Voucher transizione ecologica - Bando 2024


Testata voucher Transizione ecologica 2024

Voucher per le micro, piccole e medie imprese (MPMI) della provincia di Torino, per favorire servizi o soluzioni focalizzati sulle nuove competenze e tecnologie digitali 4.0

 

BANDO, MODULISTICA, FAQ

Scarica il BANDO (file .pdf)

Scarica le FAQ (Rev. 2 - aggiornamento al 10/10/2024)

Scarica i MODULI

A) MODULO DI DOMANDA (Mod D01/24), disponibile nei seguenti formati

B) PROSPETTO DELLE SPESE (Mod D02/24) - File xlsx

C) DICHIARAZIONE DI POSSESSO DEI REQUISITI DEL FORNITORE (Mod D03/24), disponibile nei seguenti formati

 

Obiettivo del bando e ambiti di intervento (art. 1 e 2)

Incentivare la transizione ecologica attraverso l’adozione di criteri ESG e di certificazioni ambientali di processo o di sistema , interventi di efficienza energetica, introduzione di Fonti di Energia Rinnovabile (FER) e la partecipazione a Comunità Energetiche Rinnovabili (CER).

Nello specifico, la misura finanzia, tramite contributi a fondo perduto (voucher), l’acquisizione di servizi di consulenza e formazione, da parte di figure altamente qualificate e competenti, finalizzati a favorire:  
a)    la razionalizzazione dell’uso di energia da parte delle imprese, attraverso la realizzazione di interventi di efficienza energetica, riducendo i consumi e le emissioni di gas clima-alteranti e l’adozione di sistemi di autoproduzione FER, anche attraverso la partecipazione delle imprese alle CER; 
b)    l’adozione di criteri ESG e la certificazione ISO 14001:2015 o registrazione EMAS 1221/2009;  

Dotazione finanziaria (art. 2) 

Le risorse complessivamente stanziate dalla Camera di Commercio e messe a disposizione dei soggetti beneficiari ammontano a euro 221.732,00. La Camera di commercio si riserva la facoltà di incrementare lo stanziamento iniziale o rifinanziare il Bando.

Natura ed entità dell'agevolazione (art. 3)

Le agevolazioni saranno accordate sotto forma di contributo a fondo perduto (voucher) a copertura del 50% delle spese sostenute e ritenute ammissibili, con un importo massimo del contributo pari a euro 5.000
Il valore minimo dell’investimento è di euro 3.000
Alle imprese in possesso del rating di legalità  in corso di validità al momento della presentazione della domanda e fino alla erogazione del voucher, verrà riconosciuta una premialità di euro 250,00 concedibile nel limite del 100% delle spese ammissibili e nel rispetto dei pertinenti massimali de minimis.

Gli aiuti saranno concessi in regime de minimis (v. art. 7 del bando)

Soggetti Ammissibili (art. 4)

Sono ammissibili alle agevolazioni di cui al presente Bando le imprese che, alla data di presentazione della domanda e fino alla concessione dell’aiuto, presentino i seguenti requisiti: 
a)    siano Micro o Piccole o Medie imprese come definite dall’Allegato 1 del regolamento UE n. 651/2014 della Commissione Europea 
b)    abbiano sede legale e/o unità locali cui è riferita l’attività oggetto di contributo nella circoscrizione territoriale della Camera di commercio di Torino  
c)    siano attive, regolarmente iscritte al Registro delle Imprese nonché in regola con il pagamento del diritto annuale negli ultimi 3 anni (*)  
d)    non siano in stato di fallimento, liquidazione (anche volontaria), amministrazione controllata, concordato preventivo o in qualsiasi altra situazione equivalente secondo la normativa vigente; 
e)    abbiano assolto gli obblighi contributivi e siano in regola con le normative sulla salute e sicurezza sul lavoro di cui al D.lgs. 9 aprile 2008, n. 81 e successive modificazioni e integrazioni; 
f)    non abbiano forniture di servizi in corso di erogazione con la Camera di commercio di Torino ai sensi dell’art. 4, comma 6, del D.L. 95 del 6 luglio 2012, convertito nella L. 7 agosto 2012, n. 135 ; 
 

 Inoltre, le imprese dovranno avere compilato – prima della presentazione della domanda - il Report “SUSTAINability” di self-assessment per valutazione tecnologica/innovativa dell’impresa nei confronti della sostenibilità, reperibile sul sito https://esg.dintec.it 

Spese ammissibili (art. 5)

