Allegato 1 - Schede programmi finanziamento


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21/10/2015 - 17:12

Aggiornato il: 21/10/2015 - 17:12

A1.1 - Schede fondi strutturali 2014-2020


I primi bandi della Regione Piemonte relativi alla programmazione 2014-2020 sono stati pubblicati .

Un elenco dei bandi pubblicati è disponibile sul sito di Finpiemonte https://www.finpiemonte.it/bandi/por-fesr-2014-2020 ; cliccando sul titolo del bando, è possibile accedere alle pagine contenenti tutte le informazioni utili per la presentazione delle domande.

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10/06/2016 - 11:43

Aggiornato il: 10/06/2016 - 11:43

A1.2 - Schede programmi attuazione diretta 2014-2020


In questa sezione è possibile consultare le schede informative relative ai programmi ad attuazione diretta di maggior interesse per le PMI

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29/10/2015 - 16:36

Aggiornato il: 29/10/2015 - 16:36

Istruzione, formazione, gioventu' e sport. Erasmus+


 

TITOLO SCHEDA

Erasmus+
TIPO PROGRAMMA Programma attuazione diretta Commissione Europea
BASE GIURIDICA Regolamento (UE) n. 1288/2013 dell’11.12.2013
DURATA E BUDGET DEL PROGRAMMA

14.774,524 milioni di euro ( in prezzi correnti) per il periodo 2014 - 2020

OBIETTIVI E DESCRIZIONE DEL PROGRAMMA

Il programma riguarda i seguenti ambiti:

  • l'istruzione e la formazione a tutti i livelli dall’istruzione scolastica all’apprendimento degli adulti
  • la gioventù:  in particolare nel contesto dell'apprendimento non formale e informale
  • lo sport

Il programma prevede anche una dimensione internazionale volta a sostenere l'azione esterna dell'Unione, compresi i suoi obiettivi di sviluppo, mediante la cooperazione tra l'Unione e i paesi partner.
Erasmus + accorpa infatti in un unico programma i precedenti programmi di finanziamento dell’Unione Europea nel settore dell’istruzione, della formazione,  della gioventù Erasmus, Leonardo da Vinci, Comenius, Grundtvig (ex Programma Formazione Permanente), Gioventù in azione, i  programmi di cooperazione internazionale quali Erasmus Mundus, Tempus, Alfa, Edulink ed il Programma di cooperazione bilaterale con i Paesi industrializzati.
Erasmus + è stato anche esteso ad azioni a sostegno dello sport.

SOGGETTI BENEFICIARI

Qualsiasi organismo, pubblico o privato, attivo nei settori dell’istruzione, della formazione, della gioventù e dello sport. Alcune azioni sono aperte anche ad altri settori del mercato del lavoro.
Paesi ammissibili : paesi UE, Islanda, il Liechtenstein e la Norvegia (paesi Efta/See), Svizzera e, per i paesi candidati all’UE, la Turchia e l’ex Repubblica iugoslava di Macedonia.
Per quanto riguarda progetti con paesi extra-Ue occorre fare riferimento alle singole azioni per verificare quali siano i paesi con i quali è stato fatto un accordo ai fini del presente programma.

ATTIVITA’ E SPESE AMMISSIBILI

Il programma prevede le seguenti azioni:

Azione chiave 1   Mobilità Individuale
Nell’ambito di questa azione rientrano soprattutto:

  • progetti di mobilità di studenti, tirocinanti, giovani e volontari  e mobilità del  personale quale professori, insegnanti, formatori, animatori di istituti di istruzione e organizzazioni della società civile
  • diplomi di laurea magistrale congiunti, ovvero programmi di studio di  consorzi di istituti d’istruzione superiore che prevedono l’assegnazione di  borse di studio

Azione chiave 2   Collaborazione in materia di innovazione e scambio di buone pratiche
L’azione sostiene ad esempio i seguenti tipi di progetti:

  • partenariati strategici trasnazionali per promuovere lo scambio di know-how tra diverse tipologie di organizzazioni nel campo dell’istruzione, della formazione e della gioventù od altri settori pertinenti;
  • alleanze della conoscenza tra istituti di istruzione superiore ed imprese finalizzati a promuovere l’imprenditorialità, l’innovazione, la creatività
  • alleanze delle abilità settoriali per programmi di studio e formazione realizzati in base alle tendenze in uno specifico settore economico
  • progetti di sviluppo delle capacità nel settore dell’istruzione superiore e della gioventù da realizzarsi in cooperazione con i paesi partner extra UE del programma

Azione chiave 3 – Sostegno alla riforma delle politiche
Nell’azione chiave 3 rientrano attività finalizzate a favorire l'ammodernamento dei sistemi di istruzione e formazione e lo sviluppo della politica europea in materia di gioventù tramite, ad esempio, la promozione del programma presso le autorità pubbliche, l’analisi specifica per paese ecc.

Attività Jean Monet
In questo caso si tratta di attività che coinvolgono il mondo accademico come studi e conferenze, sostegno a centri di eccellenza accademici, istituti ed associazioni per divulgare l’argomento UE ecc.

Sport
Quest’ultima azione fornisce sostegno agli eventi sportivi europei senza scopo di lucro che coinvolgono diversi paesi del programma, ai partenariati di collaborazione per combattere il doping, il razzismo nello sport, a studi e sondaggi su buone pratiche in campo sportivo ecc.

TIPO ED ENTITA’ DI FINANZIAMENTO

Finanziamento a fondo perduto. L’ammontare varia in modo notevole in base al tipo di progetto ed al numero di partner esteri coinvolti.

