse al voucher:
Scarica le Istruzioni per l'invio della rendicontazione - file .pdf
Si richiama inoltre quanto previsto dagli articoli 13 ("Obblighi delle imprese beneficiarie dei voucher") e 15 ("Rendicontazione e liquidazione del voucher") del Bando. In particolare, I soggetti beneficiari dei voucher sono obbligati:
Moduli da utilizzare per la rendicontazione
Scarica il file excel per il calcolo del contributo rendicontato (NB: da NON ALLEGARE alla pratica di rendicontazione)
Si riporta di seguito un estratto non esaustivo del Bando al fine di illustrare brevemente obiettivi, entità, criteri di ammissibilità e procedura di richiesta del contributo da parte delle imprese. Tuttavia, si raccomanda di consultare il testo integrale del Bando, disponibile per il download nella sezione "ALLEGATI" di questa stessa pagina. Segnaliamo inoltre che al fondo della pagina è disponibile una sezione "FAQ", che verrà aggiornata regolarmente.
Ai fini del presente Bando si intende per:
Sono ammissibili alle agevolazioni di cui al presente Bando le imprese di tutti i settori che, alla data di presentazione della domanda e fino alla concessione dell’aiuto, presentino i seguenti requisiti:
Ai fini del presente Bando, i soggetti proponenti possono essere:
Ciascun soggetto proponente può presentare al massimo 5 progetti.
Le spese per servizi di consulenza devono essere obbligatoriamente presenti nel progetto, mentre le spese per servizi di formazione sono facoltative.
1. Le richieste di voucher devono essere trasmesse, a pena di esclusione, esclusivamente in modalità telematica, con firma digitale, attraverso lo sportello on line “Contributi alle imprese”, all’interno del sistema Webtelemaco di Infocamere – Servizi e-gov, presente sul sito http://webtelemaco.infocamere.it, dalle ore 11:00 del 06/06/2022 alle ore 17:00 del 29/07/2022 . Saranno automaticamente escluse le domande inviate prima e dopo tali termini. Non saranno considerate ammissibili altre modalità di trasmissione delle domande di ammissione al voucher.
L’invio della domanda può essere delegato a un intermediario abilitato all’invio delle pratiche telematiche, indicandolo nel modulo di procura Mod. P04/22, sottoscritto con:
oppure
2. Le istruzioni relative alla modalità di presentazione e i moduli da allegare alla domanda sono pubblicate su questa pagina del sito (al fondo, sezione "MODULI")
3. Alla pratica telematica relativa alla richiesta di voucher, dovrà essere allegata la seguente documentazione:
a) MODELLO BASE generato dal sistema e firmato digitalmente dal legale rappresentante dell’impresa richiedente. Nel caso di pratiche inviate tramite intermediario (v. sopra), il Modulo potrà essere firmato digitalmente dall’intermediario abilitato all’invio della pratica; in questo caso però il Modulo dovrà essere sottoscritto con firma autografa dal titolare/legale rappresentante dell’impresa, allegando copia del documento di identità valido del soggetto sottoscrittore;
b) ALLEGATI AL MODELLO BASE, che dovranno essere firmati digitalmente dai soggetti specificati qui sotto (punti I. II. III. e IV.):
I. Modulo di domanda (Mod. P01/22) compilato in ogni sua parte e firmato digitalmente dal legale rappresentante dell’impresa richiedente. Nel caso di pratiche inviate tramite intermediario (v. sopra), il Modulo potrà essere firmato digitalmente dall’intermediario abilitato all’invio della pratica; in questo caso però il Modulo dovrà essere sottoscritto con firma autografa dal titolare/legale rappresentante dell’impresa, allegando copia del documento di identità valido del soggetto sottoscrittore;
II. Modulo “Scheda Progetto” (Mod. P02/22), firmato digitalmente dal legale rappresentante del soggetto proponente;
III. Modulo dichiarazione Responsabile tecnico del progetto (Mod. P03/22) con cui si attesta il possesso dei requisiti da parte del Responsabile Tecnico (fornitore principale del servizio, v. art. 3 c. 4 del presente Bando), firmato digitalmente dal legale rappresentante dello stesso.
