Bollatura e vidimazione libri


vidimazione

Bollatura e vidimazione dei libri e dei registri presso la Camera di commercio.

A partire dal 04/11/2024 è possibile vidimare i nuovi registri di carico e scarico dei rifiuti.

L'avvio del RENTRI (art.188 bis D.Lgs. 152/2006, D.M. 59/2023) viene a modificare profondamente le modalità di tenuta dei registri di carico e scarico dei rifiuti e dei formulari per il trasporto dei rifiuti. Per approfondimenti scarica l'apposita guida e consulta il sito del RENTRI

Modalità di erogazione del servizio di bollatura/vidimazione dei libri e registri:

  • allo sportello al mattino, dal lunedì al venerdì dalle h.9.00 alle 12.15: nel caso in cui l'utente richieda la bollatura/vidimazione di libri e registri fino ad un massimo di due imprese per volta;
  • su appuntamento al pomeriggio, dal lunedì al giovedì: nel caso in cui l'utente richieda di bollare/vidimare i libri di più di due imprese per volta; modalità di prenotazione: richiesta via mail, attenzione: usare solo una casella di posta elettronica ordinaria, inviata a prodotti.ri@to.legalmail.camcom.it, avente ad oggetto "Richiesta appuntamento bollatura/vidimazione libri", allegando i modelli L2 debitamente compilati e copia delle ricevute dei pagamenti della tassa di concessione governativa per la bollatura/vidimazione dei libri, se dovuta.

Il Registro delle Imprese predispone per l'utenza della documentazione specifica su questo argomento.         
Al momento sono disponibili i seguenti documenti:

Guida alla bollatura dei libri e registri : contiene le istruzioni generali per la bollatura dei libri e dei registri da presentare alla Camera di commercio. Per le istruzioni relative ai registri di carico e scarico rifiuti e ai formulari per il trasporto rifiuti consulta le voci dedicate

Registro di carico e scarico rifiuti - informazioni

È il documento ambientale sul quale devono essere registrati tutti i carichi e gli scarichi di rifiuti. Lo schema di registro attualmente in vigore è quello previsto dal D. M. Ambiente 1° aprile 1998 n. 148. Il D. M. Ambiente 2 maggio 2006 di attuazione del D. Lgs. 152/2006 in materia di registri di carico e scarico rifiuti è stato sospeso in data 26 giugno 2006 e successivamente revocato con Decreto M. Ambiente in data 26 luglio 2006.

La vidimazione dei registri di carico e scarico rifiuti deve essere effettuata dalla Camera di commercio territorialmente competente. Scarica la scheda informativa

Formulario di identificazione dei rifiuti - come vidimarlo

È il documento di accompagnamento per il trasporto di rifiuti, definito dal D.M. Ambiente n. 145 del 1 aprile 1998.        
I formulari d’identificazione dei rifiuti devono essere vidimati in una delle seguenti modalità a scelta dell’impresa:

  1. sul sito internet https://vivifir.ecocamere.it/ 
  2. presso gli sportelli della Camera di commercio
  3. presso gli sportelli dell’Agenzia delle Entrate

Per approfondimenti scarica la relativa scheda informativa

libridigitali

ll modello L2 per presentare la domanda di bollatura

Bollatura e riforma del diritto societario

Libri digitali

L'art. 2215-bis del Codice Civile prevede che, in alternativa al tradizionale utilizzo dei libri cartacei, l'imprenditore possa utilizzare libri in formato digitale.

L'imprenditore ha quindi la facoltà di passare dalla gestione di documenti cartacei ad una gestione di semplici file informatici con gli evidenti vantaggi di risparmio di tempo e spazio.

In questo caso la vidimazione iniziale dei libri effettuata dall'Ufficio del Registro delle Imprese o da un Notaio è sostituita da un'auto-vidimazione eseguita direttamente dall'imprenditore, o da un suo delegato (ad es. un professionista), mediante l'apposizione almeno una volta l'anno della marcatura temporale e della sua firma digitale.

L'art. 2215-bis definisce l'ambito oggettivo di applicazione della norma con riferimento a "i libri i repertori , le scritture e la documentazione la cui tenuta è obbligatoria per disposizione di legge o di regolamento o che sono richiesti dalla natura o dalle dimensioni dell'impresa". Nonostante questa ampia formulazione, si ritiene consigliabile applicare tale strumento ai libri sociali previsti dal Codice Civile (artt. 2421 e 2478) ed estenderne l'applicazione ad ulteriori categorie solo dopo aver acquisito il parere favorevole da parte della Pubblica Amministrazione competente nella materia specifica o preposta all'attività di vigilanza.

Attenzione: non si possono tenere in formato digitale i formulari per il trasporto dei rifiuti e i registri di carico e scarico dei rifiuti. Ad essi infatti si applica la normativa specifica illustrata nelle apposite schede informative presenti in questa pagina.

Il servizio di Libri digitali delle Camere di commercio

L'imprenditore per gestire i suoi libri digitali si può avvalere di qualunque fornitore presente sul libero mercato. Tra i fornitori di questo servizio vi sono ora anche le Camere di commercio, che attraverso questo strumento qualificato perseguono il loro obiettivo di promuovere l'innovazione digitale sul loro territorio.

Per ulteriori informazioni sul servizio di tenuta dei libri digitali o per attivare tale servizio collegati al portale Libri Digitali.

Costi del servizio: 50 euro più iva all'anno, tassa di concessione governativa ed imposta di bollo come da normativa generale.

Attenzione: al momento il portale camerale per i libri digitali non può essere utilizzato dai soggetti che rientrano nel regime dello split-payment (v. www.to.camcom.it/split-payment-pa) in quanto la fattura generata per il servizio non può essere ancora impostata con le specifiche previste da tale regime.

Informativa trattamento dati personali "Rilascio di visure, certificati, documenti"

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Ultima modifica
Lunedì, Settembre 30, 2024 - 14:51

Aggiornato il: Lunedì, Settembre 30, 2024 - 14:51

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