Certificati di origine


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Il Certificato di Origine è un documento che attesta l'origine della merce e accompagna i prodotti esportati in via definitiva.

AVVISO: CONFLITTO RUSSIA-UCRAINA

Con riferimento al conflitto Russia-Ucraina, dal 9 marzo 2022 alle richieste telematiche di Certificati di Origine con destinazione Russia, Bielorussia e Ucraina, occorre allegare la dichiarazione sostitutiva di atto notorio (scarica il file, 1 pagina 54 Kb). Per ulteriori informazioni vedere la pagina dedicata.

AVVISO: STAMPA IN AZIENDA SU FOGLIO BIANCO

Dal 1 gennaio 2024, l'emissione dei certificati di origine e dei visti per l'estero potrà avvenire esclusivamente in modalità telematica con stampa in azienda SU FOGLIO BIANCO e relativa firma elettronica da parte della Camera di commercio. I certificati richiesti telematicamente con ritiro cartaceo in Camera di commercio verranno respinti. Si invitano gli utenti ad allertare i propri clienti esteri, autorità estere, le Dogane, affinché si adeguino alla nuova normativa, invitandoli a voler accettare i Certificati di origine e i visti per l'estero emessi con firma olografa. A questo riguardo è possibile scaricare il comunicato in lingua inglese.

NUOVA SUITE PROGRAMMA CERT’O PER INVIO PRATICHE CERTIFICATI DI ORIGINE E VISTI PER L’ESTERO

Infocamere sta lavorando per predisporre una nuova interfaccia del programma Cert’O. L'avvio della Nuova Suite che dovrebbe sostituire la precedente e che era previsto per il mese di Aprile 2025, per motivi tecnici è stato prorogato a data da destinarsi.
 

Certificati di origine

Il Certificato di Origine è un documento, rilasciato dalla Camera di commercio territorialmente competente, che attesta l'origine (non preferenziale) della merce e che accompagna i prodotti esportati in via definitiva.

Normativa di riferimento

Addendum alla Circolare n. 62321 del 18/03/2019 in cui si conferma la fine del rilascio sperimentale di certificati con stampa in azienda che è la modalità standard di rilascio.

Dal 1 maggio 2016 è entrato in vigore il nuovo Codice Doganale dell'Unione Europea (CDU o UCC), Regolamento UE 952/2013, con gli annessi provvedimenti, tra cui il Regolamento Delegato (RD o DA) 2015/2446, il Regolamento di Esecuzione (RE o IA) 2015/2447 e il Regolamento Delegato Transitorio (RDT o TDA) 2016/341.

A fronte della nuova normativa, Eurochambres ha emanato nel 2016 le Linee Guida alle Camere di commercio dell’Unione Europea e le GUIDE LINES di gennaio 2022 con ulteriori delucidazioni in merito alle regole di origine, le operazioni minime e le parti di ricambio.

Dal 2019 la Camera di commercio di Torino è accreditata presso la ICC/WCF relativamente al Protocollo sugli standard di certificazione.

CERT'O

CERT'O è il servizio che la Camera di commercio di Torino mette a disposizione alle imprese per l’invio telematico delle richieste di Certificati di Origine.

La compilazione del documento avviene attraverso una procedura informatica, al termine della quale i dati del Certificato e i documenti da allegare per consentire l'istruttoria da parte della Camera vengono trasmessi via internet ad un apposito Sportello Telematico camerale.

Sulla base di quanto ricevuto, la Camera di commercio effettua l'istruttoria ed emette il Certificato di Origine.

Oltre alla modalità telematica di invio delle richieste, è obbligatoria anche l'adesione al servizio di Stampa in azienda. 
Dal 1° gennaio 2024 l'unica modalità di richiesta sarà la stampa in azienda SU FOGLIO BIANCO.  Il certificato di origine sarà inviato via PEC e potrà essere stampato direttamente dall'azienda richiedente. L’abilitazione alla stampa in azienda verrà data previo invio del modulo di richiesta come indicato alla pagina www.to.camcom.it/certificati-di-origine-stampa-azienda.

Le imprese che avessero ottenuto l’abilitazione “provvisoria” durante il periodo di emergenza COVID-19 sono tenute a confermare la propria adesione inviando il modulo di adesione scaricabile dalla pagina www.to.camcom.it/modulistica-estero.

Per informazioni dettagliate sul Certificato di Origine, le modalità di rilascio, le istruzioni per la compilazione, per quali Paesi è richiesto e quali documenti servono per esportare:

 

Come attivare il servizio

  1. Il legale rappresentante (o procuratore con poteri di firma per documenti per l'estero) deve dotarsi, se non già in possesso, di un dispositivo di firma digitale (www.to.camcom.it/cns).
     
  2. L’impresa deve dotarsi di un accesso con registrazione gratuita al sistema telematico, entrando nella pagina www.registroimprese.it , nel menu in alto selezionare SPORTELLO PRATICHE e poi ALTRI ADEMPIMENTI CAMERALI. Quindi selezionare la voce CERTIFICATI DI ORIGINE. Se si è già stati registrati per altri servizi Infocamere cliccare su ACCEDI, altrimenti cliccare su REGISTRATI.
     
