5 - Cooperazione internazionale


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21/10/2015 - 17:10

Aggiornato il: 21/10/2015 - 17:10

5.1 - Interventi comunitari per imprese che operano all'estero


L’Unione Europea, ormai da diversi anni, non interviene più con aiuti diretti alle imprese interessate a progetti di penetrazione nei mercati esteri. Per quanto riguarda questo tipo di aiuto occorre quindi verificare l’applicabilità di strumenti finanziari di fonte italiana come ad esempio gli interventi gestiti da Simest o dal Gruppo Sace

Esistono comunque altri tipi di interventi comunitari di interesse per le imprese che intendono operare all’estero, quali:

  • i  prestiti della Banca Europea Investimenti - BEI
  • la partecipazione a gare di appalto di fornitura, servizi, lavori in paesi terzi (v. par. 5.3)
  • la partecipazione a progetti di cooperazione  internazionale tramite apposite sovvenzioni (“grants”) (v. par. 5.4)
  • l’utilizzo dei fondi strutturali (v. par. 5.5)

Nel presente capitolo si focalizzerà l’attenzione su queste  tipologie di intervento

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03/11/2015 - 14:10

Aggiornato il: 03/11/2015 - 14:10

5.2 - Gli strumenti di assistenza esterna dell'Unione Europea


L’Unione Europea è uno dei principali fornitori mondiali di aiuti pubblici allo sviluppo nell’ambito della sua politica di assistenza esterna (“Europa Globale”), con uno stanziamento complessivo di bilancio di oltre 66 miliardi di euro per il periodo 2014-2020.
A questa cifra vanno aggiunti i circa 30 miliardi di euro previsti (fuori bilancio) per lo stesso periodo di riferimento nel quadro dell’XI FES (Fondo europeo di Sviluppo – v. sotto).

La politica estera dell’Unione Europea si prefigge il raggiungimento dei seguenti obiettivi:

  • garantire la stabilità
  • diritti umani e la democrazia
  • favorire la prosperità economica
  • favorire la buona  governance

L’attuazione della politica estera comunitaria si realizza attraverso due strumenti:

  • geografici, che si possono basare su accordi tra l’UE e i singoli paesi (cooperazione bilaterale) oppure tra l’UE e gruppi di paesi della stessa area (cooperazione regionale)​
  • tematici,  senza distinzione di paesi

Qui di seguito elenchiamo i principali strumenti  comunitari di intervento nell’ambito dell’assistenza ai paesi terzi

Focus - STRUMENTO DI PRE-ADESIONE - IPA (PRE-ACCESSION INSTRUMENT II)

Paesi beneficiari à paesi candidati a entrare in futuro nell’Unione Europea:  AlbaniaBosnia Erzegovina, ex Repubblica di Iugoslavia di Macedonia,  Kosovo, MontenegroSerbia, Islanda, e Turchia

Priorità di intervento individuate: riforme istituzionali, amministrative, sociali ed economiche in vista della futura adesione

Budget : 11.699 milioni EUR

Sito di riferimento:
http://ec.europa.eu/enlargement/instruments/overview/index_en.htm

Focus - STRUMENTO DI VICINATO E PARTENARIATO EUROPEO – ENI (EUROPEAN NEIGHBOURHOOD INSTRUMENT)

Paesi beneficiari: paesi terzi considerati come strategici per la politica di vicinato comunitaria, Algeria Armenia, Azerbaigian, Bielorussia, Egitto, Georgia, Israele, Giordania, Libano, Libia, Repubblica Moldova, Marocco, Territori Palestinesi occupati, Siria, Tunisia, Ucraina, Russia*

Priorità di intervento individuate: promozione piccole imprese,  sostegno società civile, cooperazione in campo energetico, azioni per il cambiamento climatico, trasporti, pari opportunità.

Budget: 15,433 milioni EUR
Sito di riferimento: www.enpi-info.eu/ENI

* La Russia rientra in ENI solamente per quanto riguarda gli interventi che coinvolgono più paesi dello stesso strumento e per la parte di cooperazione transfrontaliera (v. anche capitolo 2).

Per i rimanenti interventi solo su base bilaterale (che riguardano quindi solo il territorio russo), rientra nel nuovo strumento Partenariato con i paesi Terzi - PI citato nei successivi punti.