MODALITA’ DI PARTECIPAZIONE

Invito a presentare proposte pubblicato in genere annualmente sul sito della Gazzetta Ufficiale Europea e sul sito del Programma.
Il bando 2015 è stato pubblicato il 2 ottobre 2014, con scadenze diverse a seconda del tipo di progetto (comprese tra gennaio ed ottobre 2015):
http://ec.europa.eu/programmes/erasmus-plus/calls/index_en.htm
Il bando 2016 dovrebbe presumibilmente essere pubblicato entro ottobre 2015.

INDIRIZZI E SITI UTILI

 

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30/10/2015 - 11:06

Aggiornato il: 30/10/2015 - 11:06

Programma per l'ambiente e azione per il clima . LIFE


 

TITOLO SCHEDA

Programma per l’ambiente e azione per il clima– LIFE
TIPO PROGRAMMA Programma attuazione diretta Commissione Europea
BASE GIURIDICA Regolamento (UE) n. 1293/2013
DURATA E BUDGET DEL PROGRAMMA 3,45 miliardi di euro (in prezzi correnti) per il periodo 2014 - 2020
OBIETTIVI E DESCRIZIONE DEL PROGRAMMA

Obiettivi generali del programma LIFE sono:

  • Contribuire al passaggio a un'economia efficiente in termini di risorse, con minori emissioni di carbonio e resiliente ai cambiamenti climatici, contribuire alla protezione e al miglioramento dell’ambiente e all’interruzione e all’inversione del processo di perdita di biodiversità, compresi il sostegno alla rete Natura 2000 e il contrasto al degrado degli ecosistemi
  • migliorare lo sviluppo, l'attuazione e l'applicazione della politica e della legislazione ambientale e climatica dell'Unione, catalizzare e promuovere l’integrazione e la diffusione degli obiettivi ambientali e climatici nelle altre politiche e nella pratica nel settore pubblico e privato, anche attraverso l’aumento della loro capacità;
  • sostenere maggiormente la governance ambientale e in materia di clima a tutti i livelli;
  • sostenere l'attuazione del Settimo programma d'azione per l'ambiente

LIFE si articola in due sottoprogrammi:

1) AMBIENTE (dotazione finanziaria: 2,59 miliardi di Euro), che prevede 3 ambiti di azione prioritari

  • Ambiente ed uso efficiente delle risorse
  • Natura e Biodiversità
  • Governance ambientale e informazione in materia ambientale

Le priorità tematiche sono elencate nel dettaglio nell’allegato III del Regolamento (UE) n. 1293/2013

2) CLIMA (864 milioni di Euro), che a sua volta prevede le seguenti 3 priorità:

  • Mitigazione dei cambiamenti climatici
  • Adattamento ai cambiamenti climatici
  • Governance in materia climatica e informazione in materia di climatica

Gli obiettivi specifici dell’azione Clima sono elencati negli articoli 14-16 del Regolamento (UE) n. 1293/2013

Di particolare utilità è la consultazione del programma di lavoro pluriennale 2014-2017 di LIFE, che tra le varie cose specifica la suddivisione indicativa dei fondi tra i settori prioritari, le tipologie di finanziamento, i temi dei progetti che attuano le priorità tematiche, la metodologia per la selezione dei progetti, i criteri per l’attribuzione delle sovvenzioni, nonché i calendari indicativi per gli inviti a presentare proposte
SOGGETTI BENEFICIARI In linea generale possono partecipare a LIFE tutti gli enti pubblici e privati, comprese le imprese, che operano nel settore dell’ambiente. Occorre comunque verificare nei singoli bandi i criteri di eleggibilità previsti per le specifiche azioni.

ATTIVITA’ AMMISSIBILI

Le principali tipologie di progetto previste da LIFE sono:

  • progetti pilota, che applicano una tecnica o un metodo che non è stato applicato o sperimentato prima, o altrove, offrono potenziali vantaggi ambientali o climatici rispetto alle attuali migliori pratiche e possono essere applicati successivamente su scala più ampia in situazioni analoghe
  • progetti di buone pratiche, che applicano tecniche, metodi e approcci adeguati, efficaci sotto il profilo economico e all’avanguardia, tenendo conto del contesto specifico del progetto
  • progetti di informazione, sensibilizzazione e divulgazione
  • Progetti integrati, finalizzati ad attuare su una vasta scala territoriale, in particolare regionale, multi-regionale, nazionale o transnazionale, piani o strategie ambientali o climatici previsti dalla legislazione europea in materia ambientale o climatica, garantendo nel contempo la partecipazione delle parti interessate e promuovendo il coordinamento e la mobilitazione di almeno un'altra fonte di finanziamento dell'Unione, nazionale o privata pertinente
  • Progetti di assistenza tecnica, che forniscono un sostegno finanziario per aiutare i candidati a elaborare progetti integrati
  • Progetti di rafforzamento delle capacità, che  forniscono un sostegno finanziario alle attività necessarie per rafforzare la capacità degli Stati membri, compresi i punti di contatto LIFE nazionali o regionali, affinché possano partecipare in maniera più efficace al programma LIFE
  • progetti preparatori, che rispondono alle esigenze specifiche connesse allo sviluppo e all’attuazione delle politiche e della legislazione dell’UE in materia di ambiente o clima
  • Sovvenzioni di funzionamento, per il, sostegno a favore di determinate spese operative e amministrative di organizzazioni senza scopo di lucro che perseguono finalità di interesse generale per l’UE, che sono attive principalmente nel settore dell’ambiente o dell’azione per il clima e sono coinvolte nello sviluppo, nell’attuazione e nell’applicazione delle politiche e della legislazione dell’UE
sono inoltre previsti da LIFE due strumenti finanziari, Natural Capital Financing Facility (NCFF)  e Private Financing for Energy Efficiency instrument (PF4EE), entrambi attuati dalla BEI (Banca Europee per gli Investimenti) tramite una rete di intermediari finanziari che saranno prossimamente individuati.
TIPO ED ENTITA’ DI FINANZIAMENTO

Il cofinanziamento comunitario (grant) può variare a seconda del tipo di progetto e del periodo. LIFE 2014-2020 infatti si articola in due programmi di lavoro pluriennali (2014-2017 e 2018-2020) e per alcuni tipi di misure il tasso di confinanziamento comunitario diminuirà nel secondo programma di lavoro.

