3.3.1. - Il Project Cycle Management


 

Non esiste un metodo unico di progettazione, e per l’ideazione e scrittura del progetto occorre far riferimento a quanto indicato sulla call specifica ed utilizzare l’apposita modulistica.

Nel 1993 l’Unione Europea ha comunque adottato il Manuale della Gestione del Ciclo del Progetto (PCM), strumento nato per valutare i progetti di cooperazione internazionale e sviluppo locale, la cui applicazione è oggi diffusa in tutti gli ambiti di intervento progettuale.
Attraverso tale strumento è possibile gestire in itinere il progetto, avendone sempre un quadro completo di tutte le sue parti.
Il PCM è un modello che sintetizza lo sviluppo di un progetto mediante un’impostazione ciclica. Il modo in cui il progetto è ideato e realizzato segue una sequenza che parte dal consenso su una determinata strategia e si sviluppa in un’idea per un’azione concreta e specifica che viene formulata, implementata e valutata con l’intento di migliorare la strategia iniziale e le conseguenti azioni.

Le fasi di progetto individuate dal PCM sono sei

  • Programming
    coinvolge principalmente la Commissione europea e riflette le scelte effettuate in sede comunitaria nella stesura di un programma di azione diretta. Il risultato finale di tale fase è il bando

  • Identification
    il soggetto proponente, sulla base delle indicazioni avute dalla Commissione sviluppa un’idea progettuale verificandone la congruità con quanto esposto nel bando

  • Appraisal
    l’idea progettuale è sviscerata, prendendo in considerazione i documenti messi a disposizione dalla Commissione ed esaminando il punto di vista dei principali stakeholder, che possono partecipare attivamente in tale fase. Si valutano in dettaglio i problemi e la fattibilità del progetto, aiutandosi attraverso la realizzazione di documenti appositi: schede relative a indicatori attesi, valutazione dell’impatto del progetto e risorse necessarie. Da tale valutazione deve emergere la decisione di proporre o meno l’idea progettuale

  • Financing
    nella valutazione dell’idea progettuale rivestono una particolare rilevanza gli aspetti economici. Occorre infatti considerare che l’eventuale approvazione da parte della Commissione garantirà solo un cofinanziamento sulle spese ammissibili, mentre la parte restante dovrà essere finanziata direttamente dai partner

  • Implementation
    le risorse messe a disposizione del progetto vengono utilizzate per l’implementazione delle azioni previste. Nel caso in cui avvengano dei cambiamenti significativi in corso di realizzazione è possibile discostarsi, previo accordo con la Commissione, rispetto a quanto previsto inizialmente. Al termine di tali azioni è possibile verificare l’opportunità o meno di proseguire nel progetto

  • Evaluation
    è l’ultima fase progettuale. Prevede una valutazione dei risultati raggiunti e può essere realizzata in corso di progetto, al termine o ex-post. L’obiettivo è quello di valutare il reale impatto del progetto (outcomes) e, nell’ottica della ciclicità che sta alla base del PCM, dovrebbe essere utile per stimolare la nuova programmazione.

Il metodo PCM individua poi alcuni princìpi chiave:

  • utilizzo del Logical Framework Approach per analizzare i problemi ed individuare soluzioni adeguate
  • realizzazione di documenti chiave in ogni fase di progetto per far sì che le decisioni vengano elaborate partendo da un livello di conoscenza comune
  • coinvolgimento dei principali stakeholder nelle varie fasi di progetto
  • chiara individuazione dei vantaggi che risulteranno per i beneficiari individuati
  • identificazione iniziale dei risultati qualitativi da perseguire

Il PCM unisce tali princìpi, che garantiscono una buona gestione del progetto, a strumenti e tecniche di analisi e li applica attraverso un processo decisionale ciclico che assicura ai progetti: 

  • il rispetto e la contribuzione all’ulteriore sviluppo di princìpi comunitari quali il rispetto dei diritti umani, la riduzione della povertà, la parità di opportunità ed il rispetto dell’ambiente
  • il rispetto della strategia concordata in fase di ideazione e la pertinenza delle azioni nei confronti dei problemi individuati per il target di riferimento
  • la fattibilità, sia dal punto di vista operativo che economico.
Condividi su:
Stampa:
Stampa capitolo in un file PDF:
28/10/2015 - 12:49

Aggiornato il: 28/10/2015 - 12:49