Sono ammissibili le seguenti tipologie di spesa

TRANSIZIONE ENERGETICA

Spese per servizi di CONSULENZA,  finalizzati a favorire la razionalizzazione dell’uso di energia da parte delle imprese, mediante interventi di efficienza energetica e/o di sistemi di autoproduzione FER, anche attraverso la partecipazione delle imprese alle CER, in particolare

a)    audit energetici, finalizzati a valutare la situazione iniziale “as is” dell’impresa, per individuare e quantificare gli interventi di efficienza e le opportunità di risparmio e definire un piano di miglioramento energetico; 
b)    analisi delle forniture di energia, attraverso l’analisi dei documenti contrattuali e contabili delle utenze, finalizzata alla definizione di un programma di ottimizzazione dei parametri contrattuali alla luce delle caratteristiche produttive dell’impresa;  
c)    progettazione di sistemi di raccolta e di monitoraggio dei dati energetici di base (bollette, contatori, ecc.) e della produzione (consumi, rendimenti, ecc.), anche attraverso l’utilizzo di automazioni con tecnologie 4.0; 
d)    piano di miglioramento energetico con individuazione e quantificazione degli interventi di efficienza e le opportunità di risparmio dell’impresa; 
e)    implementazione di Sistemi di gestione dell’energia in conformità alle norme ISO 50001, ISO 50005, ISO 50009; 
f)    studi di fattibilità per progetti di riqualificazione energetica; 
g)    studio di fattibilità tecnico-economica finalizzata alla realizzazione di una Comunità Energetica Rinnovabile (CER); 
h)    realizzazione della documentazione tecnica (progetto, configurazione, ecc.) e giuridica (statuto, contratti, ecc.) necessaria alla costituzione/adesione di/ad una CER; 
i)    implementazione di tecnologie digitali e 4.0 (cloud, IoT, Intelligenza artificiale, ecc.) per favorire la transizione energetica (“doppia transizione”); 
j)    acquisizione temporanea del servizio esterno di Energy Manager a beneficio dell’impresa. 
 

Spese per i seguenti servizi di FORMAZIONE

k)    attività di formazione finalizzata al conseguimento della qualifica di Energy Manager per risorse interne, impiegate stabilmente all’interno dell’impresa

ESG E CERTIFICAZIONE SISTEMI GESTIONE AMBIENTALE 

l)    Spese di consulenza e formazione finalizzate a favorire la transizione ecologica attraverso l’adozione dei criteri ESG, nell’ambito di

•    sistemi di riuso degli scarti di produzione e dei fattori di produzione (a titolo di esempio non esaustivo: spese di consulenza relative all’introduzione nel processo produttivo di tecniche per la produzione, consumo, riparazione e rigenerazione, riuso delle materie prime e seconde, con l’obiettivo di trarre il massimo valore e il massimo uso da materie prime, prodotti e rifiuti, promuovendo il risparmio energetico e riducendo le emissioni inquinanti); 
•    innovazione di prodotto e/o processo in tema di utilizzo efficiente delle risorse, utilizzo di sottoprodotti in cicli produttivi, riduzione di rifiuti e riutilizzo; 
•    utilizzo di beni e materiali (a titolo di esempio non esaustivo: spese di consulenza relative all’implementazione di soluzioni di “refurbishment”, di soluzioni di sharing e approcci “pay-per-use”, attivazione programmi di take-back, …); 
•    sistemi aziendali di riduzione dei consumi idrici e riciclo dell’acqua secondo le tecnologie applicabili ai diversi processi produttivi (a titolo di esempio non esaustivo: spese di consulenza relative a sistemi di raccolta e recupero acque piovane, adozione di sistemi efficienti di irrigazione, contabilizzazione dei consumi idrici e umidità del suolo; spese di consulenza per utilizzo di macchinari per riciclo dell’acqua, filtraggio e depurazione e riuso, riciclo e riuso acque grigie, utilizzo di macchinari che riducano il prelievo dell’acqua nei processi industriali); 
•    definizione di un piano di gestione per progetti di mobilità e logistica sostenibile; 
•    azioni finalizzate all’allungamento della durata di vita utile dei prodotti e il miglioramento del loro riutilizzo e della loro riciclabilità (eco-design); 
•    introduzione di nuovi modelli di packaging intelligente (smart packaging); 
•    valutazioni/certificazioni ecologiche di prodotto/servizio, ulteriori rispetto a quelle previste alla lettera n) del presente articolo, ivi inclusi i marchi di settore a valenza ambientale (a titolo di esempio: Lifegate, FSC, PEFC, Fairtrade) e le eventuali spese per le verifiche di conformità agli Orientamenti tecnici della Commissione Europea (2021/C 58/01) sull’applicazione del principio “non arrecare un danno significativo” (DNSH) ai sensi dell’art. 17 del Regolamento (UE) 2020/852;  
•    governance dell’azienda in ottica di aderenza ai criteri ESG (a titolo di esempio non esaustivo: certificazione ESG, bilancio di sostenibilità realizzato secondo standard internazionali (GRI, SASB, ecc.); 
 

