Approfondimenti CNS


Approfondimenti CNS

La Carta Nazionale dei Servizi è lo strumento ideale per fruire dei servizi in rete erogati dalla Pubblica Amministrazione

In questa sezione sono riportate informazioni utili a conoscere meglio la CNS: caratteristiche tecniche, ambiti di utilizzo, normativa.

Novità
Il Digital DNA key è il dispositivo digitale CNS di ultima generazione delle Camere di Commercio per gestire in totale autonomia, libertà e sicurezza l'identità digitale del titolare. E' utilizzabile sia in modalità wireless con smartphone e tablet, sia su PC desktop/notebook attraverso la porta USB senza dover installare alcun software. Scopri la nuova CNS token wireless DigitalDNA Key

Approfondisci CNS e Identità digitale

La Carta Nazionale dei Servizi (CNS) è un dispositivo digitale (nel formato smart card o nel formato token wireless/usb) nel quale è inserito un microchip contenente un certificato digitale di autenticazione che consente l’identificazione certa del titolare in rete, assicurando l’autenticità delle informazioni. Nel mondo digitale, è l'equivalente della carta d'identità.

La CNS rappresenta, quindi, lo strumento ideale per fruire dei servizi in rete erogati dalla Pubblica Amministrazione: cittadini ed imprese possono dialogare, da casa o dall’ufficio, con la Pubblica Amministrazione per ottenere documenti, servizi ed informazioni, evitando così di imbattersi in lunghe code agli sportelli pubblici.

Inoltre, la CNS è utile non solo negli adempimenti verso la Pubblica Amministrazione, ma anche nelle diverse attività interaziendali di scambio sicuro di documenti e di commercio elettronico.

In sostanza, la CNS si colloca nell’ambito degli strumenti per la gestione dell’identità digitale, insieme a SPID e Carta Identità Elettronica (CIE), ma è specificatamente orientata al mondo delle imprese e dei professionisti.

La CNS è emessa da un'apposita Autorità di certificazione (Certification Authority - CA) riconosciuta secondo standard internazionali, la quale garantisce la validità giuridica delle informazioni riportate nel certificato.

Inoltre, per offrire uno strumento completo per l'operatività digitale, a bordo del supporto è anche inserito un certificato per la firma digitale di qualsiasi documento (elettronico), conforme al DPR 445/2000 e al CAD - Codice Amministrazione Digitale, e successive modificazioni. 

La firma digitale è l’equivalente informatico di una tradizionale firma autografa apposta su supporto cartaceo (art. 23, comma 2, T.U.  445/2000). Tuttavia, a differenza della firma autografa, non è ripudiabile. 

Come i documenti anagrafici cartacei, anche la CNS ha una validità temporale al di fuori della quale risulterà scaduta. E nel caso di firma digitale, il documento sottoscritto dopo la scadenza non ha validità giuridica.

Per ulteriori aggiornamenti sull'identità digitale clicca qui

CNS e firma digitale

La CNS della Camera di commercio di Torino, è un dispositivo che offre anche lla funzionalità di firma digitale; cioè, nel supporto fisico (smart card o token usb/wireless) è inserito anche un certificato di sottoscrizione (firma digitale) conforme al DPR 445/2000 e successive modificazioni.
La firma digitale è l’equivalente informatico di una tradizionale firma apposta su carta (art. 23, comma 2, T.U.  445/2000)

Con la firma digitale è possibile:

  • la sottoscrizione di un documento informatico
  • la verifica, da parte del destinatario, dell’identità di chi firma
  • la sicurezza della provenienza del documento
  • la certezza che l’informazione contenuta nel documento non è stata alterata
CNS e servizi gratuiti

Attraverso la CNS, la Camera di commercio di Torino offre alle imprese (ai relativi titolari/legali rappresentanti) i seguenti servizi gratuiti legati alla propria posizione nel Registro delle Imprese:

  • Visura ordinaria, storica ed artigiana
  • Modello di dichiarazione sostitutiva del certificato R.I.
  • Statuti, atti e bilanci depositati
  • Situazione dei pagamenti del diritto annuale
  • Stato pratiche R.I. (trasparenza amministrativa).
  • e altro ancora
Chi può richiedere la CNS

Le persone fisiche che rivestono il ruolo di titolare/legale rappresentante dell'impresa si devono dotare di un certificato digitale per l'autenticazione online e un certificato di firma digitale per poter adempiere agli obblighi normativi; cioè  l'obbligo (per l'impresa) di sottoscrivere con firma digitale e inviare per via telematica le denunce e le domande da presentare al Registro delle Imprese.