Più nel dettaglio:

  • Il tasso massimo di cofinanziamento per i progetti finanziati, nell'ambito dei sottoprogrammi per l'Ambiente e Azione per il clima, per la durata del primo programma di lavoro pluriennale sarà fino al 60% dei costi ammissibili, ad eccezione dei progetti integrati, i progetti di assistenza, i progetti preparatori ed i progetti del settore prioritario Natura e Biodiversità.
  • Il tasso massimo di cofinanziamento per i progetti, finanziati nell'ambito dei sottoprogrammi per l'Ambiente e Azione per il clima, per la durata del secondo programma di lavoro pluriennale, sarà fino al 55% dei costi ammissibili, ad eccezione dei progetti integrati, i progetti di assistenza, i progetti preparatori e i progetti del settore prioritario Natura e biodiversità.
  • Il tasso di cofinanziamento per i progetti integrati, i progetti di assistenza ed i progetti preparatori sarà fino al 60% dei costi ammissibili per tutta la durata del programma LIFE.
  • Il tasso di cofinanziamento per i progetti finanziati nell'ambito del settore prioritario Natura e Biodiversità del sottoprogramma per l'Ambiente sarà fino al 60% dei costi ammissibili (fino al 75% dei costi ammissibili riguardanti habitat prioritari o specie prioritarie o specie di uccelli per le quali il finanziamento è considerato prioritario) per tutta la durata del programma LIFE.
MODALITA’ DI PARTECIPAZIONE

Per la maggior parte delle tipologie di progetto citate (v. sopra, “Attività ammissibili”), la commissione europea pubblica un invito a presentare proposte (call for proposals) annuale. Il bando 2016 è stato pubblicato il 19 maggio, con scadenze diverse a seconda del tipo di progetto (comprese tra il 7 e il 26 settembre 2016).

Per informazioni: http://ec.europa.eu/environment/life/funding/life2016/index.htm

Per quanto riguarda gli strumenti finanziari NCFF e PF4EE, al momento non sono ancora stati selezionati gli intermediari locali dei finanziamenti.

INDIRIZZI E SITI UTILI

Sito Commissione Europea programma LIFE
http://ec.europa.eu/environment/life/index.htm

Elenco National Contact points programma LIFE
http://ec.europa.eu/environment/life/contact/nationalcontact/index.htm

Sito Ministero Ambiente
http://www.minambiente.it/pagina/programma-lambiente-e-lazione-il-clima-life-2014-2020

 

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27/05/2016 - 09:00

Aggiornato il: 27/05/2016 - 09:00

Programma per l'occupazione e innovazione sociale . EaSI


 
TITOLO SCHEDA Programma per l’occupazione e innovazione sociale - EaSI (Employment and Social Innovation)
TIPO PROGRAMMA Programma attuazione diretta Commissione Europea
BASE GIURIDICA Regolamento (UE) n. 1296/2013
DURATA E BUDGET DEL PROGRAMMA 919 milioni di euro (in prezzi correnti) per il periodo 2014 - 2020
OBIETTIVI E DESCRIZIONE DEL PROGRAMMA

Obiettivo generale di EaSi è il sostegno all’occupazione, alla poltica sociale e alla mobilità dei lavoratori nell’UE.

EaSi riunisce in un unico programmi 3 programmi della precedente programmazione 2007-2013, che rimangono comunque i 3 assi porani del nuovo programma:

  1. PROGRESS (61% del budget totale di EaSI)
  2. EURES (18% del budget totale di EaSI)
  3. MICROFINANZA ED ECONOMIA SOCIALE (21% del budget totale di EaSI)

Più nel dettaglio:

1) PROGRESS
L’azione Progress si propone di sostenere le politiche dell’UE in tre ambiti:

  • promozione dell’occupazione (in particolare giovanile) 
  • garantire una protezione sociale adeguata e dignitosa, combattere l’esclusione sociale e la povertà
  • migliorare le condizioni di lavoro.

Per raggiungere questi obiettivi, Progress continuerà a sviluppare e a diffondere conoscenze analitiche confrontabili a livello UE per quanto riguarda l’occupazione, la protezione sociale e le condizioni di lavoro; sosterrà la condivisione delle informazioni, l’apprendimento reciproco e il dialogo, assisterà a livello finanziario gli Stati membri e gli altri paesi partecipanti per contribuire allo sviluppo delle loro politiche e all’attuazione della normativa dell’UE.

Il nuovo programma fornirà inoltre sostegno finanziario alle organizzazioni non governative, in particolare per promuovere l’inclusione sociale e la riduzione della povertà

2) EURES
Questa azione finanzia il servizio EURES, la rete europea per la mobilità professionale che fornisce informazioni, orientamento e servizi di ricerca e collocamento per i datori di lavoro e le persone che cercano lavoro in altri paesi UE.

3) MICROFINANZA ED ECONOMIA SOCIALE

Obiettivi di questa azione sono:

  • Aumentare l’accesso ai microfinanziamenti e la loro disponibilità per i gruppi vulnerabili che intendono creare o sviluppare un’attività e per le microimprese.
  • Potenziare la capacità istituzionale degli operatori del microcredito.
Sostenere lo sviluppo delle imprese sociali, in particolare facilitando l’accesso ai finanziamenti.
SOGGETTI BENEFICIARI

PROGRESS
A seconda delle azioni:

  • le autorità nazionali, regionali e locali,
  • i servizi per l’impiego,
  • gli organismi specializzati previsti dalla legislazione UE,
  • le parti sociali,
  • le organizzazioni non governative,
  • gli istituti di istruzione superiore e gli istituti di ricerca,
  • gli esperti in valutazione e valutazione d’impatto,
  • gli uffici statistici nazionali,
  • i mezzi di comunicazione.