Focus - STRUMENTO DI COOPERAZIONE ALLO SVILUPPO - DCI (DEVELOPMENT COOPERATION INSTRUMENT)

Paesi beneficiari: paesi dell’America latina, Asia meridionale, Asia settentrionale e sudorientale, Asia Centrale, Medio Oriente (Iran, Iraq e Yemen), Africa del Sud.
DCI copre tutti i Paesi in via di sviluppo ad eccezione dei Paesi rientranti rispettivamente nello  strumento di pre-adesione IPA, nello strumento di Vicinato e Partenariato ENI e nel Fondo Europeo di Sviluppo -  FED di cui al successivo punto.

Priorità di intervento individuate: lotta alla povertà,  sviluppo della società civile, dell’economia, tutela ambientale, governance.

In particolare si suddivide a sua volta in:

  • programmi geografici con 47 paesi  rispetto ai quali sono stati identificate priorità per singolo paese o per gruppi di paesi con caratteristiche comuni per azioni nell’ambito dei diritti civili, della democrazia, good governance, crescita sostenibile ecc
  • 2 programmi tematici (che possono quindi applicarsi a tutti i paesi del programma):
    1) Global Public goods and challenges: cambiamento climatico, ambiente, energia, sviluppo umano, sicurezza alimentare e migrazione;
    2) Civil society organisations and local authorities: rafforzamento di questi soggetti locali
  • 1 Programma Panafricano: Questo programma è destinato ai  paesi dell’Africa del Sud ed integra, come anticipato sopra, gli interventi  previsti per gli altri paesi africani che sono invece coperti dal sopracitato ENI, IPA e dal Fondo Europeo di Sviluppo -  FED (vedi punto successivo). Tra le priorità per questa parte: governance democratica, energia ed ambiente, commercio, trasporti, società dell’informazione.

Budget: 19.662 milioni EUR

Sito di riferimento:

https://ec.europa.eu/europeaid/funding/funding-instruments-programming/funding-instruments/development-cooperation-instrument-dci_en 
 

Focus - FONDO EUROPEO DI SVILUPPO – FED (EUROPEAN DEVELOPMENT FUND)

Paesi beneficiari: Paesi dell’Africa, Caraibi, Pacifico e Territori d’Oltremare, ovvero i paesi coperti dagli Accordi di Cotonou, conosciuti anche come paesi ACP.
L’elenco di questi paesi è consultabile sul sito:
https://ec.europa.eu/europeaid/regions/african-caribbean-and-pacific-acp-region/cotonou-agreement_en

Priorità di intervento individuate: sviluppo economico, rafforzamento capitale umano e sociale, cooperazione ed integrazione regionale

Budget: 30.506 milioni EUR

Sito di riferimento:
https://ec.europa.eu/europeaid/funding/about-funding-and-procedures/where-does-money-come/european-development-fund_en
 

Focus - STRUMENTO DI PARTENARIATO CON I PAESI TERZI – PI (PARTNERSHIP INSTRUMENT)

Paesi beneficiari: paesi extra-Ue industrializzati (es. Singapore), ad economia emergente (es. India, Cina, Brasile) e paesi in cui l’UE ha interesse significativi.
Sostituisce il precedente strumento per la cooperazione con Paesi e territori industrializzati e con altri ad alto reddito – ICI.
In particolare i paesi coperti dallo strumento sono illustrati nel documento riferito al momento per la fase 2014-2017 « Multi-annual Indicative Programme for the period 2014-2017” , disponibile sul sito dello strumento

Priorità di  intervento individuate: competitività, ricerca ed innovazione, tutela proprietà intellettuale, sicurezza energetica e ambiente, sostegno all’accesso al mercato per le PMI europee

Budget: 955 milioni EUR

Sito di riferimento
http://ec.europa.eu/dgs/fpi/what-we-do/partnership_instrument_en.htm

Focus - STRUMENTO EUROPEO PER LA DEMOCRAZIA E I DIRITTI UMANI – EIDHR

Paesi beneficiari: tutti in quanto strumento tematico.

