3.3.3. - La preparazione del progetto


 

In fase di preparazione del progetto occorrerà porre particolare attenzione a

  • solidità del progetto
    una buona idea progettuale deve affiancarsi ad un’attenta analisi delle competenze, attività e strategie da parte del proponente: sarà così possibile valutare con attenzione il modo in cui il progetto potrà inserirsi nelle attività solite, il grado di innovazione rispetto ad esse ed il suo valore rispetto alle strategie perseguite. Ciò garantirà un corretto indirizzamento al progetto rispetto al reale interesse ed alle reali potenzialità del proponente
     
  • valore aggiunto europeo
    l’idea progettuale ed i suoi obiettivi devono essere esaminati tenendo conto del contesto comunitario e non del solo contesto locale o nazionale dei partner che partecipano al progetto. La valutazione della Commissione Europea avverrà anche sul valore che il progetto sarà in grado di esprimere in termini di creazione del “nuovo”, innovazione dell’esistente, sinergia delle eccellenze, integrazione di esperienze, contributo alla competitività europea, contributo all’attrattività europea
     
  • innovazione
    l’apporto di innovazione del progetto verrà valutato a livello europeo. Nella valutazione che sta alla base dell’ideazione progettuale occorre dunque superare i confini nazionali ed effettuare una ricerca a livello comunitario
     
  • concretezza
    la proposta dovrà caratterizzarsi per la valutabilità e la sostenibilità economica, che dovrà essere garantita dai partner del progetto e dovrà garantirne la continuazione anche al termine del contributo comunitario. Occorrerà inserire in fase di redazione dell’idea progettuale una serie di elementi concreti che permettano alla Commissione di valutare in corso di svolgimento l’efficacia delle azioni realizzate
     
  • coerenza
    oltre alla sostenibilità il progetto dovrà caratterizzarsi anche per la sua coerenza  economica. Il cofinanziamento dovrà essere pesato sulla base delle azioni da svolgere, il contributo di ogni singolo partner dovrà essere commisurato al suo reale peso nel progetto e non dovranno in ogni caso sussistere sproporzioni troppo elevate tra il contributo fornito da ciascun partner
     
  • creazione di un partenariato idoneo
    nella costituzione del partenariato occorrerà prestare particolare attenzione alla scelta dei differenti membri. Alcune indicazioni in merito vengono fornite direttamente dal bando, dove nella maggior parte dei casi sono precisati: i candidati ammissibili, il loro numero minimo e la rappresentatività minima che occorre garantire per le differenti nazionalità. Oltre a tali vincoli occorrerà poi prestare particolare attenzione al peso dei partner coinvolti, alla scelta del lead partner e alla coerenza tra l’attività normalmente svolta e gli obiettivi del progetto. La Commissione, inoltre, giudica con particolare favore l’inserimento di partner provenienti da Paesi recentemente entrati a far parte dell’Unione Europea
     
  • corretta presentazione del progetto
    da un’attenta lettura del bando e di tutti i documenti di progetto disponibili (ad esempio, regolamento che istituisce il programma, work program e guida del proponente) è possibile comprendere esattamente quali sono le aspettative della Commissione e verificare il corretto posizionamento del proprio progetto nel programma e nella call. Le reti comunitarie di informazione ed i siti internet della Commissione forniscono un’utile strumento per tale approfondimento
     
  • esame dei progetti già realizzati
    la Commissione non finanzia progetti che siano già stati realizzati. E’ dunque fortemente auspicabile, prima di redigere un progetto, verificare con attenzione che la stessa idea progettuale non sia già stata realizzata in precedenza da altri proponenti. La Commissione pubblica sui siti internet dei programmi le idee progettuali finanziate.
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28/10/2015 - 12:51

Aggiornato il: 28/10/2015 - 12:51