3.2 - Gli attori dei programmi ad attuazione diretta


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21/10/2015 - 17:21

Aggiornato il: 21/10/2015 - 17:21

3.2.1. - Chi può accedere ai programmi ad attuazione diretta?


 

Nella maggior parte dei casi, per la presentazione di un progetto è necessario costituire un partenariato a livello europeo, facendo in modo che ogni singolo partner abbia un ruolo bilanciato e ben definito.
Il numero dei partner varia da caso a caso ed anche nell’ambito del medesimo progetto possono esservi differenze sulla costituzione del partenariato in base alla linea scelta.
Nell’invito a presentare proposte vengono individuati in modo specifico i possibili proponenti, segnalando se possono candidarsi enti pubblici, imprese, università, centri di ricerca, enti privati, associazioni senza scopo di lucro, ONG, ecc.
Normalmente possono rispondere alla call proponenti che abbiano la propria sede in uno dei 28 Paesi dell’UE o in Paesi con i quali sono stati firmati accordi bilaterali.
Presentare progetti in partenariato con soggetti con i quali si è già lavorato in precedenza (per esempio partner commerciali o enti con i quali già esiste un rapporto di collaborazione) è probabilmente la soluzione ideale, ma qualora ciò non sia possibile esistono differenti strumenti per ricercare un partner:

  • spesso nei siti internet ufficiali dei programmi esiste una sezione specifica dedicata alla ricerca partner, in cui è possibile inserire la propria idea progettuale, dandole dunque visibilità, o visionare ed eventualmente aderire ad altre idee progettuali

  • il punto locale della rete Enterprise Europe Network può fornire un valido supporto nella ricerca di partner progettuali.
    Grazie all’effetto rete ed al contatto diretto con imprese ed enti presenti sul territorio, i punti locali della rete possono garantire un’ampia visibilità alla propria idea progettuale e fornire contatti selezionati
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28/10/2015 - 12:47

Aggiornato il: 28/10/2015 - 12:47

3.2.2. - Modalità di partecipazione ai programmi ad attuazione diretta


 

Lead partner (o Coordinatore del progetto)
tale definizione individua chi presenta il progetto e la richiesta di cofinanziamento alla Commissione Europea, firma il contratto con le istituzioni comunitarie ed è responsabile nei loro confronti del buon andamento del progetto.
Il lead partner svolge dunque un ruolo di coordinamento rispetto alle azioni che i vari soggetti devono realizzare in seno al partenariato.
Vista l’importanza di tale figura nella gestione del progetto, questa è spesso attribuita ai partner di maggior peso o a quelli che hanno già maturato un’ampia esperienza nella gestione di simili progetti.

Partner
prende parte in modo fattivo al progetto nella sua globalità (non deve quindi essere confuso con la figura della subfornitura).
Non gestisce direttamente i rapporti con la Commissione Europea, non avendo firmato l’accordo per il cofinanziamento, ma ha comunque un ruolo di responsabilità. Nel caso in cui non esegua i compiti a lui attribuiti nella gestione del progetto, può essere estromesso dallo stesso e in caso di una cattiva gestione contabile può, a seguito di un audit, dover restituire parte del contributo comunitario introitato.

Subcontraente
nell’invito a presentare proposte viene specificato se il subcontratto è possibile oppure no o se sia possibile solo entro certi limiti.
Il subappaltatore realizza un'azione specifica all'interno del progetto e tale prestazione viene remunerata sulla base dei prezzi di mercato.
Per realizzare una prestazione in subappalto è necessario che questa venga formalizzata mediante un contratto specifico.
La scelta del contraente deve avvenire sulla base delle regole imposte dalla normativa nazionale e comunque non in contrasto con quanto previsto dalla normativa sugli appalti pubblici.
E’ consigliabile ricorrere a tale soluzione, che svilisce il ruolo del partenariato, solo nei casi in cui sia impossibile affidare ad un partner l’azione di cui si fa carico il subappaltatore (es. realizzazioni tecniche).

Partner associato
può essere un organismo con sede in una zona non eleggibile, che dunque partecipa alle azioni del programma, apportandovi il proprio valore aggiunto, ma senza ricevere un contributo finanziario da parte dell’Unione europea. In alcuni casi può essere però previsto un rimborso relativo ai costi sostenuti per la partecipazione alle riunioni di progetto.

Partner affiliato
l’affiliato è un soggetto legato giuridicamente al beneficiario, che svolge parte del lavoro del beneficiario stesso e rendiconta direttamente i suoi costi diretti ed indiretti. Il suo budget va dunque incluso in quello del beneficiario.
Tale figura è possibile solo in alcuni programmi di finanziamento (es. H2020).
Si parla di affiliazione quando si verifica una delle seguenti situazioni:

  • controllo diretto o indiretto di un partner progettuale
  • nel caso di un partner progettuale controllato il partner affiliato è soggetto allo stesso controllo diretto o indiretto
  • controllo in modo diretto o indiretto un partner progettuale

Il controllo si può manifestare in una delle seguenti forme:

  • detenzione diretta o indiretta di oltre il 50% del capitale sociale del soggetto giuridico interessato, o della maggioranza dei diritti di voto degli azionisti o dei soci di tale soggetto
  • la detenzione diretta o indiretta, di fatto o di diritto, dei poteri decisionali in seno al soggetto giuridico interessato

Non si verifica invece situazione di controllo qualora

  • la stessa società di investimenti pubblici, società partecipante o di venture capital istituzionale detenga una partecipazione diretta o indiretta di oltre il 50% del capitale azionario o la maggioranza dei diritti di voto degli azionisti o dei soci
  • i soggetti giuridici interessati siano di proprietà o controllati dallo stesso organismo pubblico
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28/10/2015 - 12:48

Aggiornato il: 28/10/2015 - 12:48