Gli scarti nel processo di produzione della birra sono costituti per l’85% da trebbie esauste, i residui di lavorazione derivati dalla filtrazione del mosto, composti principalmente dalla scorza del malto e da altre parti che non hanno subito il processo di saccarificazione. Da 100 kg di malto (pari a 20-22 kg/hl di birra) si ottengono circa 100-130 kg di trebbie.Nella pratica comune questo residuo viene estratto dal tino di fermentazione ed essendo ormai esausto, viene gestito come rifiuto con tutti i costi associati al suo smaltimento. Le trebbie però sono composte da circa l’80% di fibre e dal 20% di proteine; al loro interno sono presenti inoltre vitamine, amminoacidi e composti fenolici. Grazie a queste caratteristiche possono essere impiegate in altre filiere produttive in sostituzione delle materie prime (previa valutazione ed osservazione dell’iter previsto dalla normativa di riferimento), per esempio per la produzione di prodotti da forno e barrette ad alto contenuto proteico o di mangimi per uso animale, come concime per terreno, o semplicemente come biocombustibili. Si restituisce così valore alle trebbie come beni, incidendo positivamente sia sull’ambiente, sia sull’azienda in termini strategici ed economici.Il settore Regolazione del Mercato ed il Punto Impresa Digitale della Camera di commercio di Torino, in collaborazione con il proprio Laboratorio Chimico e con il coinvolgimento di Ecocerved, la società per l’ambiente delle Camere di Commercio d’Italia, organizza un evento rivolto alle aziende e ai professionisti del settore, con l’obiettivo di illustrare alle imprese della filiera brassicola tale opportunità, come contributo alla transizione verso modelli di produzione più sostenibili.
9:30 Introduzione – Il progetto di valorizzazione dei sottoprodotti della Camera di commercio di TorinoFrancesca Ilgrande, Laboratorio Chimico Camera di commercio Torino
I sottoprodotti nella normativa di riferimentoManuela Masotti, Ecocerved
La scheda tecnica della birra del GDL Sottoprodotti della Regione PiemonteAdele Celauro, Regione Piemonte
Lo stato dell’arte per la gestione degli scarti in birrificioGiuseppe Perretti, esperto del settore
Casi pratici Luca Delleani, Birrificio Gravità ZeroBruno Gentile, Birrificio San Michele12:15 Conclusioni e dibattito con i partecipanti
Partecipazione gratuita previa registrazione on-line entro il 22 ottobre 2024
L’incontro si terrà presso la Sala Convegni del Laboratorio Chimico della Camera di commercio di Torino, in via Ventimiglia, 165Il seminario è accreditato: dal Consiglio Nazionale dell’Ordine dei Tecnologi Alimentari (OTAN) per 3 crediti, per nr CFP 0,375 SDAF 03 per la categoria dei Dott. Agronomi e Dott. Forestali/Rif Regolamento per la formazione professionale continua dei dottori agronomi e dei dottori forestali approvato con delibera del Consiglio n. 162 del 27 aprile 2022 Segreteria organizzativa Laboratorio Chimico Camera di commercio di Torino Email: eventi@lab-to.camcom.itTel. 011 6700254
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