Di seguito i maggiori incentivi del Ministero Sviluppo Economico e Ministero Affari Esteri per gli interventi in materia di ricerca e innovazione
Fondo per la crescita sostenibile
Con la riforma degli incentivi alle imprese di cui al DL “Crescita 1” (decreto-legge 22 giugno 2012, n. 83, convertito, con modificazioni, dalla legge 7 agosto 2012, n. 134), il FIT – Fondo per l’innovazione tecnologica ha assunto la denominazione di “Fondo per la crescita sostenibile”.
Il nuovo Fondo, gestito dal Ministero Sviluppo Economico, è destinato al finanziamento di programmi e interventi con un impatto significativo in ambito nazionale sulla competitività dell'apparato produttivo.
Credito di imposta per Ricerca e Sviluppo
Per stimolare la spesa privata in Ricerca e Sviluppo per innovare processi e prodotti e garantire la competitività futura delle imprese.
Credito d’imposta del 50% su spese incrementali in Ricerca e Sviluppo, riconosciuto fino a un massimo annuale di 20 milioni di €/anno per beneficiario e computato su una base fissa data dalla media delle spese in Ricerca e Sviluppo negli anni 2012-2014. Il credito d’imposta può essere utilizzato, anche in caso di perdite, a copertura di un ampio insieme di imposte e contributi. Sono agevolabili tutte le spese relative a ricerca fondamentale, ricerca industriale e sviluppo sperimentale: costi per personale altamente qualificato e tecnico, contratti di ricerca con università, enti di ricerca, imprese, start up e PMI innovative, quote di ammortamento di strumenti e attrezzature di laboratorio, competenze tecniche e privative industriali.
La misura è applicabile per le spese in Ricerca e Sviluppo che saranno sostenute nel periodo 2017-2020. Per maggiori dettagli consultare la pagina del Ministero Sviluppo Economico.
Opportunità del Ministero Affari Esteri
Il Ministero Affari Esteri -Unità per la Cooperazione Scientifica e Tecnologica della Direzione Generale per la promozione del Sistema Paese si occupa della negoziazione e firma di Programmi/Protocolli Esecutivi di cooperazione scientifica e tecnologica bilaterali.
I Protocolli Esecutivi sono diretta applicazione di specifici Accordi bilaterali di collaborazione scientifica e tecnologica ed hanno valenza pluriennale.
I Protocolli Esecutivi specificano le aree di ricerca in cui si concentra la cooperazione bilaterale tra l’Italia e il Paese partner: sulla base di queste aree di ricerca viene emanato un apposito bando per selezionare progetti di ricerca finanziabili da entrambi i Paesi.
All'interno dei Protocolli Esecutivi sono elencati i progetti di ricerca scientifica e tecnologica bilaterali che sono stati selezionati.
Tali progetti possono essere di due tipi:
- Progetti di "Mobilità dei Ricercatori", per i quali è finanziata bilateralmente la mobilità: in particolare, l’Unità per la cooperazione scientifica finanzia i viaggi ai ricercatori italiani e i soggiorni ai ricercatori stranieri;
- Progetti di "Grande Rilevanza", che possono ottenere un co-finanziamento annuale per la realizzazione del progetto, ai sensi della legge 401/90
L'elenco dei bandi aperti è consultabile sul sito del Ministero Affari Esteri