IV. Eventuale (solo in caso di delega a intermediario): Modulo di Procura (Mod. P04/22), firmato digitalmente dal legale rappresentante dell’impresa richiedente. Nel caso di pratiche inviate tramite intermediario (v. sopra), il Modulo potrà essere firmato digitalmente dall’intermediario abilitato all’invio della pratica; in questo caso però il Modulo dovrà essere sottoscritto con firma autografa dal titolare/legale rappresentante dell’impresa, allegando copia del documento di identità valido del soggetto sottoscrittore;
4. E’ fatto obbligo al soggetto proponente di fornire a ciascuna impresa partecipante, prima della presentazione della domanda:
I. Modulo “Scheda Progetto” (Mod. P02/22), debitamente compilato e sottoscritto con firma digitale dal legale rappresentante del soggetto proponente;
II. Modulo dichiarazione possesso requisiti del Responsabile tecnico di progetto (Mod. P03/22) sottoscritto digitalmente dal legale rappresentante dello stesso.
5. Il soggetto proponente dovrà inoltre inviare separatamente incarichi, fatture o altra documentazione utile ad evidenziare l'attività svolta dal Responsabile tecnico di progetto, al fine di comprovarne l’esperienza. Tale documentazione dovrà essere inviata via PEC dal soggetto proponente all’indirizzo innovazione@to.legalmail.camcom.it entro la data di scadenza per la presentazione delle domande indicata al comma 1 del presente articolo.
CRITERIO
PUNTEGGIO ATTRIBUIBILE
0 – 25
0 – 20
0 – 15
0 – 10
PUNTEGGIO MASSIMO
100
3. Il Nucleo di valutazione è nominato dal Segretario Generale della Camera di commercio e sarà formato da almeno 4 componenti:
- un funzionario della stessa Camera di commercio, normalmente il RUP, quale coordinatore del processo di valutazione, senza diritto di voto;
- 3 o più esperti, individuati tra docenti o ricercatori universitari, specialisti di settore, esperti messi a disposizione dalle strutture appartenenti al Sistema camerale, che esprimeranno i giudizi sui progetti secondo i criteri e i punteggi sopra esposti.
A parità di punteggio conseguito da due o più progetti, la graduatoria verrà determinata dall’ordine cronologico nella presentazione da parte della prima impresa partecipante ai suddetti progetti.
Al termine della fase di valutazione, il Nucleo di valutazione redigerà la graduatoria finale in ordine di punteggio decrescente, ai fini della successiva Determinazione dirigenziale di approvazione degli elenchi delle imprese ammesse o non ammesse.
4. Una volta completata l’istruttoria e la valutazione dei progetti da parte del Nucleo di valutazione, con Determinazione dirigenziale verranno approvati, non oltre il 18/11/2022 i seguenti elenchi:
5. Si precisa che l’assegnazione delle agevolazioni rimane subordinata alla corretta registrazione dell’aiuto individuale nel Registro nazionale degli aiuti di Stato (RNA). Con successiva Determinazione dirigenziale è approvato l’elenco delle imprese per le quali la registrazione in questione si è conclusa con esito positivo.
6. Le domande “ammesse non finanziabili” per esaurimento delle risorse disponibili potranno essere successivamente finanziate, in caso di accertata disponibilità economica da parte della Camera di commercio, a seguito di rinunce, residui o aumento della dotazione finanziaria del Bando.
I soggetti beneficiari dei voucher sono obbligati, pena decadenza totale dell’intervento finanziario:
1. Gli aiuti di cui al presente Bando sono cumulabili, per gli stessi costi ammissibili:
a) con altri aiuti in regime de minimis fino al massimale de minimis pertinente;
b) con aiuti in esenzione o autorizzati dalla Commissione nel rispetto dei massimali previsti dal regolamento di esenzione applicabile o da una decisione di autorizzazione.
2. Sono inoltre cumulabili con aiuti senza costi ammissibili.
Scarica il testo integrale del Bando Voucher digitali 2022 (.PDF)
Scarica le istruzioni per la compilazione e invio della pratica tramite Webtelemaco (.PDF)
DOMANDA: Le organizzazioni del tipo Associazioni/Fondazioni/altri Enti non societari iscritte solo al R.E.A.- Repertorio Economico Amministrativo rientrano tra i beneficiari del bando?RISPOSTA: No. L’art. 5 del bando identifica come “Soggetti ammissibili” solo le MPMI che siano “regolarmente iscritte al Registro delle Imprese”, pertanto i soggetti iscritti solo al R.E.A. non sono ammissibili.