Priorità di  intervento individuate: sviluppo e consolidamento della democrazia e dello stato di diritto, sostegno alla società civile attiva, alla tutela dei diritti umani e delle libertà fondamentali.

Budget: 1.333  milioni EUR

Sito di riferimento: www.eidhr.eu

Focus - STRUMENTO PER LA STABILITA' E LA PACE - IFSP – INSTRUMENT CONTRIBUTING TO STABILITY AND PEACE

Paesi beneficiari: tutti in quanto strumento tematico

Priorità di intervento individuate: interventi per situazioni di crisi in corso,  per prevenzione conflitti e minacce globali alla pace, alla sicurezza internazionale e alla stabilità.

Budget: 2.339 milioni EUR

Sito di riferimento :
http://ec.europa.eu/dgs/fpi/what-we-do/instrument_contributing_to_stability_and_peace_en.htm

Focus - STRUMENTO PER LA COOPERAZIONE IN MATERIA DI SICUREZZA NUCLEARE NEI PAESI TERZI - INSC2

Paesi beneficiari: tutti in quanto strumento tematico.

Priorità di intervento individuate: promozione della cultura della sicurezza nucleare, gestione responsabile del combustibile nucleare esaurito, elaborazione di metodologie per la salvaguardia efficicace del materiale nucleare nei paesi terzi

Budget: 225 milioni EUR

Sito di riferimento: http://eeas.europa.eu/nuclear_safety/index_en.htm

Focus - AIUTO UMANITARIO - ECHO

Paesi beneficiari: tutti in quanto strumento tematico

Priorità di intervento individuate: alleviare le sofferenze e salvaguardare l’integrità e la dignità delle popolazioni colpite da disastri naturali e/o da crisi provocate dall’uomo.

Budget : 6.621 milioni EUR

Sito di riferimento
http://ec.europa.eu/echo/en


Sulla base di questa ripartizione di fondi nell’ambito del budget comunitario, la politica di assistenza  della Commissione Europea nei paesi terzi interviene, nell’ambito della dotazione finanziaria prevista dagli strumenti elencati, attraverso i seguenti tipi di interventi citati all’inizio del capitolo:

  • la programmazione di gare d’appalto (tenders) di lavori, forniture e servizi, di cui al paragrafo 5.3
  • concedendo sovvenzioni (grants) per la realizzazione di progetti destinati ad uno o  più paesi (es. progetti di capacity building) di cui al paragrafo 5.4
  • con linee di credito gestite tramite la Banca Europea Investimenti - BEI  ed il Fondo Europeo Investimenti – FEI 
     

Focus - LA PROGRAMMAZIONE DEGLI INTERVENTI NEI PAESI EXTRA-UE: IL RUOLO DI EUROPEAID (DG DEVCO) E DELL' EUROPEAN EXTERNAL ACTION SERVICE (EEAS)

La programmazione degli interventi previsti tramite gli strumenti elencati  è fatta su base pluriennale 2014-2020, con in genere una revisione a metà percorso.

La gestione è seguita dalla Direzione Sviluppo e Cooperazione EuropeAid della Commissione Europea – Dg Devco Europe Aid (che sostituisce l’ex  Direzione Relazioni Esterne e l’ex Direzione Sviluppo e l’ufficio di Cooperazione Europe Aid) con il supporto operativo del Servizio Europeo per l’Azione Esterna – European External Action Service (EEAS). 

Il Servizio EEAS, creato nel 2009 con il Trattato di Lisbona, ha sede a Bruxelles ed opera in 140 delegazioni della Commissione nel mondo. A partire dal 2000, nell’ambito della riforma della gestione dell’aiuto esterno comunitario, è stato infatti dato avvio ad un decentramento della gestione degli interventi verso le delegazioni locali della Commissione a cui è affidato il compito di individuare le strategie, redigere i bandi e selezionare le candidature, con la supervisione di Bruxelles.

Il Trattato di Lisbona ha inserito in EEAS anche il Servizio “Service for Foreign Policy Instruments (FPI)” che gestisce gli strumenti di assistenza esterna relativi alla Cooperazione con i paesi industrializzati (PI di cui sopra) e lo Strumento di stabilità mentre gli altri strumenti sono seguiti da EEAS.

