Istanza di cancellazione a seguito di riabilitazione


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Hai un assegno protestato o una cambiale pagata oltre i 12 mesi dal protesto? Hai già ottenuto il decreto di riabilitazione dal Tribunale o un atto notarile? Vuoi sapere come cancellarti dal Registro dei Protesti? Sei nella pagina giusta!

Chi può richiedere la riabilitazione presso il Tribunale nella circoscrizione di residenza (nel caso di persona fisica) o nel luogo della sede legale (nel caso di impresa)

  • Il debitore protestato che abbia eseguito il pagamento della cambiale o del vaglia cambiario protestati, compreso degli interessi e delle relative spese, oltre 12 mesi dalla levata del protesto
  • Il debitore protestato che abbia eseguito il pagamento dell'assegno protestato, compreso degli interessi e delle relative spese, decorso un anno dalla levata dell'ultimo protesto a suo carico.

Si segnala che il pagamento dell'assegno, anche se effettuato nel termine di 60 giorni dalla scadenza del termine di presentazione, impedisce le sanzioni amministrative e l'iscrizione alla Centrale d'Allarme Interbancaria (CAI), ma non evita il protesto. Il CAI è un archivio gestito dalla Banca d'Italia.

A chi presentare istanza di cancellazione a seguito di riabilitazione

L'interessato deve richiedere la cancellazione a seguito di riabilitazione alla Camera di commercio che ha pubblicato il protesto indicata nella visura protesti precedentemente presentata al Tribunale di competenza o ad un notaio.

Come presentare istanza di cancellazione a seguito di riabilitazione

L'istanza può essere alternativamente:

  • presentata in modalità cartacea allo Sportello Protesti, compilata in tutte le sue parti, sottoscritta e corredata di marca da bollo da 16 Euro
  • trasmessa attraverso la piattaforma dei Servizi Online, a cui si può accedere con SPID, CIE o CNS: ServiziOnline - Homepage (camcom.it) cliccando su "Invia una richiesta" 

    Prima di effettuare i pagamenti e di compilare l'istanza si invita a verificare sulla visura che sia la Camera di commercio di Torino ad aver pubblicato il protesto da cancellare o a contattare l'Ufficio protesti ai recapiti indicati a fondo pagina.
visura protesti

Come pagare

  • Presentazione istanza allo sportello → pagamento della marca da bollo e dei diritti di segreteria direttamente allo sportello
  • Trasmissione dell'istanza tramite la piattaforma dei Servizi Online → pagamento tramite il sistema pagoPa collegato direttamente alla piattaforma (dopo aver firmato la domanda, il sistema reindirizza direttamente alla fase del pagamento). 

Documentazione da presentare allo sportello o inviare per posta in modalità cartacea

  1. istanza su Modello 3, sottoscritta dal soggetto protestato o dal legale rappresentante della società protestata, in marca da bollo da 16 Euro 
     
  2. copia conforme del decreto di riabilitazione adottato dal Presidente del Tribunale o dell'atto notarile 
     
  3. ricevuta del versamento dei diritti di segreteria protesti effettuato con avviso di pagamento pagoPA.

   
Documentazione necessaria per la compilazione dell'istanza tramite la piattaforma dei Servizi Online

  1. Documento d’identità in corso di validità
  2. Istanza di riabilitazione presentata al Tribunale e/o copia conforme del decreto di riabilitazione/atto notarile di riabilitazione

L’istanza compilata con tutti i dati richiesti dovrà essere:

  • Scaricata, stampata, firmata a mano, scansionata e caricata sulla piattaforma 
    Oppure
  • Scaricata, firmata digitalmente sul proprio computer e caricata sulla piattaforma 

Per tutte le informazioni sulle VISURE protesti: www.to.camcom.it/visure-ed-elenchi-protesti

Per tutte le informazioni su come presentare l'istanza e prenotare un appuntamento: www.to.camcom.it/protesti

Informativa trattamento dati personali "Registro informatico dei protesti"

 

 

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Ultima modifica
Lunedì, Dicembre 18, 2023 - 11:18

Aggiornato il: Lunedì, Dicembre 18, 2023 - 11:18

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