EURES
Possono richiedere il finanziamento EURES

  • le autorità nazionali, regionali e locali,
  • i servizi per l’impiego,
  • le organizzazioni delle parti sociali e altre parti interessate

Beneficiari finali dell’azione EURES sono invece chi cerca (o offre) lavoro in un altro paese europeo

MICROFINANZA ED ECONOMIA SOCIALE

Attraverso questa azione EaSi non erogherà finanziamenti direttamente alle imprese o chi desidera avviare un’attività di impresa, ma a organizzazioni (enti pubblici e privati) attive a livello nazionale, regionale o locale che erogano microfinanziamenti a persone e microimprese e/o finanziamenti alle imprese sociali

ATTIVITA’ AMMISSIBILI

Tra le varie attività finanziabili dal programma, segnaliamo in particolare:

  • scambio di buone pratiche ed esperienze fra i paesi partecipanti
  • sostegno a reti e ONG dell’UE attive nella lotta alla discriminazione, nell’uguaglianza di genere e nell’inclusione/protezione sociale
TIPO ED ENTITA’ DI FINANZIAMENTO

Per l’asse PROGRESS, il cofinanziamento comunitario (grant) massimo è di norma l’80% delle spese ammissibili, ma per alcuni tipi di azione possono essere previste percentuali superiore

Per EURES, il 95%

Per l'asse "Microfinanza e imprenditoria sociale", la dotazione finanziaria copre l'intero costo delle azioni realizzate attraverso strumenti finanziari, compresi gli obblighi di pagamento nei confronti degli intermediari finanziari, come le perdite derivanti da garanzie, le spese di gestione per le entità che gestiscono il contributo dell'Unione e ogni altra spesa ammissibile.

MODALITA’ DI PARTECIPAZIONE

PROGRESS
La commissione europea pubblica periodicamente inviti a presentare proposte (calls for proposals) relativi alle varie attività del programma, pubblicati sul sito http://ec.europa.eu/social/main.jsp?catId=629&langId=en e sulla Gazzetta Ufficiale dell’UE

EURES
Come sopra specificato, i privati e le imprese non sono beneficiarie dirette del finanziamento EURES, ma ne usufruiscono indirettamente tramite i servizi offerti dalla rete EURES. Per scaricare l’elenco dei consulenti EURES attivi in Piemonte: http://www.sistemapiemonte.it/cms/privati/lavoro/servizi/830-offerte-lavoro-in-europa-eures/3180-la-rete

MICROFINANZA ED ECONOMIA SOCIALE

Al momento non sono ancora stati selezionati gli intermediari locali dei finanziamenti. Per il microcredito è però possibile rivolgersi agli intermediari selezionati tramite il precedente programma “Progress Microfinance”  http://ec.europa.eu/social/main.jsp?catId=983&langId=en
INDIRIZZI E SITI UTILI

http://ec.europa.eu/social/main.jsp?langId=en&catId=1081

 

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30/10/2015 - 11:04

Aggiornato il: 30/10/2015 - 11:04

Programma per la competitività delle Imprese e delle PMI . COSME


 

TITOLO SCHEDA

Programma per la competitività delle Imprese e delle PMI - COSME
TIPO PROGRAMMA Programma attuazione diretta Commissione Europea
BASE GIURIDICA Regolamento (UE) n. 1287/2013
DURATA E BUDGET DEL PROGRAMMA 2,3 miliardi di euro per il periodo 2014 - 2020
OBIETTIVI E DESCRIZIONE DEL PROGRAMMA

Obiettivi generali del programma COSME sono:

  • favorire l’accesso ai finanziamenti sotto forma di capitale proprio e di debito
  • favorire l’accesso ai mercati comunitari ed extracomunitari
  • migliorare le condizioni quadro per assicurare la competitività e la sostenibilità delle imprese,
  • incoraggiare la cultura imprenditoriale e promuovere la  creazione e la crescita delle PMI
SOGGETTI BENEFICIARI

In linea generale possono partecipare a COSME tutti gli enti pubblici e privati, comprese le imprese. In molti casi però le imprese, pur se destinatari finali delle misure, ne possono beneficiare indirettamente, nel senso che COSME finanzia organismi intermediari perché offrano alle PMI strumenti di credito o supporto per il miglioramento delle capacità imprenditoriali o per l’accesso ai mercati .  Occorre pertanto verificare di volta in volta nei singoli bandi i criteri di eleggibilità previsti per le specifiche azioni.

ATTIVITA’ E SPESE AMMISSIBILI

Il programma si articola in 4 azioni:

1) Access to finance (60% del budget del programma)

In questa azione rientrano gli strumenti finanziari operativi tramite FEI – Fondo Europeo Investimenti, presentati nel presente capitolo 4. Si tratta in particolare dei due strumenti:

  • strumento di capitale proprio (EFG) per gli investimenti delle PMI in fase di sviluppo, ottenuti attraverso intermediari finanziari (v. paragrafo 4.1.3)
  • strumento di garanzia dei prestiti (LGF) che offre alle PMI garanzie dirette

utilizzabili presso gli intermediari finanziari (v. paragrafo 4.1.2)

2) Access to markets (21,5% del budget del programma). Questa azione si propone di fornire supporto alle PMI per favorirne l’accesso ai mercati esteri attraverso ad esempio i  servizi delle rete "Enterprise Europe Network”, Help Desk in tema di proprietà intellettuale nei rapporti con la Cina, i mercati asiatici e del Mercosur ecc.