Siti di riferimento:

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03/11/2015 - 14:12

Aggiornato il: 03/11/2015 - 14:12

5.3 - Le opportunità offerte dalla partecipazione a gare di appalto internazionali


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21/10/2015 - 17:32

Aggiornato il: 21/10/2015 - 17:32

5.3.1. - Introduzione agli appalti internazionali


  Per quanto gli strumenti descritti in precedenza siano rivolti ai paesi terzi,  interessanti opportunità per le imprese italiane possono nascere dalla partecipazione alle gare di appalto di fornitura merci, servizi, lavori finanziate dall’UE tramite questi strumenti.

Per esempio, partecipando alla gara per la costruzione di una strada nel contesto di un intervento di miglioramento delle infrastrutture di un paese in via di sviluppo.

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29/10/2015 - 12:24

Aggiornato il: 29/10/2015 - 12:24

5.3.2. - Come trovare i bandi di gara: un esempio di consultazione


Per individuare un possibile appalto di interesse nel quadro della politica europea di cooperazione internazionale, il sito di riferimento è quello della Dg Devco Europe Aid che permette di effettuare ricerche tramite vari parametri:  http://ec.europa.eu/europeaid/ - selezionare (a fondo pagina) a voce FUNDING - “Search for Call for proposal and Call for Tenders”

A questo punto si apre la seguente pagina:

Da questa pagina possono essere effettuate le tre seguenti tipologie di ricerca:

  1. Latest publications) (criterio temporale): permette di individuare gli avvisi di gara pubblicati negli ultimi 10 giorni. La videata riguarda sia gli appalti di fornitura sia i bandi per sovvenzioni (vedere paragrafo 5.4)
  2. Search by reference: permette di individuare i bandi avendo già a disposizione il codice di riferimento del bando di gara o di sovvenzione
  3. Advanced Search

La terza tipologia riguarda  la modalità di ricerca avanzata. In questo caso si possono utilizzare i seguenti criteri:

  • Programme - si apre un nuovo menù a tendina, da cui è possibile selezionare lo strumento di interesse
  • Stato avviso bando (Status) - avviso di preinformazione (Forecast), aperto, chiuso
    La consultazione di bandi chiusi può essere ugualmente utile in quanto permette di individuare  imprese che hanno vinto altri bandi e che potrebbero essere contattate per partecipare congiuntamente ad altri bandi di gara
    Similmente utile è la consultazione della nota preinformativa – Prior Information Notice (selezionando Forecast), che viene pubblicata in genere un mese prima dell’appalto vero e proprio
  • Tipo di appalto o di sovvenzione (Type) - sovvenzioni (grants  v. paragrafo 5.4), appalti di servizi, lavori, forniture
  • Area Geografica à si apre un menù a tendina da cui si può selezionare “Regions” (per esempio Asia, America Latina, ecc.) oppure “Countries”, dallo stesso menù a tendina
  • Data di pubblicazione à ricerca in base ad una data di pubblicazione, selezionando: Published before oppure Published after.

 

Esempio risultato da Advanced Search per paese Tunisia – appalti – aperti o previsti:

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24/01/2023 - 15:08

Aggiornato il: 24/01/2023 - 15:08

5.3.3. - Le regole per partecipare alle gare


Le procedure di aggiudicazione delle gare sono regolate da norme rigorose, ispirate alla massima trasparenza e volte a garantire la selezione di offerte presentate da candidati qualificati e  con il miglior rapporto qualità-prezzo.  

Esistono diverse procedure di aggiudicazione a seconda del tipo di contratto (lavori, forniture, servizi, sovvenzioni) e del valore complessivo dell’appalto.

Informazioni utili sulle procedure di aggiudicazione delle gare sono disponibili sul sito della Dg Devco Europeaid, in particolare nella sezione contenente la  pubblicazionePractical guide to contract procedures for EC external actions

Sul medesimo sito è reperibile anche una guida dedicata alla partecipazione a progetti per sovvenzioni, di cui al paragrafo 5.3

PADOR – POTENTIAL APPLICANT DATA ON-LINE REGISTRATION SERVICE

Con la programmazione 2007/2013 degli strumenti comunitari di assistenza esterna, descritti  nel presente capitolo della Guida, è stata istituita la Banca Dati PADOR (Potential Applicant Data On-Line Registration Service),

I soggetti con personalità giuridica che si candidano, in qualità di capofila, agli inviti a presentare progetti nell’ambito di questi strumenti dovranno registrarsi in questa banca dati on-line. Per i soggetti-partner l’iscrizione è facoltativa.