La CNS può essere richiesta anche da tutti i cittadini italiani maggiorenni, ovvero persone dotate di permesso di soggiorno e che abbiano compiuto diciotto anni e siano in possesso di un codice fiscale italiano valido.

Rilascio CNS a soggetti stranieri

Se i soggetti che richiedono la CNS con firma digitale hanno la carica di legali rappresentanti (in imprese italiane) ma sono cittadini stranieri, è possibile che sussistano oggettivi vincoli per ottenere i dispositivi digitali rilasciti dalla Camera di commercio: cioè, impossibilità a recarsi presso lo sportello fisico oppure impossibilità a utilizzare la procedura di riconoscimento da remoto perchè sprovvisti della tessera sanitaria. 

I tali casi è utile ricordare che ai fini degli adempimenti normativi il soggetto titolare deve essere in possesso di firma elettronica qualificata (DPCM 6 maggio 2009 sulla Comunicazione Unica e Decreto interministeriale del MISE del 19 novembre 2009), pertanto una qualunque firma elettronica che soddisfi  alle specifiche del regolamento UE (eIDas) di firma elettronica qualificata è valida per sottoscrivere documenti in formato .p7m del Registro imprese.

In altri termini, i soggetti stranieri residenti in un paese della UE , che devono interagire con la PA italiana e non riescono ad ottenere la firma digitale italiana, possono utilizzare la firma elettronica qualificata rilasciata nel paese UE di residenza. In ogni caso, il soggetto che effettua la presentazione telematica dovrà essere in possesso di certificato di autenticazione CNS.

Identità digitale: CNS, FD, SPID e CIE

Ad oggi esistono diversi strumenti per rappresentare l'identità digitale di una persona fisica.  

  • CNS Carta Nazionale dei servizi
  • FD - Firma digitale
  • SPID - Sistema Pubblico di Identità Digitale
  • CIE - Carta d'Identità Elettronica

Sono solo in parte sovrapponibili sia per finalità che per caratteristiche tecnologiche. CNS, CIE e SPID consentono il riconoscimento online (autenticazione): CNS solo in ambito pubblica amministrazione.

La firma digitale serve per la sottoscrizione dei documenti informatici.

Aspetti di base della CNS: requisiti hw e sw minimi 

Per il regolare funzionamento della CNS,  il sistema operativo del PC deve essere compatibile, cioè soddisfare ai requisiti minimi hw/sw, e regolarmente aggiornato. Per la verifica dei  requisiti minimi hw/sw per i principali sistemi operativi dei PC consultare il sito del Certificatore a questo link.

La CNS con firma digitale è rilasciata nei seguenti formati del supporto:

  • token wireless USB, chiavetta usb con funzionalità wireless. I software di firma sono già presenti all'interno della chiavetta. Per ragioni di sicurezza, tuttavia, prima dell'uso potrebbe essere necessario aggiornare il software. Seguire le istruzioni visualizzate. Per l'uso da smartphone e/o tablet via bluetooth occorre scaricare gratuitamente l'apposita app, DigitalDNA IC, disponibile su App Store (per sistemi IOS) e su Play Store (per i sistemi Android).
  • smart card, microchip inserito in una carta plastificata tipo bancomat. In tal caso è necessario dotarsi di lettore di smart card (non fornito dalla Camera di commercio) collegato ad un computer sul quale installare il software del lettore (driver) e il software per firmare digitalmente i documenti (firma4ng). 
    NB Il formato smart card è disponibile solo per i rilasci a legale rappresentante d'impresa, ove ne ricorrano le condizioni.

Nel caso di identificazione in rete, potrebbe essere necessario precaricare il relativo certificato di autenticazione CNS all'interno del browser utilizzato. In caso di problemi con tale procedura contattare direttamente il servizio assistenza del fornitore del servizio online d'interesse.

Il software per firmare i documenti è reperibile gratuitamente sul sito del certificatore InfoCamere.

NB Eventuali impostazioni di sicurezza del proprio PC (antivirus, blocco popup, firewall, ...) potrebbero rallentare e/o bloccare il download del software. 

Come fare ...