DOMANDA: Sono un professionista con partita IVA, posso partecipare al bando? RISPOSTA: No. L’art. 5 del bando identifica come “Soggetti ammissibili” solo le MPMI che siano “regolarmente iscritte al Registro delle Imprese”.
DOMANDA: Tra i soggetti ammissibili al Bando Voucher digitali rientrano anche Consorzi e le società consortili?RISPOSTA: Sì, purché ovviamente siano in possesso dei requisiti previsti dall’art. 5 del bando e rientrino nei limiti dimensionali previsti dal bando (MPMI)
DOMANDA: Le cooperative possono partecipare al bando?RISPOSTA: Sì
DOMANDA: Un’impresa che avesse già ottenuto la concessione del voucher sui bandi “Voucher Digitali I4.0” della Camera di commercio di Torino in anni precedenti, può presentare domanda per il bando “Voucher digitali I4.0 - Anno 2022”?RISPOSTA: Sì
DOMANDA: Cosa si intende per progetto aggregato, un network di imprese? Dove sono indicate le imprese partecipanti al progetto? Come azienda possiamo fare richiesta di partecipazione e poi essere integrati ad un progetto, oppure dobbiamo già far parte di un progetto per fare richiesta del voucher?RISPOSTA: La definizione di “progetto” è reperibile all’art. 2 c. 2 del Bando:
progetto: l’insieme di attività finalizzate al conseguimento degli obiettivi descritti all’art. 1 del presente Bando, secondo le modalità descritte nei successivi articoli del Bando; tali progetti riguardano da 3 a 20 imprese, le quali condividono gli obiettivi del progetto come, a titolo esemplificativo, la tipologia di tecnologie I4.0 impiegate, le modalità di erogazione ed accesso ai servizi di consulenza previsti dal progetto, la creazione di servizi innovativi o di sistemi o strumenti comuni, l’efficienza e l’integrazione di filiere produttive o di servizio in tutti i settori economici, ulteriori finalità individuate dalle imprese relative all’impiego delle tecnologie di cui all’art. 3, comma 2 del presente Bando.
Quindi non un vero e proprio network strutturato, ma un gruppo di imprese che – ai fini della partecipazione al bando – condivide (con il coordinamento del “soggetto proponente”) obiettivi, servizi, metodologie…
Il progetto è coordinato da un “soggetto proponente” (v. definizione dell’art. 2 c. 3 del bando), che può essere solo uno di quelli elencati all’art. 7 del bando.
I soggetti beneficiari dei voucher (“soggetti ammissibili” ai sensi dell’art. 2 c. 3 del bando) invece devono essere MPMI ed avere i requisiti previsti dall’art. 5 del bando.
L’elenco delle imprese partecipanti al progetto è inserito, a cura del soggetto proponente, nel modulo P 02/22 “Scheda progetto” (punto 11). Da notare che – ai fini del conteggio del numero di imprese (rilevante ai fini dell’ammissibilità del progetto) – è indispensabile che le imprese indicate nella “Scheda progetto” presentino alla Camera di commercio la domanda di voucher entro la data di scadenza prevista dall’art. 11 c. 1 del Bando. Pertanto, qualora non pervengano alla Camera di commercio almeno 3 domande valide entro la data di scadenza, il progetto sarà escluso per mancanza del numero minimo di imprese partecipanti.
Per poter presentare domanda l’impresa deve essere già integrata in un progetto e allegare al “Modulo di domanda” (Modulo P01/22) anche la “Scheda progetto” (Modulo P02/22) compilata e firmata dal soggetto proponente (cioè il soggetto, incluso tra quelli elencati all’art. 7 del bando, che aggrega le imprese partecipanti al progetto), dove sono elencate tutte le imprese partecipanti al progetto stesso (minimo 3 – massimo 20) e la “Dichiarazione del Responsabile tecnico di possesso dei requisiti” (Modulo P.03/22), firmata digitalmente dal Legale rappresentante del Responsabile Tecnico.