In questo modo i loro dati amministrativi saranno più facilmente a disposizione della Commissione Europea Dg Devco Europe-Aid e delle delegazioni della Commissione nei paesi terzi e potranno essere aggiornati in qualsiasi momento dai diretti interessati. Inoltre, nel caso in cui i medesimi soggetti partecipino a bandi svariati, non sarà necessario rispedire ogni singola volta la documentazione amministrativa standard.

Per ulteriori informazioni: http://ec.europa.eu/europeaid/pador_en

GARE D'APPALTO INTERNAZIONALI

Nell’ambito dell’assistenza alle imprese per la partecipazione agli appalti, la Camera di commercio di Torino offre i seguenti servizi:

  • il servizio Gare di appalto internazionali offre assistenza alle imprese per la partecipazione ai bandi di gara finanziati dai principali Organismi Internazionali nei Paesi in via di sviluppo e nelle Economie Emergenti (ad es. World Bank, African Development Bank, Asian Development Bank, European Bank for Reconstruction and Development, Inter-American Development Bank, UN Agencies).
    Per ulteriori informazioni: www.to.camcom.it/tender
     
  • reperimento bandi e in generale informazioni sulle modalità di partecipazione ai bandi di gara nei paesi UE.
    Se l’impresa è interessata ad approfondire alcuni aspetti specifici (per esempio sui documenti da presentare all’ente appaltante) cerchiamo di aiutarla sia con strumenti informatici (banche dati) sia contattando gli EEN del paese in cui si svolge l’appalto.
    Per ulteriori informazioni: alps-europa@to.camcom.it / alps-europa@pie.camcom.it
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05/11/2015 - 12:29

Aggiornato il: 05/11/2015 - 12:29

5.3.4. - Interventi finanziari BEI-FEI in paesi extra-UE


Come accennato nel paragrafo 4.1, la BEI interviene anche in alcune aree geografiche extra-UE.
L’utilizzo degli aiuti finanziari BEI e FEI è in questo caso regolato da  specifici mandati  previsti dall’Unione Europea negli strumenti per la cooperazione extra-Ue, citati al punto 5.2

Le tipologie di aiuto previste sono prestiti tramite intermediari finanziari locali a cui occorre quindi rivolgersi direttamente, incluso il microcredito (prestiti fino a 25.000 euro) per un gruppo ristretto di aree
Oltre allo strumento del prestito BEI tradizionale, sono previsti interventi di capitali di rischio per l’area mediterranea e paesi ACP 

Informazioni generali sul microcredito sono disponibili sulla seguente sezione del sito BEI:
www.eib.org/products/lending/microfinance/index.htm

Per individuare gli intermediari locali (ad oggi selezionati) a cui rivolgersi  per gestire prestiti BEI (microcredito e non)  nei paesi terzi:   
www.eib.org/projects/priorities/sme/outside-eu/index.htm

 Per individuare gli intermediari locali (ad oggi selezionat) a cui rivolgersi per gestire interventi di capitale di rischio:  

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24/01/2023 - 15:11

Aggiornato il: 24/01/2023 - 15:11

5.4 - Le opportunità offerte dalla partecipazione a bandi per progetti


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21/10/2015 - 17:32

Aggiornato il: 21/10/2015 - 17:32

5.4.1. - Caratteristiche dei bandi di cooperazione internazionale


L'assistenza esterna della Commissione europea si realizza non solo tramite l’aggiudicazione di appalti, ma anche attraverso la presentazione di progetti nell’ambito di bandi (“call for proposals”), destinati anche a  più paesi, riguardanti iniziative di carattere istituzionale e/o finalizzate a sviluppare un tema specifico (per la differenza tra appalti e bandi, v. il paragrafo 1.2.2 della guida) .