3) Framework conditions (11,5%).
Vi rientrano gli interventi per migliorare le condizioni quadro per la competitività e la sostenibilità delle imprese dell'Unione in particolare le PMI come ad esempio la  riduzione degli oneri amministrativi.

4) Entrepreneurship (2,5% del budget)
Vi rientrano interventi per favorire le capacità imprenditoriali, come ad esempio il programma di scambio "Erasmus per giovani imprenditori".

TIPO ED ENTITA’ DI FINANZIAMENTO

Variabile in funzione delle azioni

MODALITA’ DI PARTECIPAZIONE

Gli strumenti previsti da COSME per facilitare l’accesso al credito delle PMI sono convogliati attraverso istituzioni finanziarie locali (al momento è stato selezionato un intermediario per lo strumento di garanzia LFG; la selezione di altri intermediari italiani è ancora in corso).

Il supporto per l’accesso ai mercati è fornito principalmente tramite la rete Enterprise Europe Network, di cui fanno parte anche Camera di commercio di Torino e Unioncamere Piemonte

Per alcune azioni, la Commissione Europea pubblica inviti a presentare proposte, aperti a diverse categorie di potenziali beneficiari a seconda della tipologia di attività finanziata. Gli inviti sono pubblicati sul sito della Commissione Europea, ala pagina http://ec.europa.eu/growth/contracts-grants/calls-for-proposals/index_en.htm

INDIRIZZI E SITI UTILI Sito Commissione Europea programma COSME
http://ec.europa.eu/growth/smes/cosme/index_it.htm

 

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30/10/2015 - 11:02

Aggiornato il: 30/10/2015 - 11:02

Programma per la ricerca e innovazione europea. HORIZON 2020


 

TITOLO SCHEDA

HORIZON 2020 - Programma per la ricerca e innovazione europea
TIPO PROGRAMMA Programma attuazione diretta Commissione Europea
BASE GIURIDICA Decisione n. 1291/2013 del Parlamento Europeo e del Consiglio dell’11 dicembre 2013
DURATA E BUDGET DEL PROGRAMMA 77,2 miliardi di euro (in prezzi correnti) per il periodo 2014 - 2020
OBIETTIVI E DESCRIZIONE DEL PROGRAMMA

Horizon 2020 è lo strumento della politica comunitaria per il finanziamento integrato delle attività di ricerca e innovazione, per il periodo 2014-2020. La programmazione raccoglie in un sistema unico i principali programmi di finanziamento dedicati alla Ricerca e all’Innovazione nell’Unione europea, precedentemente previsti dal 7° Programma Quadro.
Entrato in vigore il 1° gennaio 2014, si prefigge di rafforzare il posizionamento internazionale dell’UE nel settore della ricerca e dell’innovazione, stimolando gli investimenti in crescita e occupazione e fornendo risposte alle grandi sfide sociali.
Il programma è organizzato nei seguenti tre pilastri su cui è focalizzata la strategia Europa 2020 ed in particolare quella della sua iniziativa faro ”Unione dell'Innovazione”:

1) Eccellenza Scientifica mira a rafforzare l'eccellenza della ricerca europea attraverso

  • il rafforzamento della ricerca di frontiera, mediante le attività dell’European Research Council (ERC)
  • il potenziamento della ricerca nel settore delle Future and Emerging Technologies;
  • il rafforzamento delle competenze, della formazione e dello sviluppo della carriera dei ricercatori, mediante le iniziative Marie Skłodowska-Curie ("Azioni Marie Curie");
  • il rafforzamento delle infrastrutture di ricerca europee.

2) Leadership Industriale ha lo scopo di rafforzare la leadership industriale e la competitività dell’Europa attraverso

  • lo sviluppo delle tecnologie abilitanti e industriali, quali tecnologie dell'informazione e della comunicazione; nanotecnologie; materiali avanzati; biotecnologie; fabbricazione e trasformazione avanzate; spazio;
  • migliorare l’accesso al capitale di rischio per investire in ricerca e innovazione;
  • rafforzare l’innovazione delle PMI.

3) Sfide sociali rispecchia le priorità strategiche della strategia Europa 2020 e ha l’obiettivo di sviluppare nuove e convincenti soluzioni per sette grandi attuali problematiche che i cittadini europei (e quelli di altri paesi nel mondo) condividono:

  • Sanità, cambiamenti demografici e benessere;
  • Sicurezza alimentare, agricoltura sostenibile, ricerca marina e marittima e bio-economia;
  • Energia da fonti sicure, pulita ed efficiente;
  • Trasporti intelligenti, ecologici e integrati;
  • Azione per il clima, efficienza sotto il profilo delle risorse e materie prime;
  • Società inclusive, innovative e riflessive;
  • Società sicure e innovative - proteggere la libertà e la sicurezza dell’Europa e dei suoi cittadini.

Alle tre grandi priorità si aggiungono le seguenti attività orizzontali con i relativi budget:

Diffondere l’eccellenza e ampliare la partecipazione: € 816 milioni;

Scienza con e per la società: € 462 milioni;

Azioni non nucleari del Centro Comune di Ricerca: € 1,9 miliardi;

Istituto Europeo di Tecnologia: € 2,7 miliardi.

