4.1.2 - L'Irpef


Cos’è l’Irpef

L’Irpef (Imposta sul Reddito delle Persone Fisiche) è un’imposta diretta che si applica su tutti i vari redditi1 posseduti dai singoli cittadini:
• redditi d’impresa;
• redditi di lavoro autonomo: attività artistiche e professionali;
• redditi di lavoro dipendente (salari, stipendi, pensioni) o assimilato (collaborazioni coordinate e continuative, a progetto, ecc.);
• redditi di capitale: dividendi o utili di partecipazione in società di capitali;
• redditi fondiari: derivanti dalla proprietà di (o altro diritto su) terreni e fabbricati;
• redditi diversi: plusvalenze da cessioni di immobili, in determinati casi; partecipazioni in società; altri redditi diversi…).

Nel calcolo dell’Irpef devono essere presi in considerazione, se esistenti, tutti i redditi sopraelencati (quindi non solo quelli derivanti dalle attività d’impresa), che formano il reddito complessivo del soggetto.

Quindi, il reddito tassato del soggetto è dato dalla somma di tutti i redditi da questo conseguiti nell’anno. Sul totale dei redditi imponibili devono poi essere applicate le relative aliquote progressive.


1 Nonché una serie di soggetti che si trovano in determinate condizioni soggettive od oggettive.

Chi deve pagare l’Irpef sui redditi d’impresa e di lavoro autonomo

► L’Irpef sui redditi d’impresa e di lavoro autonomo deve essere pagata:
• dai titolari di impresa individuale o familiare (nonché dai collaboratori familiari, proporzionalmente alla loro quota);
• dai soci di società di persone, proporzionalmente alla propria quota di partecipazione agli utili.
• dagli esercenti arti e professioni titolari di redditi di lavoro autonomo (Non versano l’Irpef, ma una imposta sostitutiva, gli imprenditori ed i lavoratori autonomi (artisti e professionisti) che si avvalgono di uno dei regimi semplificati esaminati nel capitolo precedente (ad eccezione dei «vecchi» contribuenti minimi, che dal 2012 ricominciano a pagare «normalmente» l’Irpef).

Il reddito d’impresa e/o di lavoro autonomo viene determinato secondo le regole esposte nel capitolo precedente.

Sono escluse dall’Irpef le società di capitali e gli enti assimilati, per cui è prevista un’imposta specifica chiamata Ires (Imposta sul Reddito delle Società: v. sotto).

Come si calcola l’Irpef

Il calcolo dell’Irpef non è una cosa banale ed è soggetto a frequenti cambiamenti legislativi (spesso in occasione della legge finanziaria, ora detta «di stabilità»). In questa sede diciamo solo che l’aliquota applicata varia da un minimo a un massimo a seconda dei vari scaglioni di reddito. Sull’imposta lorda si applicano poi varie detrazioni d’imposta legate all’esistenza di una serie di requisiti e condizioni, di carattere soggettivo ed oggettivo.

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09/11/2015 - 12:50

Aggiornato il: 09/11/2015 - 12:50