Analogamente agli appalti, questi interventi sono legati ad accordi bilaterali tra la Commissione e il singolo paese beneficiario oppure con  raggruppamenti di paesi per sviluppare determinati settori.
Il loro funzionamento è simile ai programmi a gestione diretta di cui alla parte 3  della presente guida.
 

Le caratteristiche principali sono:
  • pubblicazione di un bando per la  presentazione di progetti (“call for proposal” e non “call for tender”), per i quali è previsto un contributo a fondo perduto (“grant”)
  • copartecipazione finanziaria da parte dei soggetti che si candidano
  • i soggetti candidati sono principalmente organismi come Associazioni di categoria, Camere di commercio, ecc., mentre le singole imprese possono essere i beneficiari finali dei progetti 
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03/11/2015 - 14:14

Aggiornato il: 03/11/2015 - 14:14

5.4.2. - Come trovare i bandi di cooperazione internazionale (call for proposals): un esempio di consultazione


Anche in questo caso si parte dal sito della Dg Devco Europe Aid citato nel paragrafo 5.3.2 in merito agli appalti:
http://ec.europa.eu/europeaid/index_en.htm - selezionare alla voce Funding “Search for Call for proposal and Call for Tenders”

Da qui i parametri di ricerca sono gli stessi tre indicati al paragrafo 5.3.2:

  • Latest publications (criterio temporale): permette di individuare gli avvisi di gara pubblicati negli ultimi 10 giorni. La videata riguarda sia gli appalti di fornitura che i bandi per progetti (indicati nell’elenco come “action grants”
  • Search by reference: permette di individuare i bandi avendo già a disposizione il codice di riferimento del bando
  • Advanced Search


Anche qui la terza tipologia riguarda  la modalità di ricerca avanzata che prevede la possibilità di scegliere similmente agli appalti (paragrafo 5.3.2):
 

Programme - si apre un nuovo menù a tendina, da cui è possibile selezionare lo strumento di interesse
 

Stato avviso bando (Status) - avviso di preinformazione (Forecast), aperto, chiuso
La consultazione di bandi chiusi può essere ugualmente utile in quanto permette di individuare  organismi che hanno vinto altri bandi e che potrebbero essere contattate per partecipare congiuntamente ad altri bandi.
Similmente utile è la consultazione della nota preinformativa – Prior Information Notice (selezionando Forecast), che viene pubblicata in genere un mese prima del bando vero e proprio.

Tipo di appalto o di sovvenzione (Type) - scegliere sovvenzioni (grants) 

Area Geografica - si apre un menù a tendina da cui si può selezionare “Regions” (per esempio Asia, America Latina, ecc.) oppure “Countries”, dallo stesso menù a tendina

Data di pubblicazione - ricerca in base ad una data di pubblicazione, selezionando: Published before oppure Published after.


Esempio risultato ricerca avanzata per area geografica Asia:

INTERVENTI FINANZIARI BEI-FEI

Come accennato nel paragrafo 4.1, la BEI interviene anche in alcune aree geografiche extra-UE.
L’utilizzo degli aiuti finanziari BEI e FEI è in questo caso regolato da  specifici mandati  previsti dall’Unione Europea negli strumenti per la cooperazione extra-Ue citati al paragrafo 1. 

Le tipologie di aiuto previste sono prestiti tramite intermediari finanziari locali a cui occorre quindi rivolgersi direttamente, incluso il microcredito (prestiti fino a 25.000 euro) per un gruppo ristretto di aree.
Oltre allo strumento del prestito BEI tradizionale (capitolo 4), sono previsti interventi di capitali di rischio per l’area mediterranea e paesi ACP .

Info generali microcredito da questa sezione del sito BEI
Per individuare gli intermediari locali ad oggi selezionate per gestire prestiti BEI (microcredito e non) a cui rivolgersi ed in quali paesi presenti si segnala la seguente sezione del sito BEI 
Per individuare gli intermediari locali ad oggi selezionati per gestire interventi di capitale di rischio a cui rivolgersi si segnalano la seguente sezioni del sito BEI:

