Progetto CASP 2024 (Unione Europea)


CASP (Coordinated Activities on the Safety of Products)

La Camera di commercio di Torino è stata individuata dal Ministero delle Imprese e del Made in Italy, insieme ad altre 4 Camere di commercio italiane particolarmente attive sulla sorveglianza prodotti, per la partecipazione al progetto CASP 2024.

Il CASP consente alle Autorità dei paesi dell'UE/SEE preposte alla vigilanza di cooperare per rafforzare la sicurezza dei prodotti immessi sui mercati comunitari. 

A seconda di quanto stabilito per le varie campagne può riguardare l'analisi di singoli e/o gruppi di prodotti oppure sullo scambio di migliori pratiche in materia di vigilanza del mercato.

ATTIVITÀ DEL CASP

  • Organizzazione della sperimentazione di prodotti preselezionati dalle Autorità di vigilanza del mercato partecipanti al Progetto.
  • Incoraggiamento alla cooperazione e allo scambio di buone pratiche al fine di uniformare le procedure di vigilanza su tutto il territorio europeo.
  • Aumento della consapevolezza della sicurezza dei prodotti tra gli operatori economici e i consumatori attraverso una strategia di comunicazione delle proprie attività e risultati.

I test dei prodotti sono eseguiti da laboratori europei in possesso del relativo accreditamento e sono finanziati direttamente dall'Unione Europea, permettendo agli stati membri un possibile aumento del numero dei prodotti sottoposti ai test di sicurezza.

I piani e le metodologie di prova sono armonizzate in tutta Europa, ciò consente una migliore sinergia e coesione sul mercato comunitario, nonché una coerente comunicazione tra gli operatori economici ed i consumatori.

FASI ATTUATIVE DEL CASP

La Commissione europea invita le Autorità di vigilanza del mercato a partecipare a una serie di attività CASP, preselezionate sulla base dei loro interessi. 

Gli Stati membri possono su base volontaria partecipare a ciascuna attività condividendone i risultati.

Le Autorità di vigilanza:

  • decidono congiuntamente, con il sostegno di esperti e, se necessario, della Commissione europea, i criteri in base ai quali i prodotti di ciascuna categoria specifica saranno campionati dai mercati nazionali e testati. Successivamente al campionamento dei prodotti nei rispettivi mercati, questi vengono testati in laboratori accreditati situati all'interno dell'Unione europea;
  •  analizzano l'esito dei test, valutano congiuntamente i rischi evidenziati e adottano le misure appropriate sui prodotti non conformi che rappresentano un rischio per i consumatori. Tali prodotti sono oggetto inoltre di una segnalazione nel sistema di allarme rapido per i prodotti non alimentari pericolosi;
  • elaborano le raccomandazioni che ne derivano, che vengono convertite in materiale di comunicazione da diffondere tra gli operatori economici e i consumatori.
     

In particolare la Camera di commercio di Torino è stata coinvolta su due programmi di vigilanza: 

  • PSA4 rivolto alle stufe elettriche per il riscaldamento di piccole dimensioni; 
  • PSA7 relativo ai giocattoli slime.

A questi si aggiunge la partecipazione nel progetto HS1 volto all'individuazione di una metodologia operativa, nella valutazione di conformità, per prodotti che non presentano norme tecniche armonizzate di riferimento.

Il progetto, iniziato nel febbraio 2024, dovrebbe concludersi entro marzo 2025.

Alla fine di ogni ciclo di progetto, il CASP Closing Event presenta i risultati dei progetti e lancia una campagna di comunicazione a livello europeo.

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Ultima modifica
Martedì, Luglio 23, 2024 - 16:59

Aggiornato il: Martedì, Luglio 23, 2024 - 16:59