DOMANDA: Nel modulo P.02/22 (Scheda progetto) viene chiesto di indicare i nomi dei fornitori dei servizi previsti dal bando (consulenza o formazione). E’ previsto un numero massimo di fornitori?RISPOSTA: Il bando non pone limiti massimi al numero di fornitori. Sarà comunque opportuno spiegare nella scheda progetto il motivo della presenza di un numero elevato di fornitori, in modo da fornire alla commissione valutatrice elementi utili per valutare le metodologie e gli strumenti del progetto.
DOMANDA: E’ possibile cambiare i fornitori successivamente alla presentazione della domanda?RISPOSTA: E’ possibile, ma a determinate condizioni.
In particolare, si richiama quanto previsto dall’art. 13, c.1, lettera g) del bando, dove si precisa che i soggetti beneficiari del bando sono obbligati a “a segnalare, motivando adeguatamente, tempestivamente e comunque prima della presentazione della rendicontazione delle spese sostenute, eventuali variazioni relative all’intervento (inclusa la variazione dei fornitori dei servizi di consulenza e/o formazione, v. art. 8 c. 4 del bando) o alle spese indicate nella domanda presentata scrivendo tramite PEC all’indirizzo innovazione@to.legalmail.camcom.it. Dette eventuali variazioni devono essere preventivamente autorizzate, sempre tramite PEC, dalla Camera di commercio di Torino. A tale proposito si precisa che non sono accolte in alcun modo le richieste di variazione delle spese pervenute alla Camera di commercio di Torino successivamente alla effettiva realizzazione delle nuove spese oggetto della variazione”
Per poter autorizzare il cambio di fornitore la Camera di commercio di Torino acquisirà preliminarmente una dichiarazione del soggetto proponente, da inviare via PEC a innovazione@to.legalmail.camcom.it , relativa al fatto che il nuovo fornitore assicuri una qualità pari a quelli sostituiti e che il cambio non modifichi la qualità della proposta, le metodologie e gli strumenti adottati per la realizzazione del progetto e in generale gli elementi che sono stati oggetto di valutazione da parte del Nucleo di valutazione.
DOMANDA: L’articolo 4 - punto 5 del bando prevede che “L'investimento minimo richiesto per ogni impresa partecipante al progetto è di Euro 5.000,00”. Cosa si intende?RISPOSTA: 5.000 euro è l’importo minimo delle spese che ogni impresa richiedente deve sostenere per poter partecipare al bando. Le spese da considerare a questo fine sono esclusivamente quelle specificate all’art. 9 del bando, quindi spese di consulenza e formazione legate alle tecnologie “4.0” elencate all’art. 3 c. 2 del bando.
DOMANDA: Nell’ambito di un medesimo progetto, gli importi delle spese sostenute dalle imprese partecipanti devono essere identici?RISPOSTA: No, le singole imprese partecipanti allo stesso progetto possono sostenere spese di importo diverso
DOMANDA: Un’impresa può presentare domanda solo per servizi di formazione?RISPOSTA: NO, l’art. 9 del bando specifica che i sevizi di formazione sono complementari alla consulenza e non possono in ogni caso superare il 30% del totale delle spese previste dall’impresa. E’ invece possibile presentare domanda per i soli servizi di consulenza.
DOMANDA: All’interno del modulo P.02/22, al punto 11 “Imprese partecipanti al progetto” per alcuni partner non è stato rispettato, nella definizione del budget per la formazione, il limite del 30% del totale della spesa prevista dall’impresa previsto dall’art. 9 c.2 del Bando. Questo può rappresentare un motivo di esclusione? Occorre inviare una nuova versione del modulo P.02/22, correggendo questo errore per rispettare il limite del 30% per tutti i partner?RISPOSTA: Non rappresenta un motivo di esclusione, ma nel calcolo dell’importo concedibile come voucher la Camera di commercio abbasserà l’importo delle spese di formazione considerate ammissibili (lasciando invece invariate quelle di consulenza) fino ad arrivare alla percentuale prevista dall’art. 9 del bando (30%). Non occorre (anzi, è sconsigliabile) quindi correggere in questo senso il modulo P.02/22 “Scheda progetto”.