m)    Spese per l’acquisto di Sistemi gestionali

Spese per l’acquisto di Sistemi gestionali che dispongano di funzionalità specificamente finalizzate all’operatività aziendale dei Piani di Governance ed in particolare alla rendicontazione di sostenibilità, secondo gli standard europei di riferimento; 

n) certificazione ISO 14001 o EMAS

 Spese di consulenza e spese relative all’ente certificatore accreditato, per l’ottenimento della certificazione “UNI EN ISO 14001:2015 - Sistemi di gestione ambientale”; spese di consulenza e spese relative alla verifica e convalida della dichiarazione ambientale, da parte di un verificatore ambientale accreditato, per l’ottenimento della registrazione EMAS 1221/2009.  

Tutte le spese dovranno essere sostenute a partire dalla data di presentazione della domanda, fino al 180° giorno successivo alla data della determina dirigenziale di concessione del contributo. 

Fornitori (art. 6)

Ai fini del presente Bando, l’impresa dovrà avvalersi esclusivamente di uno o più fornitori tra i seguenti: 
a)    EGE – Esperti in Gestione dell'Energia – certificati a fronte della norma UNI CEI 11339 da enti accreditati; 
b)    Energy manager o altri esperti che abbiano realizzato nell’ultimo triennio almeno tre attività, a favore di clienti diversi, per servizi di consulenza/formazione alle imprese, nell’ambito dei servizi coerenti con le spese ammissibili ai sensi del presente bando. Il fornitore è tenuto, al riguardo, a produrre un’autocertificazione (Mod. D03/24) attestante tale condizione, da consegnare all’impresa beneficiaria prima della domanda di voucher; 
c)    Per i servizi di consulenza relativi all’ottenimento della certificazione “UNI EN ISO 14001:2015 - Sistemi di gestione ambientale” o registrazione “EMAS 1221/2009”: i fornitori di servizi dovranno avere realizzato negli ultimi 3 anni, a favore di clienti diversi, almeno 3 attività di servizi di consulenza per l’ottenimento della certificazione ISO 14001 o registrazione EMAS. Il fornitore è tenuto, al riguardo, a produrre una autocertificazione attestante tale condizione da consegnare all’impresa beneficiaria prima della domanda di voucher; 
d)    Unicamente per la certificazione “UNI EN ISO 14001:2015 - Sistemi di gestione ambientale”: ente terzo certificatore accreditato presso un Ente di accreditamento presente in uno Stato membro dell’Unione europea, negli Stati Uniti e nel Regno Unito 
e)    Unicamente per la registrazione EMAS 1221/2009: verificatore ambientale accreditato 
 

Relativamente ai soli servizi di formazione, l’impresa potrà avvalersi di enti di formazione (es. agenzie formative accreditate dalle Regioni, Università, Scuola di Alta formazione, Istituti tecnici superiori) o - con specifico riferimento al settore energetico - altri soggetti qualificati certificati ISO 9001:2015 per il settore EA37 per assicurare l’erogazione di percorsi formativi e professionalizzanti di qualità.  
 

Presentazione delle domande (art. 8)

