Analisi dati premialità anno 2018


A seguito dell’approvazione del bilancio consuntivo, vista la relazione della struttura di supporto, l’Organismo Indipendente di Valutazione (OIV) con propria relazione del 21 maggio 2019 ad oggetto “Verifica annualità 2018” ha formulato la valutazione della performance della Camera di commercio di Torino nel suo complesso che è risultata pari al 100% per gli obiettivi da 1 a 7, al 70% per l’obiettivo 8, al 50% per l’obiettivo 9 e all’85% per l’obiettivo 10; nell’ambito dell’analisi ha altresì evidenziato che “la maggioranza degli indicatori individuati risultano al 31/12 pari o superiori al valore target previsto ivi compresi quelli relativi alla qualità percepita dall’utenza camerale e alla efficienza interna” e ha quindi provveduto a formulare la proposta di valutazione della performance individuale del Segretario Generale.

Successivamente, con propria deliberazione la Giunta, aderendo alla proposta di valutazione formulata dall’OIV, ha effettuato la valutazione della performance individuale del Segretario Generale.

In base a quanto previsto dal sistema di valutazione si è proceduto, quindi, alla valutazione dei dirigenti e di tutto il restante personale. In una logica di continuità dal 2002, è stata confermata una particolare attenzione alla differenziazione delle valutazioni della performance e quindi al riconoscimento e alla valorizzazione delle competenze.

In data 10 giugno 2019 è stata approvata la Relazione sulla performance, documento nel quale sono stati illustrati i risultati organizzativi e individuali raggiunti in applicazione del sistema di valutazione. Tale relazione è stata pre validata dall’OIV in data 4 giugno 2019 e nuovamente sottoposta allo stesso, successivamente all’approvazione formale da parte della Giunta, per la validazione ufficiale avvenuta in data 17 giugno 2019. La Relazione sulla performance e la conferma di validazione dell’OIV, unitamente al successivo pagamento, nel mese di giugno, della retribuzione di risultato e del compenso incentivante la produttività individuale, hanno chiuso il ciclo della performance riferito all’anno 2018.

Relativamente al grado di differenziazione utilizzato nella valutazione delle performance individuali realizzate dal personale complessivamente considerato (dirigente e non dirigente) nel corso dell’anno, di cui si riporta di seguito il dettaglio, emerge che il 19% ha ottenuto la valutazione massima 6 che certifica l’eccellenza assoluta della performance individuale mentre l’8,7% si posiziona nei punteggi più bassi della scala di valutazione per valutazione assolutamente negativa ovvero per prestazione non valutabile perché relativa ad un arco temporale non sufficiente per l’ottenimento di risultati significativi e quindi per l’erogazione di premi o, infine, per una valutazione della performance, correlata ad obiettivi sfidanti, in linea con le attese pur con margini di miglioramento e conseguente erogazione del premio. Con riferimento a questi ultimi, il 30,8% non ha ricevuto alcun premio mentre al 69,2% è stato, invece, erogato un premio in misura ridotta. Il restante personale (72,3%) è stato valutato in maniera positiva e si colloca all’interno degli altri punteggi della scala di valutazione ma, anche in questo caso, il processo di valutazione ha garantito un’ulteriore differenziazione collocando il 29,7% del personale in una valutazione positiva completamente in linea con i risultati attesi e un ulteriore 42,6% del personale in una valutazione con risultati positivi nettamente superiori ai risultati attesi.

 

VALUTAZIONE FINALE E DISTRIBUZIONE PERCENTUALE DEL PERSONALE DIRIGENTE PER PUNTEGGIO

nessun premio    - 0%
valutazione 2      - 0%
valutazione 3      - 0%
valutazione 4     -  0%
valutazione 5     - 75%
valutazione 6     - 25%

 

VALUTAZIONE FINALE E DISTRIBUZIONE PERCENTUALE DEL PERSONALE NON DIRIGENTE PER PUNTEGGIO

nessun premio   - 2,7%
valutazione 2     - 0,3%
valutazione 3     - 5,8%
valutazione 4   - 30,1%
valutazione 5   - 42,2%
valutazione 6   - 18,9%

Anche per quanto concerne la gestione delle risorse per l’erogazione dei premi si conferma una differenziazione orientata ad eliminare qualsiasi forma “distributiva” o a “pioggia” delle risorse destinate a premiare la performance del dipendente. Gli importi teorici individuali di produttività sono predefiniti, annualmente, anche in considerazione della responsabilità affidate, della categoria di inquadramento e, ovviamente, della valutazione della performance individuale conseguita nell’anno.

Analizzando l’ammontare complessivo dei premi distribuiti si rileva che la prevalenza delle risorse erogate è stata utilizzata per riconoscere premi ai più meritevoli e con performance individuali più elevate (valutazioni 5 e 6); la parte restante è stata utilizzata per premiare coloro che hanno raggiunto risultati in linea con le attese o poco al di sotto.

DISTRIBUZIONE DEL TRATTAMENTO ACCESSORIO CON RIFERIMENTO ALL'EROGAZIONE DEI PREMI E DEGLI INCENTIVI AL PERSONALE DIRIGENTE

nessun premio    - 0,0%
valutazione 2      - 0,0%
valutazione 3      - 0,0%
valutazione 4     -  0,0%
valutazione 5    - 74,4%
valutazione 6    - 25,6%

 

DISTRIBUZIONE DEL TRATTAMENTO ACCESSORIO CON RIFERIMENTO ALL'EROGAZIONE DEI PREMI E DEGLI INCENTIVI AL PERSONALE NON DIRIGENTE

nessun premio  - 0,0%
valutazione 2    - 0,2%
valutazione 3    - 5,0%
valutazione 4  - 29,9%
valutazione 5  - 44,5%
valutazione 6  - 20,4%

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Ultima modifica
Venerdì, Dicembre 17, 2021 - 12:22

Aggiornato il: Venerdì, Dicembre 17, 2021 - 12:22

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