Il Programma sarà infine ulteriormente completato dal Programma Euratom per la formazione e la ricerca che sarà finanziato con circa € 1,6 miliardi per il periodo 2014-2018. Per lo stesso programma, nel periodo 2019-2020 si stima invece un budget di € 770 milioni.
SOGGETTI BENEFICIARI

Possono partecipare tutte le persone fisiche o giuridiche (es. imprese, enti di ricerca, università, ONG, ecc.) stabilite in Paesi membri o associati, Paesi partner della cooperazione internazionale. I Paesi Terzi Industrializzati e le Organizzazioni Internazionali sono generalmente esclusi dal finanziamento, fatta eccezione per le ipotesi previste dal Work Programme, in presenza di accordi scientifici bilaterali, ovvero qualora se ne dimostri l’essenzialità ai fini degli obiettivi progettuali.
Per consultare la lista dei Paesi  ammessi a finanziamento sotto Horizon 2020: http://ec.europa.eu/research/participants/data/ref/h2020/wp/2014_2015/annexes/h2020-wp1415-annex-a-countries-rules_en.pdf

Possono partecipare anche entità senza personalità giuridica (es. Associazioni non riconosciute, società di persone…) a patto che sussistano le seguenti condizioni (art. 131 del Regolamento Finanziario e art.198 delle sue Regole di Applicazione):

  • i rappresentati delle organizzazioni devono provare di avere la capacità di assumere obblighi legali con la Commissione europea (firma dei contratti);
  • il proponente deve offrire garanzie per la protezione degli interessi finanziari dell’Unione europea equivalenti a quelle offerte da una ‘persona giuridica’ e in particolare, disporre della medesima capacità operativa e finanziaria.

ATTIVITA’ E SPESE AMMISSIBILI

Le regole di partecipazione ad Horizon 2020 sono state armonizzate e prevedono ora modalità comuni per tutti gli strumenti del Programma, con la sola esclusione dello European Institute of Innovation and Technology.   

Il numero minimo di partecipanti è fissato in almeno 3 soggetti indipendenti con sedi in altrettanti Paesi Membri o Associati. Alcuni specifici strumenti consentono la partecipazione di un solo soggetto: European Research Council (ERC), strumento per le PMI, Azioni Co-fund, Azioni di supporto e coordinamento (CSA), Azioni Marie Skłodowska-Curie.

I progetti vengono finanziati attraverso i seguenti schemi:

  • Research and Innovation Actions (RIA): progetti per la ricerca e l’innovazione; possono essere di qualunque tipo e dimensione e relativi a tutte le attività di ricerca, sviluppo e innovazione e dimostrazione o solo ad alcune di esse. 
  • Innovation Actions (IA): progetti caratterizzati da attività di prototipazione, test, dimostrazione, piloting, validazione, etc. finalizzate alla definizione/produzione/design di nuovi prodotti e processi.
  • Coordination and Support Actions (CSA): azioni di supporto allo sviluppo di progetti o programmi di ricerca attraverso il sostegno a misure di accompagnamento come attività di disseminazione, sensibilizzazione, rete, studi etc.
  • Programme CO-FUNDING Actions: sostegno a programmi a favore di organizzazioni che gestiscono attività di ricerca e innovazione, coordinamento di programmi nazionali fra differenti Paesi etc. Specifici strumenti Co-Fund sono previsti anche nell’ambito delle Azioni Marie Curie. 
  • European Research Council (ERC) Grants: sostegno a ricercatori eccellenti e ai loro team per svolgere ricerca di frontiera in settori e applicazioni nuove e emergenti che introducano approcci innovativi e non convenzionali.
  • SME Instrument: strumento dedicato alle PMI fortemente innovative che consente di presentare idee e fornire soluzioni innovative a sfide specifiche a livello comunitario, siano esse innovazioni di alta tecnologia e derivate dalla ricerca, o innovazioni di ordine sociale e derivate da esigenze di servizi.
  • Pre-commercial procurement (PCP): appalti per la realizzazione di una serie di attività di ricerca e sviluppo finalizzate alla progettazione, produzione e sperimentazione di prototipi di prodotto/servizio non ancora idonei all'utilizzo commerciale ma che potrebbero presto affacciarsi al mercato una volta perfezionati e industrializzati.
  • Public procurement of innovative solutions (PPI): appalti in cui le autorità pubbliche contraenti, possibilmente in cooperazione con altri acquirenti privati, agiscono come ‘clienti pilota’ ( (detti anche ‘early adopter’ o ‘launching customer’) acquisendo soluzioni innovative nuove sul mercato che non sono ancora disponibili in commercio su larga scala.
  • Prizes: “Recognition Prizes” per meriti scientifici già raggiunti; “Inducement Prizes” competizioni che inducono al raggiungimento di un obiettivo specifico.
  • Altri strumenti finanziari (es. prestiti dedicati, strumenti di equity…)
TIPO ED ENTITA’ DI FINANZIAMENTO

La percentuale di finanziamento (a fondo perduto) per le RIA e CSA è del 100% dei costi ammissibili, e del 70% per le IA (fanno eccezione le organizzazioni no-profit per le quali è previsto il 100%).
Lo SME Instrument nella sua fase 1 è finanziato con una lump sum di € 50.000,00, nella fase 2 la percentuale di partecipazione alla spesa è generalmente del 70%.
Ogni invito a presentare proposte specifica per quale schema di finanziamento è aperto il bando.
Le informazioni sugli schemi di finanziamento sono contenute nei General Annexes al Work Programme di Horizon 2020, scaricabili al link:

http://ec.europa.eu/research/participants/portal/desktop/en/funding/reference_docs.html#h2020-work-programmes
MODALITA’ DI PARTECIPAZIONE

La partecipazione avviene mediante inviti a presentare proposte pubblicati sul sito internet http://ec.europa.eu/research/participants/portal/desktop/en/home.html

e sulla Gazzetta Ufficiale dell’UE.
INDIRIZZI E SITI UTILI

http://ec.europa.eu/programmes/horizon2020/
http://ec.europa.eu/research/participants/portal/desktop/en/home.html

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30/10/2015 - 11:08

Aggiornato il: 30/10/2015 - 11:08

Programma per la ricerca e innovazione europea. Strumento PMI - Horizon 2020


 

TITOLO SCHEDA

Strumento PMI

TIPO PROGRAMMA Programma attuazione diretta Commissione Europea
BASE GIURIDICA Programma Horizon 2020. Decisione n. 2013/743/EU.
DURATA E BUDGET DEL PROGRAMMA

2014-2020

Circa 3 miliardi EURO (4,3 % del budget di H2020)
OBIETTIVI E DESCRIZIONE DELLA MISURA

All’interno di H2020 una parte del budget è destinato alle PMI. Lo scopo è supportarle in tutto il percorso che va dall’idea innovativa alla sua realizzazione e introduzione sul mercato.