Le domande di voucher dovranno essere inviate tramite lo sportello Restart di Infocamere , dal 10/10/2024 (h 9) al 29/11/2024 (h. 17), salvo chiusura anticipata per esaurimento delle risorse disponibili .  Saranno automaticamente escluse le domande inviate prima e dopo tali termini. Non saranno considerate ammissibili altre modalità di presentazione delle domande. 
È facoltà dell’impresa procedere alla compilazione della pratica sulla piattaforma RESTART prima dell’apertura dello sportello, a partire dal 07/10/2024 (ore 9), fermo restando che la domanda di voucher non potrà essere inviata prima delle h. 9 del 10/10/2024. 
Tutta la modulistica dovrà essere firmata digitalmente dal titolare/legale rappresentante dell’impresa richiedente (con l’eccezione del modulo D03/24, che dovrà essere firmato digitalmente dal titolare/legale rappresentante del fornitore), mentre è possibile delegare un intermediario abilitato https://restart.infocamere.it/intermediari/home  per il solo invio delle pratiche in piattaforma Restart e per la firma del Modello riepilogativo dei dati inseriti generato dal sistema Restart. NB: La documentazione dovrà essere firmata digitalmente in modalità CAdES ed avere estensione .p7m, unico formato accettato dalla piattaforma Restart. 
Alla pratica telematica relativa alla richiesta di voucher, dovrà essere allegata la seguente documentazione: 
I.    MODELLO RIEPILOGATIVO DEI DATI INSERITI generato dal sistema ReStart, che dovrà essere firmato digitalmente dal titolare/legale rappresentante dell’impresa richiedente o dal soggetto delegato (il file firmato dovrà avere estensione.p7m); 
II.    MODULO DI DOMANDA (Mod D01/24) firmato digitalmente dal titolare/legale rappresentante dell’impresa richiedente; 
III.    PROSPETTO DELLE SPESE (Mod D02/24) firmato digitalmente dal titolare/legale rappresentante dell’impresa richiedente; 
IV.    PREVENTIVI, relativi alle SPESE indicate nel Mod D02/24, per le quali si richiede il contributo, firmati digitalmente dal titolare/legale rappresentante dell’impresa richiedente; i preventivi di spesa devono essere redatti in euro e in lingua italiana o accompagnati da una sintetica traduzione in italiano qualora emessi in lingua straniera e intestati all’impresa richiedente e dagli stessi si devono evincere con chiarezza le singole voci di costo; i preventivi di spesa, inoltre, dovranno essere in corso di validità e dovranno essere predisposti su propria carta intestata da soggetti regolarmente abilitati (non saranno ammessi auto preventivi). NB: non saranno considerate ammissibili le spese per le quali il relativo preventivo non sia stato allegato alla domanda di contributo. 
V.    Eventuale DICHIARAZIONE DI POSSESSO DEI REQUISITI DEL FORNITORE (Mod D03/24) firmata digitalmente dal titolare/legale rappresentante del fornitore, solo se ci si avvale dei fornitori di cui all’art. 6 b) o 6 c) 
 

Valutazione delle domande e concessione (art. 10)

E’ prevista una procedura valutativa a sportello (di cui all’art. 5 comma 3 del D.lgs. 31 marzo 1998, n. 123) secondo l’ordine cronologico di presentazione delle domande. In caso di insufficienza dei fondi, l’ultima domanda istruita con esito positivo è ammessa alle agevolazioni fino alla concorrenza delle risorse finanziarie disponibili. Oltre al superamento dell’istruttoria amministrativa-formale, è prevista una verifica da parte della Camera di commercio di Torino relativa all’attinenza della domanda con gli ambiti di intervento di cui all’art. 2 e le tipologie di spese ammissibili di cui all’art. 5 del presente Bando e dei fornitori dei servizi con quanto previsto dall’articolo 6. L’istruttoria si conclude (salvo il caso di richiesta integrazioni ai sensi del comma 2 del presente articolo) con l’adozione di un provvedimento di concessione o di diniego dell’agevolazione, debitamente motivato, entro: 
•    il 20/12/2024, per le domande pervenute entro il 25/10/2024.  
•    60 giorni dalla data di chiusura del bando, per le domande pervenute dopo il 25/10/2024 
 

Rendicontazione (Art. 12)

L’impresa beneficiaria dovrà provvedere entro il 15/09/2025 alla rendicontazione delle spese sostenute.   
Le spese sostenute, coerenti con la domanda finanziata, dovranno essere rendicontate e trasmesse esclusivamente in modalità telematica, sempre attraverso lo sportello on line “Restart” 

Alle domande regolari rispetto alle verifiche effettuate verranno liquidati i relativi contributi con provvedimento del dirigente competente entro 90 giorni dall’invio della rendicontazione.

Per ulteriori informazioni, v. art. 12 del Bando

Informazioni e Contatti (art. 17)

le imprese: 
a)    per le richieste di informazioni relative al Bando possono inviare una mail a pid.torino@to.camcom.it . Le risposte relative a domande di interesse generale saranno pubblicate sul sito www.to.camcom.it/bando-transizione-ecologica-2024 , sotto forma di FAQ; 
b)    possono inviare tramite PEC a innovazione@to.legalmail.camcom.it  ogni altro tipo di comunicazione ufficiale inerente alla domanda di agevolazione e alla successiva rendicontazione 

Per le modalità operative di utilizzo della piattaforma Restart di Infocamere, si prega di consultare la guida:    
all’indirizzo https://restart.infocamere.it/aiuto  per le imprese beneficiarie    
all’indirizzo https://restart.infocamere.it/intermediari/aiuto  per gli intermediari

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Ultima modifica
Giovedì, Ottobre 10, 2024 - 16:02

Aggiornato il: Giovedì, Ottobre 10, 2024 - 16:02

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