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Hai una soluzione nuova ed originale di un problema tecnico? Vuol dire che sei un inventore! Il deposito del brevetto è il prossimo passo da compiere.

L’invenzione è una soluzione nuova ed originale di un problema tecnico, atta ad essere realizzata ed applicata in qualsiasi campo industriale. È tutelata mediante il deposito di un brevetto.

I diritti di brevetto per invenzione consistono nella facoltà esclusiva di realizzarlo, di disporne e di farne oggetto di commercio, nonché di vietare a terzi di produrlo, di usarlo, di metterlo in commercio, di venderlo o importarlo.

Per tutte le informazioni consultare il Codice della Proprietà Industriale 

Procedura di deposito

Presso la Camera di commercio si effettua il deposito in formato cartaceo delle domande per invenzione.

L’orario di deposito allo sportello è nei seguenti giorni: lunedì, mercoledì e venerdì dalle 9:00 alle 12:00 esclusivamente su appuntamento da prenotarsi sulla seguente pagina.

Per procedere al deposito è necessario presentare compilato il "modulo per richiedente" reperibile direttamente alla pagina dell’UIBM con le relative istruzioni. 

È prevista anche la possibilità di effettuare il deposito telematico. La procedura è avviabile sul sito dell’Ufficio Italiano Brevetti e Marchi (UIBM)

Quando si intenda rivendicare in Italia la priorità di una domanda di brevetto depositata presso uno degli Stati aderenti alla Convenzione di Parigi, si deve:

  • eleggere il domicilio presso una persona residente in Italia o presso uno studio brevettuale
  • indicare sul modulo A il Paese, la data e, quando già conosciuto, il numero della domanda originaria della quale si rivendica la priorità
  • produrre idoneo documento, rilasciato dal competente Ufficio di primo deposito, contenente il nome del richiedente, il titolo dell’invenzione e la data di deposito della domanda di brevetto nonché copia della descrizione e dei disegni allegati alla domanda stessa.

Tutta la documentazione deve essere accompagnata da una traduzione in lingua italiana autenticata ed asseverata innanzi alle competenti autorità italiane.

La rivendicazione della priorità, se non effettuata all’atto del deposito della domanda di brevetto, può essere fatta, con atto separato, nei due mesi successivi (purchè non si eccedano i dodici mesi dalla data di priorità rivendicata).

I documenti comprovanti il diritto di priorità devono essere presentati entro sei mesi dal deposito della domanda.

Costi

Per il deposito della domanda in formato cartaceo sono dovuti:

  • i diritti a favore dell’erario,
  • i diritti di segreteria a favore della Camera di commercio di Torino.

 

1.DIRITTI A FAVORE DELL’ERARIO (DM 2 aprile 2007)

I diritti in favore dell’erario sono determinati in proporzione al numero complessivo di pagine della documentazione brevettuale (riassunto, descrizione, rivendicazioni in italiano e disegni) ed al numero rivendicazioni: per ogni rivendicazione oltre la decima è dovuto un diritto aggiuntivo. Nei casi in cui la domanda non contenga la rivendicazione di un diritto di priorità e non si alleghi la traduzione in lingua inglese delle rivendicazioni è dovuto un diritto aggiuntivo.

I diritti a favore dell’erario sono corrisposti all’Agenzia delle Entrate esclusivamente attraverso l’utilizzo del modello F24.

L'Ufficio ricevente, all’atto del deposito, fornirà all'utente il modello F24 precompilato con gli elementi identificativi corrispondenti al numero della domanda e ai codici del pagamento.

