La Camera di commercio di Torino svolge funzioni di vigilanza nei confronti dei mediatori operanti in Torino e provincia, ai sensi della Legge n. 39/1989 e del D.M. n. 452/1990. Nell’esercizio di tali funzioni la Camera di commercio verifica l’osservanza da parte degli operatori professionali delle norme che disciplinano l’attività di intermediazione, verificando le segnalazioni degli utenti o effettuando verifiche d’ufficio.
Chi può presentare un esposto
Chiunque può segnalare un comportamento scorretto tenuto da un mediatore operante in Torino e provincia.
Come si presenta l’esposto
L’esposto deve essere intestato a:
Camera di commercio di Torino - Settore Regolazione del Mercato
Via San Francesco da Paola 24 - 10123 Torino
L’esposto può essere presentato utilizzando l’apposito modulo oppure in carta libera e deve in ogni caso contenere i seguenti elementi:
- i dati dell’esponente,
- i dati del mediatore o dell’agenzia che si intende segnalare,
- la descrizione del comportamento scorretto e dei fatti relativi,
- la documentazione comprovante il comportamento scorretto.
Per la trasmissione dell’esposto è possibile utilizzare una delle seguenti modalità:
Non sono accettati esposti presentati in forma anonima, con nomi di fantasia oppure non contenenti tutte le informazioni sopra richieste
Cosa comporta la presentazione dell’esposto
A seguito della presentazione dell’esposto, viene avviata l’istruttoria al fine di accertare la fondatezza dell’esposto e la gravità dei fatti segnalati. Quando vi sono i presupposti di legge, il procedimento può sfociare nell’irrogazione di una sanzione disciplinare.
Il procedimento si conclude entro 180 giorni dalla data di presentazione dell'esposto (questo termine non è perentorio e può essere soggetto a sospensioni, ai sensi di legge), con la comunicazione dell'esito sia all'esponente che al mediatore.
Detto procedimento non interviene però in alcun modo nel merito dei rapporti tra il mediatore e l’esponente, ma può solo portare all’adozione di misure disciplinari che investiranno unicamente l’attività del professionista.
Per gestire eventuali controversie relative al rapporto tra il mediatore e l’esponente è possibile, invece, effettuare un tentativo di mediazione, che consente di raggiungere un accordo negoziale, oppure rivolgersi all’autorità giudiziaria. In entrambi i casi è opportuno acquisire preventivamente il parere di un legale o di un consulente di fiducia.