DOMANDA: Sono ammissibili spese di digital marketing o spese relative a un sistema di e-commerce?RISPOSTA: Sia i “programmi di digital marketing” sia i “Sistemi di e-commerce” rientrano nell’Elenco 2 dell’art. 3, c. 2. Questo significa che le spese di consulenza e formazione legate a questi ambiti tecnologico soni ammissibili solo a condizione che siano collegate ad almeno una delle tecnologie di cui all’Elenco 1 del medesimo articolo. Tale collegamento dovrà essere esplicitato nel Modulo P.02/22 “Scheda Progetto”, al punto 4.3.
DOMANDA: Sono ammissibili al contributo anche spese relative a hardware o software?RISPOSTA: No, sono ammissibili solo spese per servizi di consulenza e formazione, così come indicato all’art. 9 del bando
DOMANDA: Cos’è il rating di legalità? Come faccio a ottenerlo? C’è un elenco delle imprese in possesso del rating?RISPOSTA: Il rating di legalità è un indicatore sintetico del rispetto di elevati standard di legalità da parte delle imprese che ne abbiano fatto richiesta. I requisiti, le istruzioni e i formulari per richiederne l’attribuzione sono disponibili sul sito http://www.agcm.it/competenze/rating-di-legalita/ L’elenco delle imprese in possesso del rating è reperibile alla pagina http://www.agcm.it/servizi/elenco-rating. Il possesso del rating di legalità è anche evidenziato nella visura camerale dell’impresa.
DOMANDA: L’importo massimo di 10.000 Euro si riferisce al progetto o a ogni impresa aderente al progetto?RISPOSTA: 10.000 Euro è l’importo massimo del voucher che ogni impresa – aderente a un progetto così come definito dall’art. 2 del Bando – può ottenere dalla Camera di commercio di Torino.
DOMANDA: Con riferimento al bando "Voucher Digitali I4.0", è possibile ricevere dei riferimenti di soggetti proponenti così da sottoporre il proprio progetto e poter partecipare al bando?RISPOSTA: Nella pagina dedicata al bando www.to.camcom.it/voucher-digitalizzazione-2022 abbiamo pubblicato (v. paragrafo "Soggetti Proponenti - art. 7") dei link a portali da cui è possibile estrarre elenchi di soggetti appartenenti a ciascuna categoria di soggetto proponente.
DOMANDA: I “soggetti proponenti” di cui all’art. 7 del bando devono avere sede in provincia di Torino?RISPOSTA: Non è previsto un limite di questo tipo nel bando, per cui il soggetto proponente può essere ubicato anche altrove
DOMANDA: Tra i soggetti proponenti vengono inclusi le startup e PMI innovative. In questa particolare casistica risulterebbe possibile presentare richiesta singolarmente come PMI innovativa? O risulterebbe comunque necessario condividere il progetto con altre imprese?RISPOSTA: una start up/PMI innovativa può essere nel contempo soggetto proponente (ai sensi dell'art. 2 c.3 e dell'art. 7 del Bando) e impresa partecipante al bando.In questo caso, in qualità di soggetto proponente dovrà definire il progetto, a cui dovranno partecipare almeno 3 imprese. Questo significa che se la vostra impresa, in qualità di PMI innovativa, predispone un progetto come "soggetto proponente" e allo stesso progetto partecipa anche come impresa richiedente il voucher, dovrà trovare almeno ulteriori 2 imprese che partecipino al progetto e presentino domanda.
DOMANDA: Il bando prevede che possono beneficiare delle agevolazioni le MPMI imprese con sede legale e/o unità locali nella circoscrizione territoriale della Camera di commercio di Torino coordinati da un soggetto proponente (definiti dall’art. 7 del bando). Nel caso in cui, il “soggetto proponente” si configuri come una rete d’impresa (più imprese collegate e/o controllate tra di loro), dotato di soggettività giuridica, esisterebbero gli stessi limiti previsti per i fornitori? Ovvero, non si potrebbe procedere con la presentazione della domanda nel caso la rete d’impresa risultasse composta da una o più imprese collegate/controllate? Tutte le imprese beneficiare potrebbero richiedere il contributo?RISPOSTA: tutte le imprese aderenti alla rete di impresa possono presentare domanda, a condizione che posseggano i requisiti previsti dall'art. 5. Quindi, ad esempio, se la rete comprendesse anche imprese che non abbiano sede o unità locale in provincia di Torino, queste ultime non potrebbero presentare domanda.
