11.3.2 - Esempi Asia
In generale occorre riportare le informazioni nella lingua locale. Seguono indicazioni riguardanti Cina, Giappone e Corea del Sud
Cina
Nell’attuale contesto normativo, il prodotto deve entrare in Cina con l’etichetta compilata secondo quanto stabilito dalle norme in materia. Nel caso del vino, e delle bevande alcoliche per quanto pertinente, le bottiglie devono essere etichettate secondo la norma GB 7718-2011 (il precedente standard GB 10344-2005 è stato abrogato) che prevede le seguenti indicazioni:
• brand/marchio
• tipologia di prodotto (da individuare secondo lo standard raccomandato GB 15037-2006 per il vino)
• Paese d’origine
• elenco degli ingredienti
• titolo alcolometrico volumico
• nome e indirizzo del produttore o del distributore locale. È obbligatorio per i prodotti importati riportare nome e indirizzo di importatore, agente o distributore; non c’è l’obbligo di riportare nome e indirizzo del produttore, se indicato può non essere riportato in caratteri cinesi
• data di imbottigliamento e durabilità (quest'ultima non è richiesta per il vino e per le bevande con gradazione alcolica superiore a 10% vol.)
• volume netto
• contenuto in zuccheri
• numero di registrazione del produttore (GACC manufacturer registration)
• avvertenze: riportare la dicitura relativa ai danni per la salute correlati al consumo di alcool (GB 2758).
L’etichetta deve riportare le indicazioni in cinese.
Nel GB/T 15037-2006 sono riportate le definizioni delle tipologie di vino, i parametri da considerare e i limiti da osservare.
- Tabella Parametri Tipologie Tolleranza
Nel GB 15037-2006 sono riportate le definizioni delle tipologie di vino, i parametri da considerare e i limiti da osservare.
Parametro Tipologie e limiti Tolleranza Titolo alcolometrico effettivo Tutte le tipologie di vino ≥ 7% vol ± 1.0 % vol Zuccheri totali espressi in glucosio Tutte le tipologie di vino (limiti differenti a seconda della tipologia di vino) Differenti a seconda della tipologia di vino Estratto secco Tutte le tipologie di vino (vino rosso ≥ 18.0 g/L, vino rosato ≥ 17.0 g/L, vino bianco ≥ 16.0 g/L) / Acidità totale Tutte le tipologie di vino (valore da confrontare con il contenuto in zuccheri totali) / Acidità volatile Tutte le tipologie di vino ≤ 1.2 g/L / Acido citrico Tutte le tipologie di vino (tutti i vini esclusi i dolci ≤ 1.0 g/L, vini dolci ≤2.0 g/L) / Sovrapressione Vini spumanti (limiti differenti a seconda della tipologia di vino spumante) / Ferro Tutte le tipologie di vino ≤ 8.0 g/L / Rame Tutte le tipologie di vino ≤ 1.0 g/L /
Metanolo
Tutte le tipologie di vino (vino bianco e vino rosato ≤ 250 mg/L, vino rosso ≤ 400 mg/L) / Acido benzoico Tutte le tipologie di vino ≤ 50 mg/L / Acido sorbico Tutte le tipologie di vino ≤ 200 mg/L / Per poter utilizzare correttamente una denominazione, occorre verificare se è prevista una categoria merceologica e se la bevanda alcolica rientra come caratteristiche produttive e di composizione in quanto previsto dalla specifica normativa
Giappone
L’etichetta in lingua giapponese deve essere applicata nello stabilimento di produzione o nella zona franca doganale. Le prescrizioni sono:
- denominazione
- additivi alimentari (es. anidride solforosa)i
- titolo alcolometrico
- quantità contenuta e volume del contenitore
- Paese d’origine
- indicazioni sull’importatore e rivenditore
- indirizzo distributore se diverso dall'importatore o dal rivenditore
- avvertenza per evitare un consumo eccessivo o per allertare categorie a rischio, come giovani minori di 20 anni e donne in stato di gravidanza
Oltre a queste indicazioni obbligatorie è possibile aggiungere informazioni riguardanti le caratteristiche organolettiche.
Per la birra sono da considerare le seguenti tipologie:
- Birra con un contenuto in peso del malto estratto superiore al 67% degli ingredienti fermentativi
- Happōshu con percentuale in malto dal 25 al 50 %
- Happōsei (birra di terza categoria) senza malto con un titolo alcolometrico 5-6 % vol
Corea del Sud
Le indicazioni da riportare, in lingua coreana, sono le seguenti:
- nome della bevanda
- paese d’origine
- tipologia di prodotto
- volume
- ragione sociale, indirizzo e telefono dell' importatore e relativa licenza
- titolo alcolometrico volumico
- elenco ingredienti
- elenco additivi utilizzati
- allergeni (es. solfiti > 10 mg/L)
- data imbottigliamento (non necessaria se è presente una data di termine minimo di conservazione)
- avvertimento sul consumo di alcol in relazione alla salute
- avvertimento sul divieto di consumo di liquori per i minorenni
- nome del canale distributivo per la grande distribuzione, per il commercio al dettaglio “per uso domestico”, per vendita all’ingrosso “per vendita all’ingrosso”. Da indicare “vendita in ristoranti e bar non è consentita”,
- numero nazionale per eventuali reclami e indicazioni per eventuale restituzione o sostituzione
- informazioni relative all’imballaggio
In questo Paese il consumo della birra è molto diffuso. Esistono standard per la birra da seguire:
- Standard per la birra
Caratteristica Standard previsti Principali ingredienti Malto (orzo e frumento), luppolo,acqua, ingredienti o amidacei (inclusi frumento, riso, orzo, mais, patata, e amido) Metanolo < 0,5 mg/ml Contenuto in alcol < 25 % vol (con tolleranza rispetto al dichiarato di 0,5) Additivi consentiti Aspartame, stevia, sorbitolo, sucralosio, acesulfame K, eritritolo, xilitolo, latte, latte in polvere, crema di latte, caseine, gomma arabica, pectine, anidride carbonica, zuccheri, caramello ecc.