  3. Per i pagamenti dei diritti di segreteria (per esempio per i certificati di origine e visti per l’estero) l’utente ha due possibilità:
    1. Caricare con carta di credito all’interno della procedura il borsellino elettronico prepagato. Il borsellino può essere caricato tramite carta di credito sul portale  www.registroimprese.it con accesso tramite CNS, SPI o CIE all' "Area utente" (operazione effettuata attraverso il sistema di pagamento online di CartaSi). 
      Per questa attività è a disposizione il servizio di assistenza sia con supporto on line che telefonica dalla pagina Assistenza utenti | Registro Imprese.
    2. oppure creare un apposito conto attraverso l’istituto di pagamento InfoCamere sottoscrivendo un contratto attraverso il sito www.iconto.infocamere.it/idpg/home
      Per questa opzione è a disposizione un servizio dedicato di assistenza: Contact Center: 800 500 333, assistenza.idp@infocamere.it.
       
  4. inviare alla PEC documenti.estero@to.legalmail.camcom.it il modulo di adesione alla stampa in azienda su cui indicare la pec e anche un indirizzo di posta ordinaria a cui ricevere il file di stampa del certificato di origine e dei visti richiesti
     
  5. Dopo essere stati abilitati da Infocamere con comunicazione della USER ID, l’utente si identifica con SPID o CIE  e può iniziare ad inviare telematicamente le richieste di Certificati di Origine alla Camera di commercio, nel seguente modo:
    1. Selezionare "Sportello pratiche", poi selezionare Altri adempimenti camerali
    2. selezionare "Certificati di origine"
    3. scegliere CREA MODELLO e redigere il testo del certificato di origine e la dichiarazione di origine in calce al modello base
    4. ricordarsi di indicare nel campo 5 - Osservazioni la dicitura "Invoice No. ... of the ...." , mentre nella tabella sotto il campo 5 è necessario ripetere il numero e la data della fattura per l'inserimento nella banca dati. Il numero della fattura deve essere esattamente quello indicato sulla fattura export.
    5. se la compilazione del modello è molto lunga, scaricare il modello base .xml per salvarlo, poi ripartire da NUOVA e in alto a destra cliccare su "carica modello base" e riprendere la compilazione
    6. una volta terminata la compilazione, scaricare il modello base file con estensione .xml e firmarlo digitalmente
    7. andare su NUOVA, caricare il modello base, avviare la creazione della pratica, allegare la fattura export ed eventuali altri documenti a prova dell'origine.
    8. proseguire con l'invio della pratica. 
    9. aggiungere eventuali VISTI necessari
    10. flaggare STAMPA IN AZIENDA e FOGLIO BIANCO
    11. inviare la pratica
       
  6.  Il pagamento dei diritti di segreteria avviene tramite uno dei sistemi sopra elencati (si veda il punto 3).
     
  7. Quando la pratica risulterà approvata dalla Camera di commercio di Torino (pratica chiusa), il richiedente riceverà una PEC con il file di stampa del certificato.
     
  8. Se durante l'istruttoria della pratica si rilevano degli errori, la pratica viene messa in rettifica. Le comunicazioni arrivano dal programma solo sulla pec, quindi monitorare lo stato della pratica entrando in Cert'O e vedere se la pratica è in fase di istruttoria o in rettifica. E' possibile scaricare qui le istruzioni per eventuale rettifica del modello base delle pratiche telematiche

Ulteriori informazioni e documentazioni a supporto

  1. Manuale CERT'O (utente finale): per ricevere il manuale inviare un'e-mail di richiesta a documenti.estero@to.camcom.it.
     
  2. Corsi on-line: corsi completamente gratuiti su come compilare e inviare le richieste di adempimenti telematici verso le Camere di commercio, previa una registrazione gratuita al seguente sito: https://formazionedigitale.infocamere.it/. Una volta registrati, accedere al sito e selezionare il corso Pratica telematica "Certificazioni per l'estero". Può essere particolarmente utile, per un primo approccio, visionare i filmati "Creazione modello" e "Invio pratica".
     
  3. Assistenza:
    1. Servizio di assistenza Infocamere sia con supporto on line che telefonica, disponibile alla pagina Assistenza utenti | Registro Imprese.
    2. Sito internet (utenti non registrati): www.registroimprese.it/contact-center, compilando un modulo
    3. Sito internet (utenti registrati): www.registroimprese.it/contact-center, con assistenza web fornita da un operatore

Tempi e costi del servizio

Le richieste di certificati di origine che risultano regolari e complete, vengono evase entro sette giorni lavorativi dall’invio telematico della richiesta.

È possibile richiedere l'emissione di un certificato di origine con urgenza per un numero complessivo di volte pari al 20% delle pratiche rilasciate nell'anno precedente con un minimo di 5 pratiche. Le pratiche urgenti vengono evase entro due giorni lavorativi.

L'importo dei diritti di segreteria che si deve pagare on-line è il seguente:

  • Certificati di Origine: € 10,00 (in quanto almeno una copia inclusa nel prezzo è obbligatoria)
  • Eventuali ulteriori copie da vistare: € 5,00
  • Visti su fatture / listini / dichiarazioni per l'esportazione: € 3,00
  • Visto per la legalizzazione della firma (se richiesto da autorità estere): € 3,00

Ultimo aggiornamento: 25 marzo 2025.

Informativa privacy

Consulta l'informativa privacy ai sensi dell’art.13 del Regolamento UE 2016/679 del Parlamento Europeo e del Consiglio.

Videocorsi sulla nuova modalità di richiesta del Certificato di Origine

 

 

 

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Ultima modifica
Martedì, Marzo 25, 2025 - 09:11

Aggiornato il: Martedì, Marzo 25, 2025 - 09:11

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