Il vincolo citato riguarda solo i rapporti tra imprese partecipanti al progetto e i fornitori del progetto stesso (art. 8), non i rapporti tra le imprese partecipanti.Si tenga solo presente che i rapporti di collegamento tra imprese devono essere tenuti in considerazione al fine della determinazione del requisito di "Micro, Piccola o Media Impresa" (art. 5 lett a del Bando).
Il progetto è coordinato da un “soggetto proponente” (v. definizione dell’art. 2 c. 3 del bando), che può essere solo uno di quelli elencati all’art. 7 del bando. I soggetti beneficiari dei voucher (“soggetti ammissibili” ai sensi dell’art. 2 c. 3 del bando) invece devono essere MPMI ed avere i requisiti previsti dall’art. 5 del bando.
DOMANDA: La domanda, seppure faccia riferimento a un progetto aggregato, deve essere presentata da ogni impresa singolarmente (soggetti ammissibili art. 9) con allegata la Scheda progetto compilata da uno dei soggetti proponenti (art. 7)? Oppure la domanda di contributo stessa è da presentare come unica, in forma aggregata?RISPOSTA: La domanda deve essere presentata da ogni impresa singolarmente, allegando la Scheda progetto (compilata e firmata digitalmente da uno dei soggetti proponenti di cui all’art. 7) e la dichiarazione del responsabile tecnico (firmata digitalmente da quest’ultimo).
DOMANDA: E’ ammessa la delega a un soggetto terzo per l’invio della domanda tramite Webtelemaco? RISPOSTA: Sì, è ammessa. In questo caso sarà però OBBLIGATORIO allegare alla domanda il Modulo di procura Mod P.04/22.
DOMANDA: per l’invio della domanda è richiesto il versamento dell’imposta di bollo? RISPOSTA: No.
DOMANDA: ho le credenziali SPID, le posso usare per firmare digitalmente i documenti? RISPOSTA: no, in quanto SPID garantisce l'accesso ai servizi digitali della pubblica amministrazione; a differenza della firma digitale non consente la sottoscrizione di documenti/contratti, etc..
DOMANDA: Nel caso di una società con 5 unità locali che voglia fare investimenti per tutte le unità il contributo può essere richiesto per tutte e 5 le unità locali o vale solo come unoRISPOSTA: L’impresa può effettuare una sola domanda di contributo, ai sensi dell’art. 6 del Bando. Nel caso prospettato, l’impresa dovrà pertanto presentare un’unica domanda di voucher (contributo massimo 10.000 Euro): i servizi di consulenza / formazione potranno poi essere eventualmente erogati per più unità locali dell’impresa, purché ovviamente siano ubicate in provincia di Torino. NB: la procedura telematica “Webtelemaco”, che dovrà essere utilizzata per l’invio della domanda di voucher, chiederà a un certo punto – se l’impresa ha più unità locali - di selezionarne una: potrete selezionare la sede legale o una delle unità locali (se in provincia di Torino), preferibilmente quella principale.
DOMANDA: il bando è a sportello/esaurimento fondi? Chi arriva tardi rischia di non vedersi la domanda approvata per esaurimento fondi?RISPOSTA: NO, non è un bando a esaurimento fondi, quello che conta è la valutazione assegnata dal nucleo di valutazione a ciascun progetto. L'ordine di arrivo delle domande potrà eventualmente contare solo in caso di parità' di punteggio tra i progetti (v. art. 13 c. 3 del bando).
Per le richieste di informazioni relative al Bando è possibile inviare una mail a pid.torino@to.camcom.it . Sarà fornita risposta alle domande pervenute entro massimi 2 giorni lavorativi.Le risposte relative a domande di interesse generale sono pubblicate su questa pagina, sotto forma di FAQ. A causa delle numerose richieste di assistenza, si prega, ove possibile, di non utilizzare il canale telefonico.
È invece possibile inviare tramite PEC a innovazione@to.legalmail.camcom.it ogni altro tipo di comunicazione ufficiale inerente alla domanda di agevolazione e alla successiva rendicontazione.
Per problemi tecnici legati al sistema Webtelemaco è invece possibile contattare: Contact Center Infocamere tel. 049 2015215.
Per rilascio dispositivi firma digitale: