3.5 Vendita di vino e/o di altre bevande alcoliche da parte di supermercati, enoteche, etc.


Ai fini delle accise, nel caso di cessione di vino e/o di altre bevande alcoliche, ad accisa assolta, con invio delle stesse in altro Paese Ue da parte di supermercati, enoteche, etc., occorre svolgere la procedura dello speditore certificato / destinatario certificato.
Per svolgere tale procedura occorre però disporre della necessaria infrastruttura informatica oltre che della specifica autorizzazione da parte dell’ADM.
Al riguardo, nella Circolare ADM n. 3/2023 viene affermato che: “Il soggetto che intende agire nel descritto ambito è chiamato ad operare tramite EMCS e pertanto dovrà, a seconda dei casi, adeguare o predisporre il proprio sistema elettronico al colloquio telematico con il sistema informativo di questa Agenzia per lo scambio dei messaggi relativi all’emissione dell’e-DAS unionale.”.
Tenute presenti le difficoltà pratiche di allestire e di gestire tale procedura informatica, in genere, i supermercati, le enoteche, etc., si avvalgono dei servizi di operatori logistici specializzati i quali si impegnano a consegnare i prodotti ai destinatari esteri svolgendo la relativa procedura accise.


ESEMPIO
Enoteca italiana riceve, da ristoratore belga, un ordine di acquisto di vino e di altre bevande alcoliche, ad accisa italiana assolta, con resa DAP – locale del cliente - Bruxelles.
L’Enoteca italiana e il ristoratore belga, per lo svolgimento della procedura accise si rivolgono, rispettivamente, a un operatore logistico italiano (speditore certificato) e a un operatore logistico belga (destinatario certificato).
L’Enoteca italiana svolge la seguente procedura:

  • trasmette la conferma d’ordine al cliente belga;
  • prende contatto con l’operatore logistico italiano – speditore certificato e conclude il contratto di spedizione e di assolvimento procedura accise; l’operatore logistico si impegna a ritirare i colli presso la sede dell’enoteca e di trasportarli a destinazione a mezzo vettore;
  • predispone i colli per la spedizione;
  • compila il DDT, indicando i dati del cedente, del vettore e del destinatario estero;
  • compila la parte di propria spettanza della lettera di vettura CMR;
  • verifica che il numero identificativo Iva del cliente sia registrato nell’Archivio VIES;
  • emette fattura di cessione intracomunitaria per operazione non imponibile articolo 41/1/a del Dl n. 331/1993 e trasmette i relativi dati allo SDI con il codice destinatario XXXXXXX; a seconda di quanto previsto in contratto il corrispettivo indicato in fattura comprende o meno l’accisa italiana;
  • entra in possesso della prova di cessione intracomunitaria (messaggio di conferma da parte dell’Ufficio delle Dogane, copia della lettera di vettura CMR,
  • completa della sottoscrizione dell’operatore logistico mittente, del vettore e del destinatario o mancante di tale ultima sottoscrizione (CMR incompleto).

L’operatore logistico italiano – speditore certificato:

  • ritira i prodotti dall’enoteca e li trasporta nel proprio magazzino;
  • annota in apposito registro i prodotti destinati al ristoratore belga al momento in cui lasciano il magazzino, con annotazione di:
  • estremi dell’e-DAS unionale;
  • luogo in cui i prodotti sono consegnati.
  • predispone (per la parte di sua spettanza), timbra e sottoscrive la lettera di vettura CMR  e fornisce al trasportatore il codice unico di riferimento dell’e-DAS unionale, che identifica la movimentazione;

L’operatore logistico belga – destinatario certificato

  • prima della spedizione dei prodotti da parte dello speditore certificato italiano, presta una garanzia per il pagamento dell'imposta gravante sui medesimi;
  • al momento dell’arrivo dei prodotti, li prende in consegna, li introduce nel proprio deposito e li iscrive nella contabilità accise, con l'indicazione degli estremi del relativo e-DAS;
  • paga l'accisa entro il giorno successivo a quello di arrivo dei prodotti in argomento;
  • trasmette la nota di ricevimento all’Amministrazione finanziaria belga;

L’Amministrazione finanziaria belga, una volta convalidato il messaggio lo trasmette all’Amministrazione finanziaria italiana (competente Ufficio ADM);
Il competente Ufficio delle Dogane italiano ricevuto il messaggio di convalida della nota di ricevimento trasmesso dall’Autorità competente dello Stato membro di arrivo (Belgio), invia (tramite ADM) il messaggio di conferma all’operatore logistico italiano , il quale provvede a ritrasmetterlo all’enoteca italiana venditrice.
NB. Volendo approfondire la procedura espletata dal destinatario certificato belga, è possibile accedere al seguente link: https://finance.belgium.be/en/node/12399

In alternativa alla procedura sopra indicata, se ritenuto conveniente/opportuno, l’enoteca italiana potrebbe reintrodurre i prodotti in un deposito fiscale italiano, al fine di convertirli in prodotti in regime sospensivo, con successiva spedizione all’estero con emissione di e-AD da parte del deposito fiscale.

 

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19/03/2025 - 09:49

Aggiornato il: 19/03/2025 - 09:49