Master in Coffee Science & Technology

Il caffè accompagna le nostre giornate, scandisce incontri e pause, rappresenta un rito condiviso in Italia e nel mondo. Ma dietro l’aroma della tazzina si nasconde un universo complesso fatto di agronomia, chimica, sostenibilità e innovazione.

Proprio a questo mondo guarda il nuovo Master di secondo livello in Coffee Science & Technology dell’Università di Torino, al via il 12 gennaio 2026: un programma unico in Italia e tra i pochi al mondo interamente dedicato alla scienza e alla tecnologia del caffè.

Il Master, aperto a 15 studenti selezionati e interamente in inglese, affronta l’intera filiera: dalla coltivazione alla trasformazione, dall’analisi sensoriale al marketing, fino agli aspetti legali e normativi. Un approccio interdisciplinare che unisce competenze scientifiche e manageriali, con uno sguardo rivolto alla sostenibilità e alle sfide globali della produzione.
Il percorso formativo è costruito come un vero viaggio dentro il caffè. Si parte dal campo, con lo studio delle varietà e delle tecniche di coltivazione, della biodiversità sostenibile e della difesa dalle malattie, per arrivare al mercato, dove gli studenti imparano a leggere i contratti di filiera e a interpretare dinamiche commerciali e strategie di marketing.
La trasformazione del chicco diventa oggetto di esplorazione scientifica: chimica, tostatura, packaging e riciclo dei sottoprodotti si intrecciano a esercitazioni di analisi sensoriale, che insegnano a riconoscere e descrivere l’aroma con strumenti da ricercatore.

Non manca la dimensione umana e culturale: moduli dedicati alla salute, al consumo e persino al machine learning applicato ai dati di mercato offrono un quadro innovativo su come il caffè dialoga con scienza e società.

Infine, il Master affronta anche le sfide legali e sociali di un settore globale: commercio internazionale, certificazioni, food safety, reati alimentari. Temi cruciali per formare professionisti capaci non solo di produrre e innovare, ma di guidare la filiera con consapevolezza e responsabilità.

Il programma prevede oltre 200 ore di lezioni frontali, esercitazioni pratiche in laboratorio, visite ad aziende del settore e un tirocinio di tre mesi in contesti industriali. La didattica si completa con la stesura di una tesi finale, offrendo agli studenti un’esperienza formativa a 360 gradi, profondamente connessa con il mondo produttivo.

A sostenere il progetto ci sono partner d’eccezione: Lavazza, Caffè Vergnano 1882, Caffè Costadoro e la Camera di Commercio di Torino. Una rete che rende il Master non solo un percorso accademico, ma un vero ponte tra università e azienda, rafforzando il ruolo di Torino come capitale italiana del caffè.

Grazie al contributo dei partner, la quota di iscrizione è contenuta — circa 1.000 euro — per favorire la partecipazione di studenti da tutto il mondo. Un investimento formativo che apre prospettive di carriera in un settore globale, in continua evoluzione e sempre più attento a qualità, innovazione e impatto ambientale.

Il Master in Coffee Science & Technology non è soltanto un titolo accademico: è un laboratorio di idee e competenze per affrontare le sfide della filiera del caffè, dal cambiamento climatico alla responsabilità sociale, fino all’innovazione dei prodotti e dei mercati. Un’occasione per costruire ponti tra scienza e società, tra locale e globale, tra tradizione e futuro.

Le candidature sono aperte fino al 31 ottobre 2025. Tutte le informazioni sono disponibili sul sito coffeescitec.unito.it.