Qualora sia un mandatario a presentare la domanda, andrà allegata la lettera di incarico in bollo (16,00 euro), corredata dalla ricevuta di versamento di 34,00 euro da effettuarsi esclusivamente attraverso l'utilizzo del modello F24.

 fino a 10 pagine

120,00 euro 

 da 11 a 20 pagine

160,00 euro 

 da 21 a 50 pagine

400,00 euro 

 oltre le 50 pagine

600,00 euro 

 Eventuali:

 

 per ogni rivendicazione oltre la decima

45,00 euro 

 se non è allegata la traduzione in lingua inglese delle rivendicazioni

200,00 euro 

N.B. Nel numero complessivo di pagine non devono essere conteggiate le rivendicazioni in lingua inglese (da allegare obbligatoriamente) e la traduzione in lingua inglese del riassunto e della descrizione (facoltative).

Le domande di brevetto per invenzione sono esenti dal pagamento dell’imposta di bollo (DPR 26 ottobre 1972, n. 642). Tuttavia, l’imposta sarà dovuta in relazione ad eventuali:

- successive istanze connesse a domande o a brevetti concessi (come, per esempio, l’istanza di ritiro, di rinuncia, annotazione, trascrizione etc.). Nel caso di deposito dell’istanza su supporto cartaceo l’imposta è pari 16,00 euro e si assolve apponendo il contrassegno (marca da bollo) sull’istanza;
- mandati professionali (lettere d’incarico) conferiti a mandatari o rappresentanti.

Sono esenti dal pagamento dei diritti di deposito, ai sensi del DM 2 aprile 2007 e della legge 20 novembre 1970, n. 962:

- le università e le amministrazioni pubbliche aventi finalità di ricerca;
- le amministrazioni della difesa e delle politiche agricole alimentari e forestali;
- le domande aventi ad oggetto metodi o trovati destinati esclusivamente ai non vedenti (es. ausili per non vedenti).

2. DIRITTI DI SEGRETERIA IN FAVORE DELLA CAMERA DI COMMERCIO (DM 16 giugno 2008)

40,00 euro 

 per la ricezione della domanda

3,00 euro 

 Se si desidera ricevere copia del verbale di deposito con certificazione di autenticità   (richiesta marca da bollo da 16,00 euro)

MODALITÀ DI PAGAMENTO DIRITTI DI SEGRETERIA

A seguito dell’introduzione di pagoPA come canale di pagamento dei privati a favore delle Pubbliche Amministrazioni, il Settore Innovazione e Bandi ha adottato il Sistema Mopa per i pagamenti relativi ai diritti di segreteria in favore della Camera di commercio per la ricezione della domanda di deposito.

Prima della presentazione della pratica, l’ufficio invierà all’utente una comunicazione via e-mail contenente l'importo dovuto e il relativo avviso di pagamento, grazie al quale sarà possibile procedere con il pagamento tramite PagoPA.

MANTENIMENTO IN VITA BREVETTO PER INVENZIONE INDUSTRIALE

Per mantenere i diritti dal quarto anno dalla data di deposito della domanda di brevetto per invenzione industriale occorre provvedere al pagamento di diritti su base annuale. Gli oneri vanno corrisposti anticipatamente e a partire dal quinto anno, entro e non oltre l’ultimo giorno del mese anniversario del deposito della domanda.

Decorso il termine sopra indicato, è possibile provvedere nei sei mesi successivi con l'applicazione di un diritto di mora.

Il ritardo nel pagamento che sia superiore a sei mesi comporta la decadenza del diritto di proprietà industriale.

Gli importi sono i seguenti:

 per il quinto anno

60,00 euro 

 per il sesto anno

90,00 euro 

 per il settimo anno

120,00 euro 

 per l’ottavo anno

170,00 euro 

 per il nono anno

200,00 euro 

 per il decimo anno

230,00 euro 

 per l’undicesimo anno

310,00 euro 

 per il dodicesimo anno

410,00 euro 

 per il tredicesimo anno

530,00 euro 

 per il quattordicesimo anno

600,00 euro 

 per il quindicesimo anno e successivi fino al ventesimo

650,00 euro 

 INDENNITÀ DI MORA per ritardato pagamento

100,00 euro 

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Ultima modifica
Martedì, Marzo 1, 2022 - 10:29

Aggiornato il: Martedì, Marzo 1, 2022 - 10:29

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