Sul sito https://id.infocamere.it sono disponibili maggiori  informazioni per:

Rimborso pagamento diritti di segreteria non dovuti

In caso di pagamento non dovuto per il rilascio della CNS (pagamento ripetuto, pagamento in eccesso, errore richiesta servizio) l'utente può fare istanza di rimborso dell'importo non dovuto compilando il modulo di richiesta rimborso pagamenti non dovuti (1). A fronte dell'accertamento interno, la richiesta di rimborso può essere accolta ovvero respinta.

Il modulo di richiesta rimborso, inviato all'attenzione del Servizio CNS e compilato in tutte le sue parti, può essere:

  • compilato a video, salvato come file formato PDF/A (3) , firmato digitalmente dal titolare richiedente (2) e infine spedito all'indirizzo mail cns@to.legalmail.camcom.it
  • oppure, solo nel caso di persone fisiche senza domicilio digitale, compilato a video e stampato oppure stampato e compilato a mano (stampatello leggibile), quindi  sottoscritto con firma autografa (a mano, leggibile e riscontrabile con quella del documento d'identità) e infine spedito per posta ordinaria, insieme alla fotocopia di un documento d'identià in corso di validità, alla Camera di commercio di Torino, via Carlo Alberto 16, 10123, Torino.

(1) Per evitare disguidi e lungaggini amministrative, è opportuno che l'utente, preventivamente, contatti sempre il servizio CNS per accertare l'effettiva possibilità di rimborso e nel caso il valore esatto dell'importo rimborsabile. Si ricorda che le commissioni del pagamento pagoPA non sono rimborsabili in nessun caso perchè non sono intriotate dall'ente camerale bensì dal soggetto PSP.

(2) La richiesta di rimborso deve essere presentata (e sottoscritta) dal soggetto che ha effettuato il pagamento cioè a chi è intestata la relativa ricevuta di pagamento. Se il soggetto che presenta la domanda di rimborso è diverso dal soggetto pagatore occorre allegare apposita autorizzazione, ovvero dichiarare formalmente il soggetto beneficiario e il relativo IBAN.
L'IBAN indicato nel modulo deve essere quello del soggetto che ha pagato o che viene autorizzato a presentare la domanda.
Nel caso di richiesta di rimborso il cui pagamento è stato effettuato da una persona giuridica, il modulo è firmato dal suo legale rappresentante e l'IBAN deve essere quello della persona giuridica, e non quello personale del legale rappresentante.

(3) Il PDF/A è una particolare versione di formato PDF che garantisce la corretta conservazione nel tempo dei documenti della PA. Si ricorda di verificare che tale opzione sia correttamente implementata dai propori software di produttività.

Riferimenti normativi

Di seguito i principali riferimenti normativi che regolano la CNS e la firma digitale

  • Decreto Legislativo 7 marzo 2005, n.82 – Codice dell'amministrazione digitale come modificato dal Decreto Legislativo 4 aprile 2006, n. 159 e dal Decreto Legislativo 30 dicembre 2010, n.235 (nel seguito referenziato come CAD).

  • Decreto del Presidente della Repubblica 28 Dicembre 2000, n. 445 (nel seguito referenziato come TU).

  • Decreto del Presidente del Consiglio dei Ministri 30 marzo 2009, Decreto del Presidente del Consiglio dei ministri 30 marzo 2009 - Regole tecniche in materia di generazione, apposizione e verifica delle firme digitali e validazione temporale dei documenti informatici.

  • Decreto Legislativo 30 giugno 2003, n. 196 "Codice in materia di protezione dei dati personali".

  • Decreto del Presidente della Repubblica 2 marzo 2004, n. 117.

  • Decreto interministeriale 9 dicembre 2004, Regole tecniche e di sicurezza relative alle tecnologie e ai materiali utilizzati per la produzione della Carta Nazionale dei Servizi.

  • Linee guida per l’emissione e l’utilizzo della Carta Nazionale dei Servizi”, Ufficio Standard e tecnologie d’identificazione, CNIPA, Versione 3.0, 15 maggio 2006.

  • Regolamento (UE) n.910/2014 - eIDAS, secondo cui “Una firma elettronica qualificata basata su un certificato qualificato rilasciato in uno Stato membro è riconosciuta quale firma elettronica qualificata in tutti gli altri Stati membri"

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Ultima modifica
Lunedì, Gennaio 8, 2024 - 16:09

Aggiornato il: Lunedì, Gennaio 8, 2024 - 16:09

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