Diritti di segreteria


Gli importi, le forme di pagamento dei diritti di segreteria e le modalità di rimborso dei diritti versati in eccesso o non dovuti.

Gli importi dei diritti di segreteria dovuti per la presentazione delle domande al Registro delle imprese e delle denunce al REA vengono aggiornati periodicamente con appositi Decreti Ministeriali del Ministero dello Sviluppo Economico, Interministeriali o Dirigenziali.
I decreti di aggiornamento e di adeguamento, dei valori degli importi, sono sempre pubblicati sulla Gazzetta Ufficiale, oltre che sul sito del Ministero dello Sviluppo Economico e su quelli delle Camere di commercio italiane.

Gli importi attualmente vigenti, quelli specificamente concernenti le domande e le denunce al Registro Imprese/REA, sono indicati nella Tabella A allegata al Decreto del Ministero dello Sviluppo Economico di concerto con il Ministero dell’Economia e delle finanze del 17 luglio 2012, aggiornati con apposito Decreto Dirigenziale Interministeriale il 21/12/2012.

Quando i diritti di segreteria non sono versati o non lo sono nella misura prevista, la domanda/denuncia è sospesa perché possa essere regolarizzata entro un congruo termine allo scopo assegnato. In caso di mancata regolarizzazione, la domanda è rifiutata con provvedimento motivato del Conservatore notificato via PEC all’impresa.

Forme di pagamento in relazione alle modalità di presentazione delle domande/denunce

 

MODALITA’ DI PRESENTAZIONE DELLA DOMANDA/DENUNCIA

FORMA DI PAGAMENTO

 invio telematico

con prepagato, con costo a consumo, con addebito a consuntivo a fine mese, con pagamento differito, ecc., secondo il tipo di contratto stipulato per l’invio telematico delle pratiche.

 allo sportello su supporto informatico
(cd, USB)

bancomat o carta di credito, assegno circolare intestato alla CCIAA di Torino 

 allo sportello o invio per posta1,
su supporto cartaceo, cd o USB

SOLO PER SOGGETTI R.E.A.

 bancomat o carta di credito, assegno circolare intestato alla CCIAA di Torino 

Rettifica degli importi e rimborso dei diritti di segreteria

Principio generale

I diritti di segreteria sono dovuti per la presentazione della pratica (domanda/denuncia) e per la sua istruttoria, indipendentemente dal fatto che l’istruttoria sia andata a buon fine, concludendosi con l’iscrizione richiesta, oppure no, concludendosi invece con il rifiuto della domanda o della denuncia presentata.

La richiesta di rimborso può essere presentata, pertanto, unicamente quando i diritti di segreteria sono stati versati in eccesso oppure quando non sono dovuti per il tipo di domanda o denuncia presentata (casi di esonero). Non è possibile richiedere il rimborso dei diritti versati per le domande e le denunce rifiutate con provvedimento motivato del Conservatore.

Invio telematico

Di regola, quando l’utente, nella compilazione della pratica telematica (domanda/denuncia), abbia digitato un importo errato dei diritti di segreteria, nel corso dell’attività istruttoria l’Ufficio del Registro delle  imprese, riscontrato l’errore, procede sempre al prelievo “dell’importo dovuto”, sia esso minore o maggiore di quello dichiarato al momento dell’invio della pratica, rettificando d'ufficio gli importi dichiarati e, quando dovuto, reintegrando il portafoglio elettronico dell'Utente, senza necessità di alcuna richiesta di rimborso correzione da parte dello stesso utente.

Se l’Ufficio del Registro imprese non riscontra né rettifica l’importo erroneamente versato, l’utente, successivamente all’iscrizione della domanda o denuncia, può ottenere il rimborso richiedendo la rettifica della somma erroneamente prelevata, sia nel caso di riscossione in eccesso sia per difetto.

Per far ciò deve inviare un’e-mail all’Ufficio, esclusivamente all’indirizzo accettazionepraticheri@to.camcom.it, specificando nell’oggetto “  RICHIESTA RETTIFICA IMPORTI PRATICA TELEMATICA PROT. N….”.

In questa dovranno essere indicati, oltre ai dati che permettono il contatto con l’utente (compreso un numero di telefono), gli elementi di riconoscimento della pratica sulla quale eseguire la correzione dell'importo (ditta/denominazione impresa, n° R.E.A., n° di protocollo/anno).

L’Ufficio provvede al rimborso richiesto o alle rettifiche necessarie soltanto successivamente alle dovute verifiche e solo quando abbia riscontrato e confermato l’errore evidenziato nella richiesta di rettifica degli importi.

Presentazione su supporto informatico o cartaceo

Per il rimborso dei diritti di segreteria versati in eccesso o non dovuti occorre presentare l'apposita richiesta scaricabile alla pagina https://www.to.camcom.it/rimborso-diritti-segreteria 

1A: Ufficio Registro Imprese di Torino, via Carlo Alberto, 16 - 10123 Torino.

 

 

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Ultima modifica
Mercoledì, Giugno 15, 2022 - 12:33

Aggiornato il: Mercoledì, Giugno 15, 2022 - 12:33

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