• Documenti e certificati per l'estero - Varie

13. Il mio cliente israeliano mi ha inviato un modulo del Ministero dei Trasporti dello Stato di Israele, denominato “Manufacturer’s Declaration” da compilare e firmare e richiedono che sia vistato anche dalla Camera di Commercio. Potete vistarlo?

Si, possiamo apporre il “visto poteri firma” del legale rappresentante: sul modulo deve essere presente il timbro identificativo dell’impresa richiedente completo dei dati (denominazione, indirizzo, codice fiscale) e il nome/cognome, in stampatello, del legale rappresentante firmatario.

14. Un nostro cliente tedesco ci chiede di compilare e firmare una dichiarazione a lungo termine per l’origine non preferenziale (“long term supplier’s declaration for non-preferential origin”) e chiede che venga anche vistata dalla Camera di Commercio. P

No, si tratta di una prassi in uso in Germania. Da noi non è applicabile in quanto le Camere di Commercio non possono vistare dichiarazioni di origine.

Potete inviare loro questa dichiarazione senza il visto camerale (di solito è opzionale) oppure richiedere il Certificato di Origine.

Potete, eventualmente, fare anche entrambe le cose: rilasciare la vostra dichiarazione a lungo termine per l’origine non preferenziale e richiedere il Certificato di Origine.

15. Mi richiedono il certificato “ANEXO IX” per esportare vini e bevande in Brasile. Come devo fare?

l’ANEXO IX è un documento richiesto dalla normativa brasiliana per l’importazione di vini e bevande che va vistato dalla Camera di Commercio.

Per il rilascio dell’ANEXO IX è necessario:

  • richiedere telematicamente, tramite piattaforma Cert’O, il Certificato di origine;
  • richiedere telematicamente, tramite piattaforma Cert’O, il visto della Camera di Commercio sull’ ANEXO IX da voi compilato e riportante il numero di Certificato di Origine rilasciato.
    • Allegare alla pratica telematica di richiesta visto, oltre al modulo dell’Anexo IX compilato, copia del Certificato del laboratorio di analisi accreditato;
    • allegare alcune fatture di vendita in Italia e in Unione Europea dei medesimi prodotti;
    • allegare la vostra istanza di richiesta di rilascio dell’Anexo IX, indirizzata alla Camera di Commercio, su vostra carta intestata, firmata dal legale rappresentante (firma autografa con copia carta identità o firma digitale) e riportante la seguente dichiarazione: "Lo stabilimento di produzione o di imbottigliamento specificato nell'Anexo IX presentato svolge le attività di produzione o imbottigliamento o entrambi in Italia e i prodotti indicati soddisfano gli standard nazionali di qualità e identità e sono idonei al consumo sul mercato interno".

Sul Certificato di analisi emesso dal laboratorio, se necessario, possiamo apporre, su vostra richiesta, un “visto di deposito”.

A cosa serve un’etichetta?

L’etichetta offre al consumatore indicazioni complete sul prodotto che acquista, si colloca come veicolo di informazioni tra le materie prime, il processo produttivo, l’azienda di produzione e il consumatore finale. Essa è indispensabile per valorizzare il prodotto e differenziarlo dalla concorrenza.

Le informazioni da inserire in etichetta sono regolamentate da normative nazionali ed europee, che hanno l’obiettivo di garantire una corretta informazione.

Essa deve assicurare la corretta e trasparente informazione del consumatore, non deve indurre in errore l’acquirente sulle caratteristiche della merce, non deve attribuire al prodotto effetti o proprietà che non possiede e non deve suggerire che il prodotto possiede caratteristiche particolari, quando tutti i prodotti analoghi ne possiedono di identiche.

Che cosa si intende per frode alimentare?

Per frode alimentare si intende la produzione ed il commercio di alimenti non conformi alle normative vigenti. Le frodi alimentari possono essere di due tipi: commerciali e sanitarie.

Le FRODI COMMERCIALI avvengono quando, nell’ambito di un’attività commerciale, si consegna ad un acquirente un prodotto che, per origine, provenienza, qualità o quantità, sia diverso da quello dichiarato o pattuito. In questo caso non c’è alterazione della qualità della merce, ma un illecito profitto a danno del consumatore per differenti dichiarazioni circa la quantità o la provenienza della medesima. Le indicazioni in etichetta sono errate e/o non reali e indicano qualità e composizione del prodotto non corrispondenti al vero. Il danno per il consumatore è di tipo economico.

Le FRODI SANITARIE avvengono, invece, con azioni che rendono nocivo un alimento e che costituiscono un pericolo per la salute pubblica. Esse mascherano difetti o cattiva conservazione dei prodotti e possono avere conseguenze igienico-sanitarie a danno dei consumatori.

Come proteggersi dal furto di identità commerciale?

Controllare costantemente estratti conto, ordini e fatture. Portare a conoscenza dei terzi l’elenco dei soggetti autorizzati dalla società a concludere contratti a nome suo, e ripetere periodicamente questa comunicazione con i debiti aggiornamenti. Segnalare tempestivamente ogni modifica o revoca.

Tenere aggiornati i propri strumenti di pubblicità, in specie quelli on-line, affidandone la gestione a soggetti competenti e fidati.

Controllare con regolarità tramite motori di ricerca la presenza della propria società nel web, per avere immediata notizia di eventuali siti impostori (i FAKE) o di indebite intrusioni sul proprio.

Avvalersi della tutela di legge su marchi, brevetti e diritto d’autore.

Come proteggersi dal furto di identità?

Non perdere di vista la propria carta di credito quando la si consegna per effettuare dei pagamenti. Schermare la tastiera quando si digitano codici e PIN. Conservare in luoghi sicuri e diversificati i documenti d’identità e quelli che contengono altri dati personali. Monitorare i movimenti di dare e avere del proprio conto corrente. Distruggere con cura i documenti di cui ci si intende disfare. Controllare la regolarità della ricezione delle bollette e comunicare immediatamente eventuali cambi di residenza a tutti i contatti abituali.

Come proteggersi dal phishing?

Navigare solo su siti sicuri ed evitare di cliccare su link a siti sconosciuti o sospetti. Verificare gli indirizzi (URL) dei siti che si visitano: l’URL del sito camuffato non corrisponde a quello originale.

Diversificare le password e modificarle periodicamente, evitando di costruirle utilizzando dati facilmente immaginabili.

Cosa posso fare per prepararmi all'esame?

All'atto dell'iscrizione, viene segnalato al candidato di scaricare dal sito istituzionale il materiale concernente le materie d'esame, che è un sussidio per la preparazione. Alcune associazioni di taxisti organizzano dei corsi di preparazione, a pagamento e non obbligatori.

Approfondimento

Cosa rischia un consumatore che acquista beni contraffatti?

Innanzitutto mette a repentaglio la propria salute, perché i prodotti del mercato illecito, essendo fuori dal controllo di qualità delle imprese produttrici, sono fabbricati con materie prime di bassissima qualità e senza rispettare i rigorosi standard previsti dalla normativa vigente.

Sotto il profilo pecuniario, inoltre, l’acquirente finale che acquista a qualsiasi titolo delle cose che inducano a ritenere che si sia verificata una violazione delle norme in materia di origine e provenienza dei prodotti e in materia di Proprietà industriale (e, a tal proposito, i parametri richiesti dalla norma che devono essere presi in considerazione sono la qualità della merce, la condizione di chi la offre, l’entità del suo prezzo) può incorrere in una sanzione da 100 euro a 7.000 euro, in quanto colpevole di un illecito amministrativo.