Si articola in tre fasi:

Fase I – studio di fattibilità
Fase II – progetto di innovazione
Fase III – sfruttamento commerciale

Le tre fasi sono autonome, è possibile anche entrare direttamente in fase II.

SOGGETTI BENEFICIARI

Esclusivamente PMI (che possono presentare progetti singolarmente o in collaborazione con altre PMI) con un forte potenziale innovativo e di crescita e ambizione competitiva.

INVESTIMENTI  E SPESE AMMISSIBILI

Lo strumento PMI è una misura bottom-up in cui i topic sono molto ampi e le PMI possono presentare qualsiasi progetto che risponda agli obiettivi individuati.

Nella prima fase l’attività consiste nella redazione di un Business Plan e a fronte della lump sum ottenuta non è necessario rendicontare le spese effettuate.

In fase II il progetto può prevedere spese relative a: sviluppo, prototipizzazione, testing, dimostrazione, scaling up, market replication. Le spese devono essere dettagliate in un business plan e rendicontate come per tutti gli usuali schemi di finanziamento.

I progetti devono partire da un livello di sviluppo tecnologico (TRL) pari almeno a 6.

TIPO ED ENTITA’ DI FINANZIAMENTO

Lo schema di finanziamento è applicabile in una serie di topic predefiniti (nell’ambito dei filoni Industrial Leadership e Societal Challenges).

In fase I il finanziamento consiste in una somma forfettaria (€ 50.000); la fase I dura massimo 6 mesi;

in fase II il finanziamento (a fondo perduto) è pari al 70% del budget (tra 500.000 e 2.500.000 euro). La durata della fase II è 1-2 anni;

la fase III non riceve finanziamento diretto ma facilitazioni nell’accesso al credito e servizi di supporto

MODALITA’ DI PARTECIPAZIONE

Le call sono pubblicate sul Participant Portal su base biennale. Le call dello strumento PMI sono call aperte (la sottomissione è possibile in continuo) con 4 momenti annuali di valutazione.

La procedura interamente on-line si svolge attraverso il Participant Portal.

INDIRIZZI E SITI UTILI

Participant portal:
http://ec.europa.eu/research/participants/portal/desktop/en/home.html

Sito SME Instrument: http://ec.europa.eu/easme/sme_en.htm

 

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30/10/2015 - 11:10

Aggiornato il: 30/10/2015 - 11:10

Programma quadro dedicato al settore culturale e creativo. Europa Creativa


 
TITOLO SCHEDA Europa Creativa
TIPO PROGRAMMA Programma attuazione diretta Commissione Europea
BASE GIURIDICA Regolamento (UE) n. 1295/2013
DURATA E BUDGET DEL PROGRAMMA 2014-2020 - 1,46 miliardi di euro (Cultura 31%, MEDIA 56%, MEDIA Mundus 13%)
OBIETTIVI E DESCRIZIONE DEL PROGRAMMA

Europa Creativa è un programma quadro dedicato al settore culturale e creativo, composto da due sottoprogrammi (Sottoprogramma Cultura e Sottoprogramma MEDIA) e da una sezione transettoriale (fondo di garanzia per il settore culturale e creativo + data support + piloting). Il fondo di garanzia partirà nel 2016.

Obiettivi generali

  • promuovere e salvaguardare la diversità linguistica e culturale europea
  • rafforzare la competitività del settore culturale e creativo per promuovere una crescita economica intelligente, sostenibile e inclusiva.

Obiettivi specifici

  • supportare la capacità del settore culturale e creativo europeo di operare a livello transnazionale
  • promuovere la circolazione transnazionale delle opere culturali e creative e degli operatori culturali
  • rafforzare la capacità finanziaria dei settori culturali e creativi, in particolare delle SME
  • supportare la cooperazione politica transnazionale al fine di favorire innovazione, policy development, audience building e nuovi modelli di business.
     
SOGGETTI BENEFICIARI Tutti gli operatori (pubblici e privati) del settore culturale e creativo che sono legalmente costituiti in uno dei paesi partecipanti al Programma Europa Creativa da almeno 2 anni
ATTIVITA’ AMMISSIBILI Progetti di cooperazione transnazionale tra organizzazioni culturali e creative all’interno e al di fuori dell’UE.
Reti che aiutano i settori culturali e creativi a operare a livello transnazionale e a rafforzare la loro competitività.
Traduzione e promozione di opere letterarie attraverso i mercati dell’UE.
Piattaforme di operatori culturali che promuovono gli artisti emergenti e che stimolano una programmazione essenzialmente europea di opere culturali e artistiche.
Sviluppo di competenze e la formazione professionale per i professionisti del settore audiovisivo.
Sviluppo di opere di finzione, di animazione, di documentari creativi e di videogiochi per il cinema, i mercati televisivi e ad altre piattaforme all’interno e al di fuori dell’Europa.
Festival cinematografici che promuovono film europei.
Fondi per la co-produzione internazionale di film.
Crescita di un pubblico per promuovere la film literacy e suscitare interesse verso i film europei attraverso un’ampia varietà di eventi.
Capitali europee della cultura e il marchio del patrimonio europeo.
Premi europei per la letteratura, l’architettura, la tutela del patrimonio, il cinema e la musica rock e pop.
Dal 2016 Europa Creativa includerà anche uno strumento finanziario di garanzia di 121 milioni di euro per agevolare l’accesso ai finanziamenti da parte dei settori culturali e creativi.
TIPO ED ENTITA’ DI FINANZIAMENTO La percentuale di cofinanziamento comunitario è variabile e va verificato su ogni singolo invito a presentare proposte
MODALITA’ DI PARTECIPAZIONE La Commissione europea pubblica periodicamente inviti a presentare proposte (calls for proposals) relativi alle varie attività del programma, pubblicati sul sito http://ec.europa.eu/programmes/creative-europe/calls/index_en.htm#_status=open
INDIRIZZI E SITI UTILI

http://ec.europa.eu/programmes/creative-europe/index_en.htm

http://cultura.cedesk.beniculturali.it/default.aspx

 

