1.4 - Il bilancio europeo


Ricordiamo che il Decreto Legislativo 127/91 ha disposto anche in Italia le modalità di attuazione delle norme comunitarie in materia di «conti annuali» delle imprese (IV Direttiva CEE del 1978). Tali norme sono entrate in vigore, per la stragrande maggioranza delle imprese, con i bilanci del 1993; esse si applicano di regola a tutte le società di capitali1,  mentre per le imprese individuali e le società di persone l’obbligo concerne esclusivamente l’utilizzo dei criteri di valutazione imposti da detta normativa.

Presentiamo qui di seguito i prospetti di stato patrimoniale e conto economico imposti dalla normativa europea al fine di consentire una maggiore ed immediata comparazione tra i bilanci degli operatori economici appartenenti ai diversi Paesi UE, con le eventuali modifiche successivamente apportate dalla legislazione nazionale. Tali prospetti sono riportati rispettivamente negli articoli 2424 (lo stato patrimoniale) e 2425 (il conto economico) del codice civile.

Come si vede i prospetti «comunitari», rispetto a quelli che abbiamo chiamato «tradizionali», sono molto più vicini agli schemi riclassificati visti in precedenza, imponendo in molti casi la rappresentazione di poste già al netto dei rispettivi elementi rettificativi.2


1 Eccezion fatta per le imprese soggette a normative speciali, come ad esempio le imprese di assicurazione, che devono utilizzare schemi di bilancio specifici.
2 I bilanci comunitari, presentati di seguito, sono in forma completa. Tuttavia, ai sensi dell’art. 2435 bis c.c. le imprese possono redigere i nuovi bilanci anche in forma abbreviata quando, nel primo esercizio o, successivamente, per due esercizi consecutivi non abbiano superato due dei seguenti limiti:
a) totale dell’attivo dello stato patrimoniale: 4.400.000 euro;
b) ricavi delle vendite e delle prestazioni: 8.800.000 euro;
c) dipendenti occupati in media durante l’esercizio: 50 unità.
Dal 1.1.2004, per poter redigere il bilancio in forma abbreviata occorre anche che le imprese non abbiano emesso titoli negoziati sui mercati regolamentati.

Schema di Stato Patrimoniale comunitario

Stato patrimoniale «comunitario»

Attività

A) CREDITI VERSO SOCI PER VERSAMENTI ANCORA DOVUTI,

con separata indicazione della parte già richiamata

B) IMMOBILIZZAZIONI,

con separata indicazione di quelle concesse in locazione finanziaria

I – Immobilizzazioni immateriali:

1)   costi di impianto e di ampliamento
2)   costi di ricerca, di sviluppo e di pubblicità
3)   diritti di brevetto industriale e di utilizzazione delle opere dell’ingegno
4)   concessioni, licenze, marchi e diritti simili
5)   avviamento
6)   immobilizzazioni in corso e acconti
7)   altre

TOTALE

II – Immobilizzazioni materiali:

1)   terreni e fabbricati
2)   impianti e macchinario
3)   attrezzature industriali e commerciali
4)   altri beni
5)   immobilizzazioni in corso e acconti

TOTALE

III – Immobilizzazioni finanziarie,

con separata indicazione, per ciascuna voce dei crediti, degli importi esigibili entro l’esercizio successivo:

1.    partecipazioni in:
       a) imprese controllate
       b) imprese collegate
       c) imprese controllanti
       d) altre imprese

2.    crediti:
       a) verso imprese controllate
       b) verso imprese collegate
       c) verso controllanti
       d) verso altri

3.    altri titoli

4.    azioni proprie, con indicazione anche del valore nominale complessivo

TOTALE

TOTALE IMMOBILIZZAZIONI (B)

 

C) ATTIVO CIRCOLANTE

I – Rimanenze

1)   materie prime, sussidiarie e di consumo
2)   prodotti in corso di lavorazione e semilavorati
3)   lavori in corso su ordinazione
4)   prodotti finiti e merci
5)   acconti

TOTALE

 

II – Crediti, con separata indicazione, per ciascuna voce, degli importi esigibili oltre l’esercizio successivo:

1)   verso clienti
2)   verso imprese controllate
3)   verso imprese collegate
4)   verso controllanti
4-bis) crediti tributari
4-ter) imposte anticipate
5)   verso altri

TOTALE

III – Attività finanziarie che non

costituiscono immobilizzazioni:

1)   partecipazioni in imprese controllate
2)   partecipazioni in imprese collegate
3)   partecipazioni in imprese controllanti
4)   altre partecipazioni
5)   azioni proprie, con indicazione anche del valore nominale complessivo
6)   altri titoli

TOTALE

 

IV – Disponibilità liquide:

7)   depositi bancari e postali
8)   assegni
9)   denaro e valori in cassa

TOTALE

TOTALE ATTIVO CIRCOLANTE (C)

(D) RATEI E RISCONTI,

con separata indicazione del disaggio su prestiti

 

Passività

A) PATRIMONIO NETTO:

