EXPOSED: Tender Loving Care di Kalina Pulit

Dal 2 maggio al 2 giugno 2024 il capoluogo piemontese ospita la prima edizione di EXPOSED Torino Foto Festival, il nuovo Festival Internazionale di Fotografia di Torino. Più di 20 mostre temporanee visitabili con una card dedicata. 

Rifacendosi a uno degli argomenti centrali nella tradizione fotografica italiana, per il 2024 il Festival è incentrato sul tema New Landscapes – Nuovi Paesaggi, proponendo una riflessione sull’evoluzione odierna del medium fotografico e delle principali sfide e innovazioni del mondo dell’immagine, attraverso un cartellone di mostre temporanee, incontri, talk ed eventi nelle sedi delle principali istituzioni culturali torinesi.

Promosso da Città di Torino, Regione Piemonte, Camera di commercio di Torino, Intesa Sanpaolo, Fondazione Compagnia di San Paolo e Fondazione CRT in sinergia con Fondazione per l’Arte Moderna e Contemporanea CRT e organizzato da Fondazione per la Cultura Torino, EXPOSED nasce dalla volontà di sottolineare, ancora una volta, la vocazione culturale e artistica della città, che vede nelle iniziative incentrate su creatività e innovazione alcuni tra i principali motori di sviluppo e fattori di crescita, non solo turistica, del territorio. 

Evento CNA Torino: 22 maggio
"La fotografia a Torino negli ultimi 50 anni, una narrazione intergenerazionale"

Il 22 maggio, in occasione di Exposed, CNA Torino - che ha dato vita al primo sindacato nazionale fotografi SIAF - propone “La fotografia a Torino negli ultimi 50 anni, una narrazione intergenerazionale”, momento di confronto tra generazioni di fotografi per ripercorrere mezzo secolo di storia italiana di un mestiere in continua evoluzione: dalle diapositive alle banche dati immagini, alle fotografie create attraverso l’intelligenza artificiale. 

La mostra a Palazzo Birago: 2 maggio – 2 giugno 
Tender Loving Care

La proposta pensata per Palazzo Birago è in connessione e in continuità con il progetto che EXPOSED Torino Foto festival ha creato per Museo Nazionale del Cinema, dove uno screening realizzato dall'autrice Kalina Pulit caratterizzerà la programmazione del Cinema Massimo nelle giornate del festival.

Il progetto di Kalina Pulit si articolerà, quindi, in due distinte tappe, in dialogo tra loro, declinate attraverso due modalità complementari di fruizione: quella cinematografica e quella espositiva. La proiezione di un cortometraggio nelle sale del Cinema Massimo guiderà gli spettatori alla scoperta di una mostra allestita presso gli spazi di Palazzo Birago, offrendo un'esperienza narrativa e visiva interconnessa, con reciproci richiami e rimandi.

Oggetto della mostra e della proiezione cinematografica, dal titolo Tender Loving Care, è una profonda riflessione sul concetto di appartenenza, sul dualismo tra la sfera privata e pubblica, in un'epoca dove questo confine è sempre più offuscato e sottile. Protagonista del cortometraggio è Kalina, una donna che vive a Londra e che quotidianamente lotta contro il senso di isolamento, cosa per cui decide di chiamare vari call center in cerca di connessione e contatto. Supera i confini delle persone con cui parla, con risultati variabili. Chiede consigli alla sua banca in materia di appuntamenti, parla di film con il suo medico e stringe legami con il suo provider Internet sui temi più disparati, in un contesto tanto profondo quanto per certi versi ironico. I call center diventano, così, lo sfondo per conversazioni sul significato della vita e sulla solitudine delle grandi città.

Il lavoro, dunque, offre uno spunto profondo sulla fragile natura dell’essere umano, il bisogno di contatto e intimità, attraverso una poetica che parte da una storia di fiction, ma che assume i tratti di un realismo attraverso il quale lo spettatore può identificarsi. Tender Loving Care è una riflessione su un senso di appartenenza. È un quadro di regole e ruoli che sono lì per essere infranti e sovvertiti, una storia di contrasto e dualità, che oscilla tra ciò che è professionale e ciò che è personale, pubblico o privato, giocoso o serio.

Il film è una versione estesa di un cortometraggio commissionato per un evento Straight8 Shootout, che è stato presentato in anteprima al Festival di Cannes lo scorso estate.

Kalina Pulit - Bio

Kalina è una fotografa, regista e creative director nata in Polonia e residente a Londra.

Kalina ha iniziato a scattare foto e realizzare film più di dieci anni fa, prima di concentrarsi sullo styling della moda e sulla direzione creativa.

Ha lavorato con direttori creativi quali Edward Enninful, Karen Langley, Lucia Liu, sviluppando una forte etica del lavoro, un occhio per i dettagli. Ha avuto modo di lavorare nel Regno Unito, negli Stati Uniti, in Europa e in Asia con alcuni artisti straordinari (Frank Ocean primo fra tutti). Con il progredire della sua carriera, è diventata sempre più attratta dalla narrazione e dalla possibilità di lavorare a stretto contatto con i suoi soggetti in modo multidisciplinare, realizzando cortometraggi, video musicali, servizi stampa, campagne, lookbook e contenuti brandizzati.