6.2.2 - L'importazione e lo scambio


Tutti i prodotti alimentari di origine animale e vegetale, indipendentemente dalla quantità e dal fatto che siano in ingresso o in transito sul territorio dell’Unione europea, devono essere sottoposti a specifici controlli sanitari. Le merci, quindi, devono essere sempre accompagnate, oltre che dai principali documenti di trasporto, anche da certificati sanitari specificatamente indicati che devono essere segnalati dall’importatore italiano al suo fornitore straniero.

In particolare:

Si parla di importazione quando le merci (animali vivi o prodotti) che entrano in uno Stato membro dell’UE, provengono da un Paese Terzo cioè non facente parte dei 28 Stati membri dell’Unione europea.

Si parla di scambio quando invece le merci che entrano in uno Stato membro dell’UE provengono da un altro Stato membro UE o da Paesi europei che hanno aderito con specifici accordi al Mercato Unico Europeo (Islanda, Liechtenstein, Norvegia, Svizzera, Isole Faroe, San Marino). Nel sito della Direzione generale della Commissione europea per la Tutela della Salute e dei Consumatori (DGSANCO) sono pubblicati gli elenchi degli stabilimenti riconosciuti per gli scambi ai sensi dei Regolamenti CE 853/2004, 854/2004 e 882/2004:    http://ec.europa.eu/food/food/biosafety/establishments/list_en.htm

Il Paese UE che riceve animali o prodotti di origine animale provenienti da un altro Paese UE può effettuare controlli a sondaggio oppure deve effettuare controlli rinforzati o per sospetto in casi particolari di rischio per la tutela della salute pubblica o animale secondo quanto stabilito dalla Commissione europea con la Direttiva 90/425/CEE per gli animali e la Direttiva 89/662/CEE per i prodotti di origine animale. Per effettuare tali controlli a destino, in Italia si è provveduto ad istituire gli Uffici Veterinari per gli Adempimenti Comunitari (UVAC), dipendenti dal Ministero della Salute.

A livello italiano le imprese che ricevono questi prodotti o animali hanno l’obbligo di registrarsi presso l’UVAC territorialmente competente e quindi pre-notificare nei tempi previsti dalla legge l’arrivo delle merci comunitarie sul territorio nazionale con apposita segnalazione agli uffici UVAC. La procedura è descritta sul sito del Ministero

Le partite di animali e di prodotti di origine animale provenienti da Paesi extra-UE devono invece superare il controllo veterinario e doganale in frontiera, prima di essere ammessi nel territorio dell’Unione. In Italia i controlli sanitari su tali prodotti sono attribuiti al Ministero della Salute e vengono effettuati presso i Posti di Ispezione Frontaliera (PIF).  Informazioni sul sito del Ministero

Le condizioni previste dalla Commissione europea per l’importazione di animali vivi (sanitarie e di benessere degli animali durante il trasporto) e per l’importazione di prodotti di origine animale, sono consultabili al seguente link:
http://ec.europa.eu/food/international/trade/index_en.htm
Sul seguente sito della DGSANCO della Commissione Europea, è inoltre consultabile l’elenco degli stabilimenti extra-UE che trattano questi prodotti e che sono autorizzati e riconosciuti dall’Unione europea:  https://ec.europa.eu/food/safety/international_affairs/trade/non-eu-countries_en

Anche i controlli relativi alla sicurezza dei prodotti vegetali provenienti da Paesi extra-UE sono attribuiti, in Italia, al Ministero della Salute e vengono effettuati dagli Uffici di sanità marittima, aerea e di frontiera (USMAF). Tali controlli sono eseguiti su tutte le partite di prodotti vegetali destinati all’alimentazione umana, nonché sugli additivi, sugli aromi e sui materiali destinati a venire a contatto con gli alimenti.

Per approfondire questo tema si consiglia di consultare la sezione dedicata sul sito del Ministero della Salute nella sezione Temi e Professioni/Alimenti selezionando Sicurezza Alimentare - Controlli alla frontiere:  http://www.salute.gov.it/portale/temi/p2_3_alimenti.html

Per consultare gli elenchi aggiornati e le attività di tutti gli uffici periferici del Ministero della Salute (PIF-UVAC-USMAF) accedere al seguente link: http://www.salute.gov.it/portale/uvacpif/homeUvacPif.jsp

 

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25/10/2018 - 10:18

Aggiornato il: 25/10/2018 - 10:18