6.2.3 - L'esportazione


Similmente a quanto descritto nel paragrafo precedente, i Paesi extra-UE destinatari di prodotti alimentari provenienti da un Paese UE possono richiedere che questi siano accompagnati da opportune certificazioni sanitarie.

Le certificazioni necessarie sono stabilite dal Paese extra-UE destinatario e devono essere segnalate dall’importatore straniero all’esportatore italiano, affinché quest’ultimo possa contattare la propria autorità sanitaria per attivare i controlli previsti e sottoscrivere le certificazioni richieste.

In Italia il controllo ufficiale sui prodotti alimentari ai sensi dei Regolamenti CE 854/2004 e 882/2004 è svolto, principalmente, dai Servizi di igiene degli alimenti e della nutrizione (SIAN) e dai Servizi veterinari delle Aziende Sanitarie Locali (ASL), presenti su tutto il territorio nazionale. L’elenco delle ASL piemontesi è disponibile on line sul sito della Regione Piemonte alla pagina:  http://www.regione.piemonte.it/sanita/cms2/organizzazione/aziende-sanitarie

A seconda delle necessità, contattando il SIAN o il Servizio veterinario dell’ASL competente per la zona in cui ha o avrà sede la propria impresa, sarà possibile ottenere ulteriori informazioni sul tema. Il SIAN si occupa del controllo in generale dei prodotti destinati all’alimentazione e dei requisiti strutturali e funzionali che devono possedere i laboratori e gli esercizi di produzione, confezionamento, trasporto, vendita e somministrazione degli alimenti.

Il Servizio veterinario svolge una specifica attività di ispezione, vigilanza e controllo degli alimenti di origine animale (ad esempio latte, uova, carne, pesce, prodotti derivati) in tutte le fasi del ciclo di vita del prodotto (macellazione, conservazione, trasformazione, lavorazione, deposito, trasporto e vendita), con l’obiettivo di promuovere il costante e continuo miglioramento delle condizioni di sicurezza alimentare.  Il Servizio, inoltre, rilascia pareri tecnici per la registrazione e il riconoscimento degli stabilimenti e degli esercizi, nonché certificazioni per l’esportazione di alimenti di origine animale.

Le certificazioni sanitarie richieste dai Paesi extra-UE possono essere sottoscritte dal medico/veterinario della ASL competente, solo qualora gli elementi richiesti dalle autorità del Paese siano effettivamente documentabili e certificabili. In caso di dubbio, il medico/veterinario può richiedere un parere al Ministero della Salute.

Per alcuni Paesi extra-UE e relativamente a prodotti specifici esistono modelli di certificati sanitari concordati tra le autorità del Paese destinatario e l’Italia (o l’Unione europea). In tal caso il medico/veterinario dovrà fare riferimento a tali modelli per le certificazioni dei prodotti destinati all’esportazione.

Per approfondire questo tema si consiglia di consultare la sezione dedicata alla Esportazione degli alimenti, nell’area tematica del Ministero della Salute dedicata agli Alimenti selezionado Sicurezza alimentare/ Esportazione degli Alimenti:
http://www.salute.gov.it/portale/temi/p2_3_alimenti.html

Da questa sezione è possibile consultare la sottosezione dedicata ai Certificati per l’esportazione in base al prodotto ed al paese.

Nell’ambito dei prodotti alimentari gli integratori, gli alimenti per alimentazione particolare e novel food rappresentano categorie particolari.
Per approfondimenti si veda il sito del Ministero della Salute

Contatti

Ministero della Salute
Direzione generale per l’igiene e la sicurezza degli alimenti e la nutrizione
Viale Giorgio Ribotta 5 - 00144 Roma
Tel. 06 59946616
E-mail: segreteriadgsan@sanita.it

In merito all’esportazione dei prodotti alimentari nei Paesi extra-UE è possibile consultare la guida dedicata a questo argomento, realizzata nell’ambito della collana Unione europea. Istruzioni per l’uso con il supporto del Laboratorio Chimico Camera di commercio Torino e disponibile on-line all’indirizzo: https://www.to.camcom.it/n-22013-lesportazione-degli-alimenti-nei-paesi-extra-ue

 

 

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25/10/2018 - 10:25

Aggiornato il: 25/10/2018 - 10:25