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30/10/2015 - 11:05

Aggiornato il: 30/10/2015 - 11:05

A1.3 - Schede strumenti finanziari


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21/10/2015 - 17:36

Aggiornato il: 21/10/2015 - 17:36

BEI. Prestiti delle Banca Europea per gli Investimenti


 

 TITOLO SCHEDA

I PRESTITI GLOBALI DELLA BANCA EUROPEA  PER GLI INVESTIMENTI (BEI)

TIPOLOGIA  AGEVOLAZIONE

Prestiti

DURATA DELLE AGEVOLAZIONI

Prestiti a medio-lungo termine, di durata variabile e negoziabile, generalmente  da 4 a 12 anni

DESCRIZIONE DELL’AGEVOLAZIONE

Pur non trattandosi di un finanziamento agevolato, il tasso di interesse caratterizzante i prestiti BEI – che può essere fisso o variabile -  è normalmente interessante, dal momento che la BEI, godendo di un rating elevato, raccoglie denaro alle migliori condizioni di mercato e lo presta di conseguenza agli intermediari finanziari (che applicheranno un loro spread all’operazione) ad un tasso favorevole.

Le condizioni di prestito (durata, garanzie, preammortamento, ecc.) sono determinate, per i c.d. “prestiti globali” (v. sotto), dall’intermediario finanziario.
I prestiti BEI vengono generalmente erogati in Euro o nelle valute che saranno concordate

SOGGETTI BENEFICIARI

Possono beneficiare dei prestiti BEI le Piccole e Medie Imprese (PMI) industriali, artigianali, cooperative, servizi, turistiche, commerciali, agricole. Non vi sono esclusioni settoriali tranne per i settori eticamente “sensibili” tipo giochi e scommesse, armi ecc.. 
Rientrano nella definizione di PMI  le imprese che occupano meno di 250 dipendenti e che possiedano il requisito dell'indipendenza (cioè non possono essere possedute per più del 25% da un'impresa di maggiori dimensioni). Quando il prestito BEI è associato all'utilizzo di altri fondi comunitari o ad una misura di aiuto nazionale, si dovrà anche considerare il criterio del fatturato annuo (non superiore a 50 milioni di Euro) o in alternativa del totale di bilancio annuo (non superiore a 43 milioni di Euro), così come previsto dalla definizione comunitaria di PMI.

Oltre alle PMI, a cui è data priorità,  possono accedere ai prestiti BEI anche le imprese Midcaps, ovvero le imprese autonome di dimensioni comprese tra 250 e 3000 dipendenti.

INVESTIMENTI  E SPESE AMMISSIBILI

 

Nuovi investimenti produttivi, destinati ad aumentare la capacità produttiva, modernizzare impianti o attrezzature, migliorare le prestazioni ambientali, progetti di ricerca e sviluppo (sono per esempio esclusi gli investimenti puramente finanziari).

Le spese ammissibili sono quelle necessarie per la realizzazione degli investimenti ammessi, quindi acquisto di macchinari, attrezzature, immobili ma solo se determinanti per il progetto imprenditoriale, attività immateriali quali brevetti, licenze, know-how spese di ricerca e sviluppo.

Nel caso delle PMI e delle Midcaps fino ad un determinato ammontare dell’investimento (v. oltre) la Bei finanzia attraverso i c.d. "Prestiti globali"(“Intermediated Loans”): si tratta in pratica di linee di credito che la Bei attiva presso istituti finanziari selezionati, i quali a loro volta finanzieranno progetti di investimento conformi ai criteri dettati dalla stessa BEI.

L’ammontare massimo dell’investimento previsto per i “Prestiti globali” è pari a 25.000.000 EUR per le PMI e 50.000.000 EUR per le Midcaps ed il prestito massimo concesso è pari a 12,5 milioni di euro.
Per investimenti fino a 12,5 milioni di euro, il prestito può coprire fino al 100%.
V. anche schema contenuto nel paragrafo 4.2.2. della guida.

L'impresa interessata dovrà contattare una delle banche italiane intermediarie BEI (elenco disponibile sul sito BEI, alla pagina:
http://www.eib.org/products/lending/intermediated/list/index.htm
Link per l’Italia:
http://www.eib.org/attachments/lending/inter_it.pdf

Per progetti di ammontare superiore ( i c.d. "Prestiti individuali"), si dovrà invece contattare direttamente la Banca Europea degli Investimenti.

MODALITA’ DI PARTECIPAZIONE

PRESTITI GLOBALI: è necessario contattare gli intermediari BEI nel paese di interesse (v. sopra).

PRESTITI INDIVIDUALI: è necessario contattare direttamente la BEI:
http://www.eib.org/products/lending/loans/index.htm

INDIRIZZI E SITI UTILI

Desk informativo della BEI:
http://www.eib.org/infocentre/contact/index.htm

 Desk informativo dell’ufficio italiano:
http://www.eib.org/infocentre/contact/offices/ue/italy.htm

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05/11/2015 - 12:38

Aggiornato il: 05/11/2015 - 12:38