Metodologie di valutazione e retribuzione dirigenti


Retribuzione dei dirigenti nella metodologia di job analysis e job evaluation. Elementi della retribuzione - Parametri di valutazione della posizione - Importi retribuzione di risultato

LA RETRIBUZIONE DEI DIRIGENTI NELLA METODOLOGIA DI JOB ANALYSIS E JOB EVALUATION
LA RETRIBUZIONE DI POSIZIONE E DI RISULTATO

La retribuzione dei dirigenti è composta da 3 elementi:

  • retribuzione tabellare, a cui si aggiunge l’eventuale retribuzione individuale di anzianità
  • retribuzione di posizione
  • retribuzione di risultato.


Mentre la retribuzione tabellare è definita dai CCNL per l’area dirigenziale del comparto Regioni e Autonomie locali, la retribuzione di posizione è definita in base a parametri che permettono di graduare le funzioni e le connesse responsabilità, sempre nel rispetto dei vincoli posti dal contratto nazionale e in applicazione del sistema di valutazione permanente adottato dall’ente.


I parametri presi in considerazione dalla Camera di commercio di Torino per la valutazione della posizione, la sua graduazione e la determinazione della corrispettiva retribuzione di posizione derivano da:

  1. livello di competenza richiesta per ricoprire la posizione (per esempio livello di competenza tecnica, manageriale, capacità di gestione delle risorse, ecc.)
  2. livello di difficoltà dei processi decisionali (problem solving, ambito di applicazione delle decisioni da prendere, ecc.)
  3. livello d’impatto/importanza sull’organizzazione delle decisioni relative alla posizione in esame.
     

Nella valutazione dei suddetti parametri viene tenuto conto del concetto di complessità sia nell’ambito della struttura organizzativa e delle specifiche posizioni dirigenziali sia più in generale in considerazione dell’importanza del ruolo dirigenziale all’interno del contesto del sistema camerale.


L’insieme dei tre parametri sopra descritti, tradotti in punteggi, consente di valutare il livello di responsabilità di ciascuna posizione dirigenziale cui corrisponde uno specifico valore economico.


I punteggi così ottenuti hanno consentito di graduare progressivamente il peso delle posizioni dirigenziali attribuendo, in coerenza con quanto definito nei CCNL e compatibilmente con le capacità di bilancio, i seguenti diversi valori di retribuzione di posizione:


Posizione di maggiore responsabilità (Segretario Generale)
Livello retributivo previsto per la posizione:

  • € 152.642,90

Altre posizioni di peso progressivamente inferiore
Livelli retributivi previsti per le posizioni:

  • € 87.642,90
  • € 72.642,90
  • € 57.642,90
  • € 42.642,90
  • € 32.642,90
  • € 22.642,90


In base al modello sopra desunto e all’analisi della valutazione dello specifico peso, le posizioni dirigenziali presso la Camera di commercio di Torino, oltre a quella del Segretario Generale, risultano collocate nel valore di € 57.642,90.


Occorre tuttavia specificare che, al variare del modello organizzativo e/o a fronte di eventuali incrementi o decrementi delle competenze e delle specifiche responsabilità, la posizione può modificarsi all’interno dei parametri sopra definiti.


La retribuzione di risultato è attribuita annualmente sulla base della metodologia di valutazione adottata che è possibile consultare alla pagina “Ammontare complessivo dei premi”.


Gli importi di retribuzione di risultato sono direttamente correlati all’effettivo grado di raggiungimento degli obiettivi di performance loro assegnati; vengono definiti a consuntivo, ripartendo tra Segretario Generale e dirigenti la somma complessivamente disponibile, in proporzione al rapporto tra i valori delle rispettive posizioni e sulla base della valutazione finale (espressa in centesimi) riportata da ciascuno.


Per dettagli riguardanti il personale dirigenziale in servizio e relativa retribuzione, consultare la sezione “Curriculum dirigenti”.

 

 

 

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Ultima modifica
Lunedì, Giugno 14, 2021 - 18:23

Aggiornato il: Lunedì, Giugno 14, 2021 - 18:23

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