2.1.3. - I 5 fondi strutturali e di investimento europei (ESIF)
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Focus - I 5 FONDI STRUTTURALI E DI INVESTIMENTO EUROPEI (ESIF)
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Fondo europeo di sviluppo regionale (FESR) – Regolamento UE 1301/2013:
il FESR interviene su tutti gli obiettivi della strategia Europa 2020 e si concentrerà sui settori d’investimento collegati al contesto nel quale operano le imprese (infrastrutture, servizi alle imprese, innovazione, ICT e ricerca) ed alla fornitura di servizi ai cittadini in alcuni settori (energia, servizi online, istruzione, infrastrutture sanitarie, sociali e di ricerca, accessibilità e qualità dell’ambiente). Più specificamente nelle regioni più sviluppate e in transizione almeno l’80% delle risorse a livello nazionale sarà destinato a 3 obiettivi: rafforzare la ricerca, lo sviluppo tecnologico e l’innovazione, promuovere la competitività delle PMI e sostenere la transizione verso un’economia a basse emissioni di carbonio in tutti i settori. - Fondo sociale europeo (FSE) – Regolamento UE 1304/2013: il FSE interviene in maniera diretta su 4 obiettivi tematici della strategia Europa 2020 (da 8 a 11): promuovere l’occupazione e la mobilità professionale, investire nell’istruzione, nelle competenze e nella formazione permanente, promuovere l’inclusione sociale e lottare contra la povertà, rafforzare la capacità istituzionale ed un’efficiente amministrazione pubblica.
- Fondo di coesione (FC) – Regolamento UE 1300/2013: il Fondo di coesione assiste gli Stati membri con un reddito nazionale lordo (RNL) pro capite inferiore al 90% della media dell’Unione europea (Bulgaria, Cipro, Croazia, Estonia, Grecia, Lettonia, Lituania, Malta, Polonia, Portogallo, Repubblica ceca, Romania, Slovacchia, Slovenia e Ungheria) e finanzia le reti transeuropee di trasporto e azioni di tutela dell’ambiente. L’Italia e il Piemonte non sono interessati dai suoi interventi.
- Fondo europeo agricolo per lo sviluppo rurale (FEASR) – Regolamento UE 1305/2013: il FEASR si basa su 6 priorità specifiche: promuovere il trasferimento di conoscenze e l'innovazione nel settore agricolo e forestale; potenziare la redditività e la competitività delle aziende agricole; promuovere l'organizzazione della filiera alimentare, il benessere degli animali e la gestione dei rischi nel settore agricolo; preservare, ripristinare e valorizzare gli ecosistemi agricoli e forestali; incoraggiare l'uso efficiente delle risorse e il passaggio a un'economia a basse emissioni di carbonio e resiliente al clima; promuovere l'integrazione sociale, la riduzione della povertà e lo sviluppo economico nelle zone rurali.
- Fondo europeo per gli affari marittimi e la pesca (FEAMP) – Regolamento UE 508/2014: il FEAMP è il fondo per la politica marittima e della pesca dell'UE e sostiene i pescatori nella transizione verso una pesca sostenibile, aiuta le comunità costiere a diversificare le loro economie, finanzia i progetti che creano nuovi posti di lavoro e migliorano la qualità della vita nelle regioni costiere europee, agevola l’accesso ai finanziamenti
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Fondo europeo di sviluppo regionale (FESR) – Regolamento UE 1301/2013:
I Fondi gestiscono risorse per investimenti a favore della crescita e dell’occupazione destinati a tutte le regioni dell’Unione europea a seconda del livello di sviluppo. A seconda del prodotto interno lordo (PIL), le regioni europee si distinguono in:
- Regioni meno sviluppate: con un PIL pro capite inferiore al 75% della media comunitaria
- Regioni in transizione: con un PIL pro capite compreso tra il 75% e il 90% della media comunitaria
- Regioni più sviluppate: con un PIL pro capite superiore al 90% della media comunitaria.
In Italia nella prima categoria rientrano le regioni Calabria, Campania, Puglia e Sicilia, nella seconda Abruzzo, Molise, Basilicata e Sardegna mentre nella terza categoria ricadono le rimanenti regioni italiane incluso il Piemonte.
Schema della politica di coesione: confronto tra la programmazione 2007-2013 e 2014-2020
Programmazione 2007-2013 |
Programmazione 2014-2020 |
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Obiettivo |
Fondo di finanziamento |
Obiettivo |
Fondo di finanziamento |
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Convergenza |
FESR FSE Fondo di Coesione |
Investimenti nella crescita e nell’occupazione |
Regioni meno sviluppate Regioni in transizione |
FESR FSE Fondo di Coesione |
Competitività regionale e occupazione |
FESR FSE |
Regioni più sviluppate |
FESR FSE |
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Cooperazione territoriale europea |
FESR |
Cooperazione territoriale europea |
FESR |
La Politica di Coesione 2014-2020 si articola quindi in due Obiettivi prioritari:
- Obiettivo “Investimenti per la crescita e l’occupazione”, a cui afferiscono i programmi nazionali e regionali finanziati con il FESR (Fondo Europeo di Sviluppo Regionale), il FSE (Fondo Sociale Europeo) e il Fondo di Coesione analizzati nel paragrafo 2.2
- Obiettivo “Cooperazione territoriale europea”, a cui afferiscono i programmi di cooperazione transfrontaliera, transnazionale e interregionale finanziati dal FESR analizzati nel paragrafo 2.3
Alla politica di coesione concorre inoltre il Fondo Europeo Agricolo di Sviluppo Rurale (FEASR)