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29/10/2015 - 14:23

Aggiornato il: 29/10/2015 - 14:23

5.5 - Opportunità derivanti dai fondi strutturali negli altri paesi UE


Nel capitolo 2.1 della Guida abbiamo illustrato le opportunità per le imprese derivanti dalla programmazione dei fondi strutturali comunitari nella regione Piemonte
E’ però utile precisare che i fondi strutturali sono operativi in tutti i paesi dell’Unione Europea ed hanno una dotazione finanziaria particolarmente ricca negli stati dell’Europa Centrale e Orientale, entrati più di recente a far parte recentemente dell’Unione Europea.
Anche in questo caso per ogni paese è previsto un documento di programmazione che si basa sulle priorità di intervento e si articola in singole misure (es. innovazione, agricoltura, formazione ecc.)
E' pertanto utile verificare, se interessati ad un progetto imprenditoriale in queste aree, le eventuali opportunità previste dall'applicazione locale di questi fondi
Informazioni di carattere generale in merito sono disponibili sul sito comunitario Inforegio, della Direzione Politica Regionale , selezionando il paese di interesse: http://ec.europa.eu/regional_policy/index_it.cfm 
Sul sito comunitario Your Europe Business Portal, sezione access to finance, è similmente possibile fare una ricerca per singolo paese e tipologia di intervento: http://europa.eu/youreurope/business/funding-grants/access-to-finance/index_it.htm

Contatti utili per reperire informazioni

  • Rete Enterprise Europe Network:  tramite la rete EEN di cui la Camera di commercio ed Unioncamere Piemonte sono partner nell’ambito del Consorzio ALPS, è possibile contattare i punti della rete presenti negli altri paesi per verificare l’applicazione dei Fondi a livello locale: http://www.alps-een.eu/
  • ICE (Italian Trade Agency):  Nell’ambito di una collaborazione tra ICE e Ministero dello Sviluppo Economico italiano sono attivi dei Desk dedicati ai fondi strutturali per alcuni paesi dell’Europa dell’Est. I desk, oltre ad una Newsletter dedicata, possono essere contattati per avere assistenza sull’utilizzo locale dei fondi strutturali: http://newsletter-ice.com/default.asp?id=439
  • Camere di commercio italiane all’estero. Sono presenti nella maggior parte dei paesi comunitari e sono anch’esse un contatto sul posto per richiedere informazioni: www.assocamerestero.it

Focus - PAESI ACP: CDE – CENTRO PER LO SVILUPPO DELLE IMPRESE

Il Centro per lo Sviluppo delle Imprese (CDE) è un’istituzione dell’Unione Europea e dei Paesi ACP (71 paesi dell’Africa, Caraibi, Pacifico), finanziata dal Fondo Europeo di Sviluppo (FED) nell’ambito degli accordi di Cotonou.
Obiettivo principale del CDE è quello di  sostenere lo sviluppo delle imprese private dei paesi ACP e gli investimenti esteri.
Il Centro fornisce assistenza consulenziale ed un contributo finanziario a progetti di creazione e/o ampliamento di imprese nei paesi ACP (“Direct Assistance to ACP enterprises):
www.cde.int/en/about/activities

N.B. Il CDE sarà operativo solo fino al 2016

Focus - PROGRAMMI DI COLLABORAZIONE ECONOMICA UE-GIAPPONE E UE-COREA

ETP – Executive Training Programme Japan/Korea

ETP è un programma promosso dalla Commissione Europea allo scopo di favorire le esportazioni delle imprese dell’UE verso i mercati giapponesi e coreani ed incoraggiarne gli investimenti in questi paesi
ETP interviene con un finanziamento, sotto forma di borsa di studio pari a 26.400 EUR per il Giappone e di 24.000,00 per la Corea, di un corso di formazione per manager di imprese dell’UE, della durata complessiva di 12 mesi.
Il corso prevede lo studio della lingua, la partecipazione a seminari universitari su temi di economiapolitica, società e cultura, sia presso università europee che direttamente a Tokyo o Seul, stage finale in aziende asiatiche.
Per partecipare alla selezione i manager devono essere supportati dalla loro impresa.

Possono candidarsi solo imprese con sede principale in un paese dell’UE e con un minimo di 5 addetti oppure con fatturato annuo pari a 1 milione di EUR.

Altre informazioni sono disponibili sul sito Internet del programmawww.euetp.eu/contact-us

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29/10/2015 - 14:28

Aggiornato il: 29/10/2015 - 14:28