PMI - Piccola e media impresa La Commissione Europea ha presentato la Raccomandazione 2003/361/CE (pubblicata sulla GUUE L 124 del 20.05.2003), che ha sostituito, a partire dal 1°gennaio 2005, la precedente 96/280/CE quale strumento per definire in tutta Europa cosa sia una impresa di “media”, “piccola” e “ridottissima” dimensione. Sulla base delle nuove indicazioni viene considerata:
"Media impresa" un´impresa che rispetta i seguenti requisiti:
"Piccola impresa" un´impresa che rispetta i seguenti requisiti:
"Microimpresa" un´impresa che rispetta i seguenti requisiti:
Gli effettivi corrispondono al numero di unità lavorative-anno (ULA), ovvero al numero di persone che, durante tutto l’anno in questione, hanno lavorato nell’impresa o per conto di tale impresa a tempo pieno. Il lavoro dei dipendenti che non hanno lavorato tutto l’anno oppure che hanno lavorato a tempo parziale, a prescindere dalla durata, o come lavoratori stagionali, è contabilizzato in frazioni di ULA. Gli effettivi sono composti:
Il requisito dell’indipendenza (vd. art 3 della Raccomandazione 2003/361/CE) è stato aggiornato per tener conto dei fenomeni di collegamento tra imprese: accanto al nuovo concetto di “impresa autonoma” vengono aggiunti i concetti di impresa “associata” e “collegata”, che, superando il precedente e rigido sistema del controllo del potere di voto, permettono una qualificazione più flessibile di PMI nell’ambito di fenomeni di gruppo.
Per ulteriori approfondimenti sulla nuova definizione è possibile consultare il sito della Commissione Europea.