I     Capitale
II    Riserva da sovrapprezzo delle azioni
III   Riserve di rivalutazione
IV   Riserva legale
V     Riserva per azioni proprie in portafoglio
VI   Riserve statutarie
VII  Altre riserve, distintamente indicate
VIII Utili (perdite) portati a nuovo
IX   Utile (perdita) dell’esercizio

TOTALE

B) FONDI PER RISCHI ED ONERI

1)   per trattamento di quiescenza e obblighi simili
2)   per imposte, anche differite
3)   altri

TOTALE

C) TRATTAMENTO DI FINE RAPPORTO DI LAVORO SUBORDINATO

D) DEBITI,

con separata indicazione, per ciascuna voce, degli importi esigibili oltre l’esercizio successivo:

a)   obbligazioni
b)   obbligazioni convertibili
c)    debiti verso soci per finanziamenti
d)   debiti verso banche
e)   debiti verso altri finanziatori
f)    acconti
g)   debiti verso fornitori
h)   debiti rappresentati da titoli di credito
i)     debiti verso imprese controllate
j)    debiti verso imprese collegate
k)    debiti verso controllanti
l)     debiti tributari
m)   debiti verso istituti di previdenza e di sicurezza sociale
n)   altri debiti

TOTALE

E) RATEI E RISCONTI,

con separata indicazione dell’aggio su prestiti

Schema di Conto Economico comunitario

Conto economico «comunitario»

A) VALORE DELLA PRODUZIONE

1)   ricavi delle vendite e delle prestazioni
2)   variazioni delle rimanenze di prodotti in corso di lavorazione, semilavorati e finiti
3)   variazione dei lavori in corso su ordinazione
4)   incrementi di immobilizzazione per lavori interni
5)   altri ricavi e proventi, con separata indicazione dei contributi in conto esercizio

TOTALE

B) COSTI DELLA PRODUZIONE

6)   per materie prime, sussidiarie, di consumo e di merci
7)   per servizi
8)   per godimento di beni di terzi
9)   per il personale:
a)    salari e stipendi
b)    oneri sociali
c)    trattamento di fine rapporto
d)    trattamento di quiescenza e simili
e)    altri costi

10) ammortamenti e svalutazioni:
a)    ammortamento delle immobilizzazioni immateriali
b)    ammortamento delle immobilizzazioni materiali
c)    altre svalutazioni delle immobilizzazioni
d)    svalutazioni dei crediti compresi nell’attivo circolante e delle disponibilità liquide

11) variazioni delle rimanenze di materie prime, sussidiarie, di consumo e merci
12) accantonamenti per rischi
13) altri accantonamenti
14) oneri diversi di gestione

TOTALE

DIFFERENZA TRA VALORE E COSTI DELLA PRODUZIONE (A B)

C) PROVENTI E ONERI FINANZIARI

15) proventi da partecipazioni, con separata indicazione di quelli relativi ad imprese controllate e collegate
16) altri proventi finanziari:
a)    da crediti iscritti nelle immobilizzazioni, con separata indicazione di quelli da imprese controllate e collegate e di quelli da controllanti
b)    da titoli iscritti nelle immobilizzazioni che non costituiscono partecipazioni
c)    da titoli iscritti nell’attivo circolante che non costituiscono partecipazioni
d)    proventi diversi dai precedenti, con separata indicazione di quelli da imprese controllate e collegate e di quelli da controllanti

17) interessi e altri oneri finanziari, con separata indicazione di quelli verso imprese controllate e collegate e verso controllanti
17 bis) utili e perdite su cambi

TOTALE (15+16-17±17 bis)

 

 

D) RETTIFICHE DI VALORE DI ATTIVITÀ FINANZIARIE

18) rivalutazioni:
a)    di partecipazioni
b)    di immobilizzazioni finanziarie che non costituiscono partecipazioni
c)    di titoli iscritti all’attivo circolante che non costituiscono partecipazioni

19) svalutazioni:
a)    di partecipazioni
b)    di immobilizzazioni finanziarie che non costituiscono partecipazioni
c)    di titoli iscritti nell’attivo circolante che non costituiscono partecipazioni

TOTALE DELLE RETTIFICHE (18 – 19)

E) PROVENTI E ONERI STRAORDINARI

20) proventi, con separata indicazione delle plusvalenze da alienazioni i cui ricavi non sono iscrivibili al n. 5)
21) oneri, con separata indicazione delle minusvalenze da alienazioni, i cui effetti contabili non sono iscrivibili al n. 14), e delle imposte relative a esercizi precedenti

TOTALE DELLE PARTITE STRAORDINARIE (20 – 21)

RISULTATO PRIMA DELLE IMPOSTE (A – B ± C ± D ± E)

22) imposte sul reddito dell’esercizio, correnti, differite e anticipate

23) UTILE (PERDITA) DELL’ESERCIZIO

Condividi su:
Stampa:
Stampa capitolo in un file PDF:
09/11/2015 - 12:36

Aggiornato il: 09/11/2015 - 12:36